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La memoria dalle storie locali all’educazione alla pace

La memoria dalle storie locali all’educazione alla pace

Mi chiamo Ilaria e faccio parte del progetto “La memoria dalle storie locali all’educazione alla pace 2019”presso Arci Servizio Civile Viterbo. Durante questo anno, ho raccolto il testimone di altri quattro operatori volontari che, nei due anni precedenti al mio, hanno cercato di illuminare la storia di Viterbo. Un passato recente che poco a poco, negli ultimi anni, sta riaffiorando tra gli interessi degli studiosi e non solo. Il mio progetto ha toccato tre eventi fondamentali legati alla dimensione politica-istituzionale del Paese:

  • 27 gennaio, Giornata Internazionale di commemorazione in memoria delle vittime della Shoah;
  • 25 aprile, Festa della Liberazione;
  • 15 dicembre, Anniversario dell’entrata in vigore della L.15 dicembre 1972 n°772 Norme per il riconoscimento dell’Obiezione di Coscienza.

La ricerca in archivio e in emeroteca mi ha aperto nuove prospettive per la vita futura e mi ha avvicinato alla storia della mia città natale. A differenza delle altre città parte al Progetto, Roma, Trieste, Milano, Bologna, Torino, la ricerca nel territorio viterbese ha avuto caratteristiche del tutto peculiari. Si è alimentata di un’azione minuziosa fatta di piccoli indizi, testimonianze minori, articoli dimenticati che l’ha resa per questa ragione ancor più appassionante. Svolgere il Servizio Civile mi ha fatto sentire parte di un universo fatto di giovani solidali dai valori autentici, che nonostante le difficoltà dovute alla pandemia Covid-19, non hanno smesso di impegnarsi e credere nei valori di cui è portatrice la nostra Costituzione.