Anna, graphic designer, ha scelto di svolgere la sua esperienza di Servizio Civile presso il Circolo ARCI SUD: realtà che conosceva in precedenza grazie all’Associazione DEWREC di cui lei fa parte e luogo in cui ha modo di utilizzare le competenze apprese durante il suo percorso di studi, interfacciandosi giorno dopo giorno con le sue passioni!
Anna si occupa della gestione della comunicazione per il Circolo, in tutti i suoi diversi aspetti: dalla creazione di eventi FB, di poster e mini grafiche, al tenere i contatti con i numerosi artisti che si esibiscono all’interno del Circolo, accogliendoli, consegnando i CD agli spettatori alla fine del concerto e raccogliendo le offerte “Up to you”, quando previsto.
Talvolta, poi, si occupa di altri aspetti della vita del Circolo, come la compilazione della documentazione necessaria per la SIAE.
Oltre agli eventi musicali, in questo luogo si svolgono iniziative di stampo culturale e sociale come il corso di italiano per adulti stranieri tra i 20 ed i 40 anni: un progetto ideato e gestito dall’Associazione Domino. I partecipanti al corso frequentano corsi di specializzazione oppure vanno a scuola per ottenere la licenza media e, in aggiunta a questi impegni ordinari, decidono di investire ulteriormente nella loro conoscenza della lingua italiana, recandosi due pomeriggi la settimana presso il Circolo SUD. Questi ragazzi, inoltre, vengono coinvolti in altre attività extra, come la visita di musei e monumenti oppure l’organizzazione di alcuni momenti di festa tipici di ciascuna delle culture presenti all’interno del gruppo di studio, per rispettare e valorizzare i background culturali di tutti.
Un’altra iniziativa che si basa sull’inclusione sociale e che avviene all’interno di questo luogo è il progetto “Alma de colores” che lavora con gruppi di disabili guatemaltechi, svolgendo un corso di saponificazione naturale.
“È bello poter aiutare nella gestione di questi corsi perché si vedono tante differenze, ma nessuna barriera e questo è motivo di grande crescita!” ci dice Anna, ed aggiunge “Fare Servizio Civile ti colloca come cittadino, riesce a far chiarezza su quella che è la tua strada e ti fa conoscere il territorio circostante!”.
Maria Elena, anche lei volontaria presso il Circolo ARCI SUD, ha seguito le attività in collaborazione con il Circolo ARCI POP, giovane circolo ARCI che ha aperto le sue porte a pochi metri di distanza dal SUD: le mansioni ed attività di Maria Elena, qui, consistono nella gestione della segreteria e nella gestione dei rapporti con il pubblico, con gli artisti e con le istituzioni. Come affiancamento a quest’attività, si è occupata sovente della grafica, dedicandosi alla realizzazione dei manifesti o volantini dedicati agli eventi mensili.
Maria Elena, inoltre, accoglie e supporta i ragazzi e i genitori che dal martedì al giovedì si recano presso il circolo per il corso di musica tenuto da un insegnante, suo collega.
Maria Elena ci ha raccontato che la sua presenza ha consentito allo spazio l’apertura dalle 16 alle 20 anche nei giorni infrasettimanali e la certezza di un intervento per qualsiasi problema o imprevisto.
“Ho trovato estremamente interessanti le ore formative frequentate presso la sede di Arci Servizio Civile Torino e quelle tenute dal mio OLP Massimiliano Borella e gli altri insegnanti, che mi hanno consentito di apprendere e conoscere realtà musicali (sia tecnico-pratiche, che teoriche) che non conoscevo. Personalmente, la parte che più mi rimarrà nel cuore di questa esperienza sono gli incontri avvenuti presso la sede di ASC Torino con Paola Santoro, che davvero mi hanno dato spunti di riflessione e accrescimento dal punto di vista personale e nella gestione lavorativa ed emozionale: essermi confrontata con gli altri ragazzi e averli conosciuti è senz’altro l’esperienza, per quanto mi riguarda, più appagante. Un’esperienza di crescita personale, a mio avviso, nasce dal confronto con gli altri, dal racconto delle proprie esperienze di vita e dall’imparare a cambiare il punto di vista sulle cose, con uno sguardo trasversale che rompe la visione dettata dalla consuetudine.”
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