Quale occasione migliore per comprendere a fondo di cosa si occupano alcuni dei volontari dei progetti “Cibo sano”, “EducAMI sostenibile” e “Colta terra” se non andare a trovarli durante il Campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente?
Si tratta di un’iniziativa che ha luogo ogni anno e vede la partecipazione di ragazzi, provenienti da tutto il mondo, che hanno voglia di parlare di salvaguardia ambientale e rimboccarsi le maniche per migliorare e rendere più sicuro il territorio circostante: in questo caso la zona di Ivrea. I coordinatori e collaboratori di questo campo di volontariato sono i volontari di Legambiente ed i volontari in Servizio Civile!
Tutti e 3 i progetti di SC, che si svolgono in territorio eporediese, hanno come filo conduttore l’amore per l’ambiente e la salute, ma ognuno di essi si focalizza su aspetti specifici e metodologie differenti per sensibilizzare relativamente a questo argomento.
Sara, nutrizionista e volontaria del progetto “Cibo Sano”, si occupa di una serie di iniziative e progetti in ambito alimentare e di consumo critico, che si svolgono presso la Cooperativa Z.A.C.! Zone Attive di Cittadinanza ONLUS: luogo di collaborazione, aperto alla città di Ivrea, dove sperimentare percorsi di socialità, di convivialità e di economia solidale.
Durante la sua esperienza di SC, Sara ha potuto incontrare la popolazione locale ed anche i ragazzi dell’alternanza scuola - lavoro per formare e sensibilizzare sul tema “Cibo sano, pulito e giusto”, focalizzandosi sui processi alimentari, sull’importanza di consumare cibo a km 0 e sull’influenza che la pubblicità esercita sulle nostre scelte alimentari, tema trattato all’interno del laboratorio “Mangiati dalla pubblicità”.
Insieme agli altri volontari che orbitano attorno alla sede dello Z.A.C.!, ogni secondo sabato del mese, all’interno del progetto “Officina del cibo” viene organizzato e gestito l’evento “AltroMercato” dove produttori locali ed artigiani incontrano i consumatori, alla quale viene anche consegnato un opuscolo informativo relativo alle produzioni locali di cibo.
Nell’ambito del grande tema del cibo e della sostenibilità, inoltre, i volontari si sono focalizzati anche sul tema del caporalato e delle ecomafie, organizzando un evento ad hoc per il 21 marzo, giorno della commemorazione delle vittime innocenti delle mafie, al quale hanno partecipato anche i ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro.
Abbiamo parlato, poi, con Lara, volontaria del progetto “EducAMI sostenibile” che si occupa della segreteria del Circolo Legambiente Dora Baltea, aggiornando e gestendo la documentazione online, contattando i soci ed aggiornando il giornale, il sito internet e le pagine social.
Lara, inoltre, organizza e gestisce gli sportelli informativi del Circolo, gli incontri di promozione del territorio, come l’evento AltroMercato di cui parlavamo pocanzi, le gite aperte al pubblico ed il Gruppo di Acquisto Solidale dell’Associazione ECOREDIA.
Stefano, anche lui volontario in SC, ha studiato Geologia e ci ha spiegato che l’esperienza di SC che sta svolgendo gli sta permettendo di mettere in pratica tutte le competenze apprese durante il suo percorso di studi. Lui, infatti, vive la sua esperienza di SC presso il Parco della Polveriera, all’interno del quale, vicino al lago San Michele, è situato il GeoDidaLab: laboratorio di educazione ambientale che offre innumerevoli attività di carattere scientifico per scuole elementari, medie e superiori, per un totale di 20 laboratori differenti. Tra questi ricordiamo l’attività di biologia che consiste in un’uscita con le canoe sul lago per campionare l’acqua e, successivamente, analizzarla al microscopio con lo scopo di determinarne la balneabilità.
Altre esperienze offerte dal GeoDidaLab sono le giornate di formazione rivolte ai docenti, le escursioni di geologia che portano il titolo “Paesaggi geologici di Ivrea”, o le attività di lichenologia che prevedono una parte di corso teorico ed uno di studio del terreno per l’analisi dei licheni e la determinazione della qualità dell’aria nella zona presa in esame.
Stefano, appassionato del tema e competente, ha anche dedicato del tempo alla preparazione di nuovi materiali didattici che possano dar vita a nuovi laboratori, come quello relativo alle rocce.
Durante il campo internazionale di Legambiente, il GeoDidaLab organizza un giro attorno ai 5 laghi presenti nella zona, alla scoperta delle forme del paesaggio.
Luca durante l’anno si è occupato degli eventi serali: spettacoli teatrali, assemblee ed eventi organizzati da altre associazioni che chiedono l’utilizzo degli spazi dello Z.A.C.!
Davide e Tamba, altri due volontari, si occupano principalmente della gestione pratica degli eventi e delle iniziative e della manutenzione.
Gianmarco, infine, ci ha raccontato la sua esperienza di SC nel progetto: “Colta Terra” che si svolge nel Comune di Chiaverano. Dato l’elevato rischio idrogeologico presente nella zona, Gianmarco si occupa della mappatura della sentieristica, lavoro che permetterà di fare la manutenzione delle aree che lo richiedono; successivamente si pensa di creare un tabellone pubblico, visibile alla popolazione, sul quale comparirà lo stato d’avanzamento dei lavori. Unitamente a questo lavoro, i volontari si attiveranno per ottenere un collegamento maggiormente diretto e chiaro tra produttori locali e consumatori, installando un’area riservata ai primi all’interno del mercato locale.
Chiacchierando con questi ragazzi abbiamo notato con quanta forza d’animo si mettano in gioco per perseguire un obiettivo comune: migliorare le condizioni di vita dell’ambiente in cui viviamo e, quindi, anche le nostre.
I volontari hanno ben chiara qual è la cosa più importante, oggi, per ottenere dei risultati: sensibilizzare le persone!
Dopo aver ascoltato descrizioni dettagliate delle innumerevoli attività che svolgono in questa direzione, ci sentiamo di dire che lo stanno davvero facendo nel modo giusto!