Quando decisi di inviare la mia candidatura al Servizio Civile Digitale, lo feci un po' per caso. Non sapevo esattamente cosa fosse il Servizio Civile, ma subito trovai interessante il fatto che il bando richiamasse al digitale e che parte del progetto si focalizzasse proprio su questo ambito.
È stato un anno intenso e ricco di attività e lavoro. Come operatori e operatrici volontari, abbiamo partecipato a molta formazione, incontrandoci e confrontandoci spesso. Ho conosciuto tante persone con cui oggi posso dire di aver stretto un rapporto di amicizia, condividendo progetti e aspirazioni comuni. Grazie a questa esperienza, sono entrata in contatto con le realtà del territorio, scoprendo tantissime associazioni, eventi favolosi e opportunità di crescita personale e professionale.
Se dovessi descrivere il mio servizio civile con una parola, sceglierei sicuramente crescita. Mi è stata data la possibilità di formarmi ma, soprattutto, di fare, di mettermi in gioco e di provare. Ho ricevuto fiducia, e di questo sono molto grata.
È stato soprattutto un anno di crescita e riflessione, un anno in cui ho capito che forse il Terzo Settore potrebbe essere la mia strada. Questa esperienza mi ha permesso di studiare e frequentare un corso di formazione per proseguire in questa direzione, imparando molto sul campo. Ho acquisito diverse competenze, dalle mansioni d’ufficio alle attività pratiche: ho imparato a rispondere al telefono (una vera sfida per chi, come me, non ama parlare al telefono, tra qualche balbettio e vuoti di memoria), e ho imparato a modificare un sito su WordPress, affrontando non poche difficoltà iniziali, soprattutto perché era la prima volta che mi approcciavo al programma.
Tuttavia, la cosa che più mi resterà impressa di questo anno di Servizio Civile sono le persone con cui sono entrata in contatto, in un modo o nell'altro: gli altri volontari e volontarie, le persone che lavorano attivamente nelle associazioni e, soprattutto, tutte quelle persone che sono venute allo sportello di facilitazione digitale, a cui abbiamo dato una mano o risolto un problema, e che ci hanno salutato con un sorriso.
Un grande grazie e un abbraccio.
Flavia