Il progetto si pone l’obiettivo generale di favorire dei percorsi di inclusione sociale per giovani e donne attraverso l’impiego di 10 volontari in servizio civile in 5 sedi estere: Cidade De Quelimane (Mozambico), Novisad (Serbia), East Jerusalem (Israele), Rio De Janeiro (Brasile) e Beirut (Libano).

Nello specifico le attività del progetto rivolte ai giovani, allo scopo di contrastare la disoccupazione, l’esclusione sociale, la bassa scolarizzazione e di migliorare le condizioni di salute/sicurezza rispetto alla sessualità, avranno i seguenti obiettivi:

– Migliorare i sistemi di orientamento e formazione dei giovani
– Supportare la creazione di microimprese
– Implementare le conoscenze dei giovani rispetto alla salute riproduttiva
– Dare impeto alla partecipazione dei giovani nella vita associativa locale
– Migliorare la qualità del tempo libero
– Sviluppare le attività di educazione non formale
– Sviluppare la cooperazione tra giovani ed istituzioni locali
– Sensibilizzare i giovani all’importanza di concludere la formazione obbligatoria
– Combattere il lavoro minorile

Rispetto alla questione femminile invece, in particolare alla discriminazione della donna in ambito economico e sociale, alla violenza domestica e alla violazione del diritto alla salute sessuale e riproduttiva, le attività del progetto mireranno a:

– Rafforzare conoscenze, abilità e competenze delle donne nel settore della microimprenditorialità
– Rafforzare l’autostima e favorirne l’autonomia
– Implementare la conoscenza delle normative che riguardano la violenza domestica
–  Implementare la conoscenza circa i servizi dedicati alle donne
– Creare una cultura di rispetto e protezione nei confronti delle donne
– Combattere stereotipi di genere
– Favorire il coinvolgimento delle donne nelle attività associative
– Creare un clima cooperativo tra donne nel lavoro associativo
– Favorire l’empowerment e l’autoefficacia
– Creare network tra associazioni/microimprese femminili e istituzioni locali

Il progetto ha l’obiettivo generale di migliorare l’integrazione e l’autonomia dei cittadini migranti, attraverso azioni volte a:
– diminuire la distanza con le istituzioni ,
– aumentare la consapevolezza sociale e la conoscenza/tutela dei diritti/doveri
– accrescere l’autonomia linguistica
– promuovere attività socio culturali, associazionismo e partecipazione attiva

I 10 volontari, coadiuvati dagli operatori dell’associazione,  saranno suddivisi su 3 aree di intervento:

Servizi
In quest’area saranno impiegati 6 volontari che, affiancando gli operatori, si occuperanno di seguire i servizi di orientamento al territorio, accompagnamento ai servizi e affiancando la consulenza legale.

Scuola di Italiano L2
3 volontari si occuperanno, insieme all’insegnante, di progettare e realizzare le attività didattiche e extradidattiche per l’insegnamento dell’italiano L2, favorendo la partecipazione dei migranti del territorio ai corsi stessi.

Comunicazione
1 volontario, affiancando il responsabile della comunicazione, sarà impegnato trasversalmente per la promozione dei vari servizi (realizzazione materiale, promozione e diffusione informazioni) e porterà avanti le campagne informative (attraverso sito, newsletter e seminari/convegni) che Arci realizzerà durante l’anno per la promozione dei diritti dei migranti e per la promozione  dell’associazionismo.

Il progetto si svolgerà nella sede dell’associazione, in viale Stefanini 15.

Il progetto ha l’obiettivo generale di utilizzare la cultura e la formazione artistica per raggiungere le fasce sociali più deboli presenti nel territorio di intervento (Municipio Roma XV Arvalia Portuense), al fine di favorire una maggior integrazione delle suddette fasce nel tessuto sociale, contribuendo così a risvegliare la periferia  dal suo torpore culturale e renderla una risorsa per tutto il territorio.

I volontari quindi parteciperanno ad azioni volte a:
–  favorire e promuovere attività culturali legate sopratutto all’ambito artistico-formativo, mettendo a frutto collaborazioni sinergiche con altri enti di zona e con le istituzioni, creando così un vero e proprio motore culturale volto ad offrire un servizio valido e accessibile a tutti i cittadini;
– ampliare il numero di attività laboratoriali e di organizzazione e realizzazione di eventi culturali allo scopo di coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile, consolidando e potenziando l’attività pregressa e diffondendone capillarmente l’azione.

In relazione alle azioni di progetto sarà importante che ciascun volontario manifesti una certa propensione alla “trasversalità”: nelle attività si spazia spesso in vari ambiti, dall’organizzazione di uno spettacolo, evento, manifestazione, all’animazione per i bambini, dalla realizzazione di scenografie all’attività con anziani o con disabili, dai laboratori di formazione alla stesura di un testo drammaturgico.

Si cercherà di coinvolgere il volontario in tutte le attività previste dal progetto e successivamente indirizzarlo, secondo le sue capacità e volontà, alla scelta del settore di impiego, con l’obiettivo di far acquisire  specifiche capacità che permettano di gestire quelle situazioni, in ambito socio-culturale, nelle quali sia utile e costruttivo l’intervento dell’arte come forma ludico – ricreativo – formativa.

Il progetto si svolgerà principalmente presso la sede dell’associazione culturale Eleusis, in via Greve 105.

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Generalmente le attività che vedranno impegnati i volontari saranno quelle relative al coinvolgimento dei diversi soggetti, alla predisposizione del materiale informativo e didattico, alla comunicazione relativa alle iniziative (sia in termini di promozione, che divulgativi), alla gestione delle adesioni, all’organizzazione e gestione degli eventi previsti.

In particolare i giovani in servizio civile collaboreranno all’organizzazione e realizzazione di:
–  iniziative di informazione sul compostaggio domestico;
–  iniziative di raccolta differenziata del compost domestico;
–  “laboratori di riparazione” di oggetti dismessi;
–  azioni di Waste Watcher (osservazione rifiuti);
–  iniziative di raccolta differenziata auto gestita;
–  incontri e azioni per potenziare la raccolta differenziata nelle scuole.

Il progetto si svolgerà nelle seguenti sedi operative e i volontari selezionati saranno così suddivisi:
Legambiente Lazio, viale Regina Margherita 157 (Roma) – 3 volontari
Legambiente Mondi Possibili, via Nizza 72 (Roma) – 2 volontari
Legambiente Città Futura, viale della Venezia Giulia 6 (Roma) – 2 volontari
Legambiente Il Cigno Frosinone, viale Napoli 41 (Frosinone) – 1 volontario

I ragazzi saranno coinvolti in attività di ricerca ed elaborazione di dati e informazioni al fine di realizzare dossier e documenti divulgativi di approfondimento tecnico e scientifico; attività di supporto organizzativo, di natura tecnico-scientifica; attività di promozione, diffusione e divulgazione dei documenti elaborati mediante pubblicazione sulle riviste dell’associazione; organizzazione di seminari, incontri, convegni o iniziative di piazza.

In particolare i volontari collaboreranno alle seguenti attività:

– analisi dell’Ecosistema Urbano;
– organizzazione e realizzazione del Treno Verde (mostra laboratorio itinerante);
– organizzazione e realizzazione della Goletta Verde e della Goletta dei Laghi;
– analisi della qualità di aree naturali e protette e delle  biodiversità (Studio Sempreverdi);
– ufficio stampa, comunicati e rassegna stampa.

Il progetto si svolgerà presso la sede nazionale di Legambiente, in via Salaria 403.