Abbiamo intervistato Zoe che svolge Servizio Civile Universale per il progetto Non è mai troppo tardi presso i Servizi Sociali del Comune di Camisano.
Quali sono le attività principali che svolgi nel tuo progetto?
Prima dell’arrivo dell’emergenza svolgevo attività come l’animazione all’interno della casa di riposo, aiutavo con il servizio di trasporto per gli anziani, consegnavo i pasti e aiutavo nel lavoro di ufficio. Durante il lockdown purtroppo non ho avuto la possibilità di svolgere servizio per due mesi, però poi siamo riusciti a coordinarci e svolto servizio in smartworking, ho ripreso poi le attività verso l’estate, ovviamente non più nella casa di riposo dato che era chiusa al pubblico. Con la situazione emergenziale mi sono anche occupata dell’ingresso delle persone all’interno del comune (prendere la temperatura e regolare gli ingressi).
Che cos’è per te il Servizio Civile?
Sicuramente per me il Servizio Civile è mettersi in gioco e rendersi utili agli altri, anche con piccoli gesti. SCU è impegnarsi nella cittadinanza attiva.
Perché hai scelto il tuo progetto?
Ho scelto il progetto di Non è mai troppo tardi perchè ho studiato alle superiori all’indirizzo Sociale. Quando ho finito gli anni delle superiori ero confusa riguardo quale percorso avrei voluto fare, per cui ho voluto fare un’esperienza per fare un po’ di chiarezza e riuscire a capire se questo era veramente l’ambito in cui vedevo il mio futuro.
Che aspettative avevi quando hai iniziato questo anno e come stanno andando?
Non sono partita con delle aspettative precise, ero solo curiosa di vedere come sarebbe stato. In quest’anno ho imparato tante cose, mi sono chiarita le mie idee e posso veramente testimoniare che fare un’esperienza del genere è assolutamente valida e ti forma come persona.