Servizio Civile

L’approvazione della legge 64 del 6 marzo 2001 ha disposto l’istituzione del Servizio Civile Nazionale in Italia.

Il Global Service Institute (GSI) definisce il “civic service” come “un periodo organizzato di tempo di impegno sostanziale e di contributo alla comunità locale, nazionale o mondiale, riconosciuto e valorizzato dalla società, con un minimo compenso monetario al partecipante”

Nell’art. 1 della Legge, il Servizio Civile Nazionale è finalizzato a:
– concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
– favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
– promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
– partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l’aspetto dell’agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;
– contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all’estero.

Con la sospensione della Leva obbligatoria, 1° gennaio 2005, sia il servizio militare sia quello civile sono articolati su base volontaria. L’organo dello Stato che gestisce il Servizio Civile Nazionale è l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC).

Organi di rappresentanza