Ciao a tutt*!
Sono Giacomo e attualmente sto svolgendo il Servizio Civile presso il Maurice GLBTQ, un ente accreditato di Arci Servizio Civile.
Un anno fa, quando ho deciso di candidarmi come volontario, non avrei mai immaginato quanto questa esperienza mi avrebbe arricchito. È stata, ed è tuttora, una delle avventure più stimolanti, formative e significative della mia vita. Ogni volta che ne parlo, lo faccio con entusiasmo, perché davvero non c'è giorno in cui non impari qualcosa di nuovo su te stesso e sul mondo che ti circonda.
Al Maurice GLBTQ mi sono sentito subito a casa. Ho trovato una vera e propria famiglia, fatta di persone meravigliose che condividono i miei stessi valori e ideali. Questo per me ha un significato immenso. Conoscevo già l’ambiente grazie al mio precedente volontariato, ma il Servizio Civile mi ha dato la possibilità di viverlo da una prospettiva nuova, più matura e consapevole. È stato un percorso di crescita, responsabilizzazione e scoperta continua.
Certo, non sono mancati i momenti difficili, ma è proprio in quelle sfide che ho imparato di più. Ho scoperto risorse dentro di me che non pensavo di avere e ho imparato a guardare le cose con uno sguardo nuovo, più empatico e aperto. Arci Servizio Civile, prima di questa esperienza, era per me una realtà sconosciuta. Ma fin dal primo incontro sono rimasto colpito dalla passione, dalla professionalità e dalla cura con cui seguono ogni volontario e ogni progetto. Ti senti ascoltato, valorizzato, supportato in ogni fase.
Grazie di cuore per tutto!
Sarò per sempre riconoscente a chi mi ha permesso di vivere questa esperienza. Grato per le persone che ho incontrato, per ciò che ho imparato e per i sogni che oggi riesco a immaginare con più chiarezza. È proprio grazie a uno dei tanti progetti del Maurice GLBTQ che ho capito quale direzione voglio dare al mio futuro: insegnare alle ragazze e ai ragazzi, trasmettendo valori di rispetto, inclusione e uguaglianza per contribuire insieme a costruire una società più giusta e accogliente per tutt*!
Un saluto,
Giacomo