Emersione delle competenze

Competenze civiche e trasversali: Il percorso di ASC aps

Prima fase: 2018-2019

Nel 2018 Asc Nazionale aps ha partecipato, con due dei suoi collaboratori (Andrea Fumagalli e Paola Santoro), al percorso dedicato alla formazione di esperti in materia di accompagnamento dei processi di individuazione, messa in trasparenza e convalida delle competenze acquisite da parte dei responsabili, degli operatori e degli utenti delle organizzazioni del Terzo Settore, condotto a Salerno da FQTS.

Questo incontro con il Forum del Terzo Settore ha generato un rapporto virtuoso attraverso il quale si sono avviate diverse linee formative interne alla struttura associativa di ASC Nazionale aps.

Dopo mesi di preparazione degli emersori, di costruzione degli strumenti e indicazione delle procedure, nel mese di settembre 2019, si è avviata la sperimentazione del modello di emersione e attestazione delle competenze dei giovani SCU in collaborazione fra ASC Nazionale aps, Forum Nazionale del Terzo Settore e Università di Roma Tre .

La seconda generazione di emersori (17 persone) ha avuto l’opportunità di vivere il processo da entrambe le prospettive: beneficiario ed emersore.

Questo gruppo, selezionato tra Quadri e OLP delle ASC aps, è stato infatti beneficiario della pratica assistita dei primi due emersori formati in FQTS e successivamente inserito nel percorso formativo interno di ASC aps.

Hanno partecipato a questa fase 63 operatori volontari individuati dalle ASC aps locali e regionali su tutto il territorio nazionale. 
Le articolazioni ASC aps hanno quindi organizzato i vari Incontri Zero al fine di spiegare il senso del percorso e l’impegno richiesto.

Il percorso di accompagnamento alla convalida delle competenze ha impegnato emersori e beneficiari con quattro incontri in presenza e scambi continui, con scadenze prefissate, tramite la piattaforma FQTS ed altri strumenti comunicativi, quali Whatsapp e Skype.

Il primo incontro, momento di innesto di una relazione di fiducia, ha utilizzato le tecniche del colloquio biografico per guidare il beneficiario nel viaggio di ricognizione fra le esperienze di vita.

Al termine di ogni incontro il beneficiario ha ricevuto in consegna nuovi strumenti da compilare e inviare tramite piattaforma all’emersore. 
Gli strumenti iniziali hanno avuto l’obiettivo di allargare l’orizzonte, invitando uno sguardo riflessivo del presente sul passato, donando nuovo senso e prospettiva alle esperienze vissute. I successivi hanno permesso di focalizzare l’attenzione sull’esperienza di SCU.

In ogni fase, l’emersore è stato supportato da sessioni di supervisione, condotte da Patrizia Bertoni (FQTS) e dai due emersori ASC aps formati nel 2018 in FQTS, utili a mantenere la giusta rotta nel rapporto col beneficiario, sciogliendo dubbi sulla compilazione degli strumenti o sulla modalità di conduzione dei colloqui.

Il referenziale delle competenze è stato riferimento per collocare gli agiti degli operatori volontari all’interno di una cornice ben definita.

L’ultimo incontro è stato preparatorio per la compilazione della domanda di validazione corredata da artefatti ed evidenze.


Entro il 15 gennaio 2020, 54 degli operatori volontari coinvolti nella fase sperimentale hanno inviato la loro richiesta di validazione all’Università di Roma Tre e hanno visto le competenze validate.

2022/23: I GIOVANI, IL TERZO SETTORE: LE COMPETENZE CIVICHE E TRASVERSALI PER UN FUTURO PIÙ COESO 

 

Nel 2022 è partito un nuovo progetto di ASC aps finanziato dal Ministero del Lavoro, dal titolo sopracitato.

E’ importante focalizzare l’attenzione sulle parole scelte per riprendere in mano il dispositivo dell’emersione delle competenze con i giovani in servizio civile e per la formazione degli emersori.

Ancora una volta ASC aps ha puntato l’attenzione sulle competenze civiche e trasversali, evitando il focus sulle competenze professionali. Lo scopo è quello di valorizzare quanto l’esperienza di SC genera in tutti i giovani coinvolti, indipendentemente dal tipo di progetto e settore di intervento. Infine, le ricadute della consapevolezza generata dal percorso nei giovani non ha solo natura individuale, ma ricadute collettive.

Percorso formativo emersori

Realizzato interamente online, in modo interattivo e laboratoriale per un totale di circa 28 ore di formazione, a cui si somma lo studio individuale. Il percorso ha coinvolto 24 emersori, 23 dei quali hanno poi richiesto e ottenuto attestazione in qualità di “tecnico esperto nell’individuazione, messa in trasparenza e validazione delle competenze”.

Il progetto ha visto la sinergia di attori appartenenti a mondi diversi: ASC aps, Forum Nazionale Terzo Settore, CNESC, Assifero, #MaiDireMai -#NikoliRečiNikoli, Università Roma Tre, Università Cattolica Milano, Social Hub, Fondazione EMIt Feltrinelli, INAPP, Fastweb, Vita

Percorso OV

Sono stati messi a punto gli strumenti per l’accompagnamento dei giovani ed è stato ideato un referenziale delle competenze più vicino, rispetto al precedente, all’esperienza di servizio civile che conosciamo.

Gli step del percorso confermano le scelte operate nella precedente edizione: Incontro Zero di spiegazione seguito da altri 4 incontri per giungere alla domanda di validazione.

Si è scelto di modificare l’incontro Tre, trasformandolo in un incontro di gruppo per favorire confronto e scambio fra i giovani.

Ed è proprio grazie a questo Incontro 3, dove viene condiviso e “studiato” insieme il referenziale delle competenze, che avviene uno “scatto di consapevolezza”. 
I partecipanti si sono trovati a riflettere sulle aree del referenziale e sulle singole risorse, provando a declinarli in azioni concretamente realizzate durante l’anno di servizio. 
In questo incontro, chiedendo ai partecipanti di fare una top list delle aree di competenza, i risultati vedono vincenti: competenze personali, comunicazione, metodologico-organizzative. 
Tuttavia, a seguito dell’incontro, la consapevolezza dei ragazzi evolve e arrivati alla domanda di validazione troviamo una nuova top list: personali, cittadinanza, metodologico-organizzative.

Cosa significa? Il percorso ha aiutato i giovani a mettere a fuoco il valore del loro impegno civico. Il faticoso percorso di messa in trasparenza ha permesso di comprendere quanto l’anno di SC faccia crescere l’individuo e quanto questa crescita abbia risvolti positivi sull’impegno nelle comunità.

Delle 147 domande di validazione ricevute: 104 sono state accolte, 35 parzialmente, 8 respinte.

IGTS CARDS

Al termine del progetto abbiamo incontrato alcuni dei giovani protagonisti del percorso per ricevere feedback e suggerimenti per migliorare. Da questo incontro sono nate le carte delle competenze: una versione ludica e semplificata del referenziale delle competenze.