Quando unǝ operatorǝ volontariǝ non entra in servizio
Per lo svolgimento del servizio civile è previsto un compenso mensile di euro 507,30. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio. Il compenso è corrisposto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, mediante accreditamento diretto delle somme dovute, su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato allɜ volontarɜ.
Per la realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta all’assegno mensile di 507,30 euro spettanti in Italia, è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui lɜ volontarɜ sono impegnatɜ.
La domanda di partecipazione al servizio civile universale si presenta esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL (Domanda On Line) https://domandaonline.serviziocivile.it/ . La domanda può essere presentata solo durante il periodo di validità del bando.
Il servizio civile non è un lavoro. Non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
Si possono svolgere altre attività di lavoro subordinato o autonomo se lo svolgimento di queste ultime risulta compatibile con il corretto espletamento del servizio civile.
Durante lo svolgimento del servizio civile, e fino al termine dello stesso, non è possibile intrattenere con l’ente titolare del progetto in cui è inserito, rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.