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Acquapendente solidaria

Acquapendente solidaria

Mi chiamo Francesca e vi racconto il mio servizio civile che è stato particolarmente movimentato, come immagino quello di tanti in questo 2020.

Ho iniziato come assistente scolastica presso l’Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci, scuola primaria, esperienza durata poco purtroppo a causa della chiusura delle scuola a marzo. I mesi successivi ho prestato il mio servizio affiancando la Croce Rossa e la protezione civile, prendendomi a carico le necessità dei cittadini più anziani e delle persone a rischio durante la prima emergenza Covid (marzo, aprile, maggio).

I mesi successivi ho fatto esperienza presso la Onlus Psikè, un centro diurno che accoglie persone con disagio psichico. Avendo formazione da psicologa mi sono trovata in un ambiente davvero stimolante, partecipando alle iniziative e alle attività del centro. Qui ho ricevuto molto. Abbiamo avuto momenti di svago ma anche di preoccupazione. E’ stata un’esperienza intensa.

 

Io sono Silvia e la mia esperienza di servizio civile si è divisa praticamente in due attività: assistenza scolastica di primo grado e  supporto alla biblioteca comunale. Dall’inizio del progetto fino a marzo ho svolto entrambe le attività e questo mi ha dato la possibilità di stare a contatto con più realtà. Da marzo, con la chiusura delle scuole e della biblioteca la mia attività è continuata affiancando l’assistente sociale del comune , insieme a Francesca, nel servizio di supporto alla comunità, nel periodo di emergenza sanitaria. Da maggio è stato possibile tornare a svolgere attività in biblioteca (mostre ed eventi) ed a settembre, con la riapertura delle scuole ho ripreso anche la mia attività al suo interno.