Letizia, Lucrezia, Andrea e Stefano stanno svolgendo la loro esperienza di Servizio Civile presso 4 comuni del canavese: Front, Vauda Canavese, San Francesco al Campo e San Carlo Canavese.
Il loro progetto s’intitola “Un nuovo parco per la Vauda” e, infatti, si pone come obiettivo quello di confrontarsi con la popolazione locale per costruire, in sinergia con i vari soggetti interessati, il futuro del Parco della Vauda.
I ragazzi, in questi mesi, si sono occupati di sottoporre numerosi questionari per raccogliere le idee e le richieste della popolazione locale: al termine dell’analisi dei risultati ottenuti, redigeranno una relazione da consegnare ai diversi comuni coinvolti e ai futuri volontari in Servizio Civile che potranno, in questo modo, mettere in pratica le idee emerse nel corso dell’anno.
Dalle parole dei ragazzi intervistati, emerge la loro voglia di valorizzare questo luogo a loro caro, dandogli importanza e rendendolo vivo, ricco di persone che calpestino i suoi sentieri e fotografino gli uccellini che lo popolano.
Tra le varie realtà con cui i volontari hanno collaborato ed organizzato riunioni durante questo anno di servizio, vi sono il CAI di Cirié, l’ATA e l’associazione ScopriNatura, con le quali i ragazzi si sono occupati di percorrere i numerosi sentieri, ripulendoli, documentandone fotograficamente le condizioni e scrivendone alcune relazioni per il CAI; l’obiettivo primario dell’attività appena descritta è la messa a catasto di tutti i sentieri della Vauda, di modo da poter accedere a bandi e rendendo, in questo modo, il territorio più sicuro e fruibile da parte della popolazione. Grazie al loro prezioso lavoro, ad esempio, è stato possibile organizzare l’evento “Passeggiata tra i sentieri della Vauda”: un’iniziativa aperta al pubblico, pensata per cominciare a far assaporare alla popolazione le potenzialità del Parco!
Unitamente alle attività legate alla vita del parco, i volontari si occupano anche di svolgere lavori per i comuni nei quali sono impegnati: gestione della documentazione, dei contatti, della biblioteca comunale e dell’aggiornamento dei siti internet.
“L’aspetto davvero positivo di quest’anno di Servizio Civile è senz’altro il fatto che ognuno di noi ha messo a disposizione degli altri le proprie competenze: la conoscenza del territorio, gli studi in campo forestale e giuridico, la capacità di relazione con pubblici diversi!
Abbiamo cominciato quest’anno con la voglia di migliorare questo territorio a noi caro, e di farlo con le nostre mani. Ora ci avviamo verso la conclusione della nostra esperienza e siamo soddisfatti del nostro lavoro ma consapevoli di quanto ne rimanga ancora da fare: speriamo che i prossimi volontari possano continuare questo progetto e realizzare tante iniziative volte alla rinascita del Parco della Vauda!”