Abbiamo intervistato Andrea che svolge Servizio Civile Universale con il progetto Giocare a crescere 2 presso la sede della Cooperativa La Casetta.
Quali sono le attività principali che svolgi nel tuo progetto?
Prima che ci fosse il lockdown affiancavo un’educatrice, avevamo due bimbi e facevamo attività come disegno, pittura, giochi da tavola e cose di questo tipo. Con il lockdown ho dovuto smettere di vedere i “miei” bambini, sono andata quindi al Centro La Locomotiva. Lì con il gestionale aiutavo con i prestiti dei libri che le persone si facevano inviare dalla Biblioteca Bertoliana, mi occupavo delle riconsegne e delle quarantene dei libri, riordinavo i libri sugli scaffali e i quotidiani. Seguivo anche le donazioni che le persone facevano lasciando in regalo i loro libri al centro. Poi ho iniziato a lavorare anche a Lagorà, un nuovo Centro Culturale, dove sto svolgendo tutt’ora servizio, lì mi occupo di backoffice.
Che cos’è per te il Servizio Civile?
Per me è stata un’opportunità di mettermi in gioco, prima di tutto per me stessa, per mettermi in sfida. Volevo vedere come mi sarei comportata di fronte a nuove sfide e quest’esperienza mi ha dato l’opportunità di farlo. Le formazioni che abbiamo avuto l’opportunità di fare sono state tra le cose migliori di quest’anno, sono state importanti e alcune anche emotivamente forti, me le porterò sempre con me.
Perchè hai scelto il tuo progetto?
Mi sono sempre piaciuti i bambini, sapevo che sarei riuscita a dare tanto a loro ma soprattutto loro a me. Grazie ai bambini ho imparato tanto, soprattutto a portare pazienza, ma anche ad essere curiosa, mi hanno mostrato un modo diverso di vedere il mondo. Un momento che mi ricorderò sempre è stato quando ho sentito un bimbo che ad un altro dava un consiglio riportandogli una frase che gli avevo detto io, dicendo poi alla fine “questo l’ha detto la mia educatrice Andrea”, è stata una soddisfazione unica!
Che aspettative avevi quando hai iniziato questo anno e come stanno andando?
Mi aspettavo di crescere personalmente e quest’anno mi ha fatto diventare un’altra persona, sono diventata davvero più matura. Sono contenta perchè mi vedo migliore, non ho più paura di esprimere quello che penso, mentre prima mi sentivo sempre criticata. Sono sempre stata molto timida, addirittura all’inizio quasi ero spaventata in Locomotiva all’idea di incontrare le persone invece ora sono veramente più sicura di me stessa. Ho conosciuto delle persone meravigliose, mi sono trovata bene ed è stata un’esperienza che mi ha veramente cambiata.
