Arci Servizio Civile vi invita alla rassegna Poeti al porto. Incontri con poeti contemporanei. Per l’occasione verranno accolte voci poetiche importanti della scena vicentina ed altri ospiti d’eccezione nazionali ed internazionali.
Gli incontri, ad ingresso libero, avranno luogo sempre di venerdì alle ore 18.30, a Porto Burci (in Contrà dei Burci, 27, Vicenza).
Segue il programma completo degli incontri:
// LUGLIO //
Ven 12 luglio | h.18.30 | MARIASOLE ARIOT, con Stefano Guglielmin
Mariasole Ariot ha pubblicato Anatomie della luce (Aragno, 2017), Simmetrie degli Spazi Vuoti (Arcipelago, collana ChapBook – 2013), La bella e la bestia (Di là dal Bosco, Le voci della Luna 2013), Dove accade il mondo (Mountain Stories 2014-2015), Eppure restava un corpo (Yellow cab, Artecom Trieste, 2015), raccolta di poesie in Italia poesia presente (Lietocolle, 2018), Nel bosco degli Apus Apus (I muscoli del capitano. Nove modi di gridare terra, Scuola del libro, 2016), Il fantasma dell’altro – Dall’Olandese volante a The Rime of the Ancient Mariner di Coleridge (Sorgenti che sanno, La Biblioteca dei libri perduti 2016), testi in prosa poetica per Black Issue (2019) e VersoDove (2018). Ha collaborato alla rivista scientifica lo Squaderno, e da settembre 2014 è redattrice del blog letterario Nazione Indiana. Suona il pianoforte, dipinge e fotografa.
Ven 26 luglio | h. 18.30 | COSIMO LOPALCO, con Francesca Foscarini
Cosimo Lopalco è scrittore, poeta, drammaturgo. È autore del romanzo Tutto a posto tranne me (Lupo, 2012), la raccolta di poesie La città che non esiste (Robin, 2019) e Black Pack (edizioni del nulla 2019), un libro creato con Francesca Foscarini che mette in dialogo coreografia e poesia. Dalla loro collaborazione sono nati i lavori di danza contemporanea Animale, Oro. L’arte di resistere (entrambi premio Danza & Danza 2018) e Punk. Kill me please (RIDDC, 2019). Insieme hanno sviluppato LANDing, un laboratorio interdisciplinare ispirato ai principi della psicogeografia. Ha curato la drammaturgia di Appreciation Society (Spring Forward, 2019) di Giuliana Majo e ha fondato, insieme allo scrittore Marcomario Guadagni, le Edizioni del nulla.
// AGOSTO //
Ven 9 agosto | h. 18.30 | ALESSANDRA CONTE, con Martina Pittarello
Alessandra Conte ha pubblicato la silloge Polittico in Dall’Adige all’Isonzo. Poeti a Nordest (Fara Editore, 2008) e Breviario di novembre (Raffaelli Editore, 2009), vincitore del premio “Guido Gozzano” e finalista al “Camaiore-Opera Prima” (2010). Suoi testi sono stati selezionati e pubblicati nel Registro di poesia N#2 curato da Gabriele Frasca per le Edizioni d’if. Ha pubblicato in riviste online e cartacee, in antologie e blog letterari. Ha collaborato a progetti di scrittura scenica (Flumen. La dea infangata, 2011 e Schegge, 2015) con il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Vicenza e l’artista Lia Malfermoni. L’inedito The hypercorporea rerum è stato finalista al premio “Lorenzo Montano” nel 2016.
Ven 30 agosto | h. 18:30 | ALBERTO GRAZIANI
Alberto Graziani ha scritto su Comix e altri settimanali nazionali. E’ stato collaboratore e redattore del settimanale satirico Cuore. Ha pubblicato L’ABC del giovane disoccupato per Mondadori. Ha lavorato come redattore e autore televisivo per Telepiù. E’ vignettista del quotidiano nazionale Avvenire da circa 20 anni. Il Piccione Gedeone (Orecchio Acerbo, 2016) è la cosa di cui va più fiero. Ha scritto le raccolte di poesia: Viscenza (2013), Piccoli lavori di sartoria (2016), Riso e Pescecane (2017), Sfalci e Ramaglie (2018), Bollette dell’acqua (2019).
// SETTEMBRE //
Ven 6 settembre | h. 18.30 | PAOLO LANARO
Paolo Lanaro vive a Vicenza dove ha insegnato per molti anni. La sua prima raccolta di poesie risale al 1981 (L’anno del secco, Savelli) e altre sono seguite fino a Rubrica degli inverni (Marcos y Marcos, 2016) con cui è stato finalista al premio Viareggio, com’era già accaduto nel 2011 con Poesie dalla scala C (L’Obliquo). Ha sempre svolto attività pubblicistica, collaborando a giornali e riviste. Nel 2014 ha dato alle stampe un memoir autobiografico (Una tazza di polvere, Cierre), cui sono seguiti una raccolta di saggi-racconti sugli scrittori vicentini del ‘900 (La città delle parole, Cierre, 2015) e un secondo memoir (Contro i venti invisibili, Cierre, 2017). E’ di imminente uscita sempre per i tipi di Cierre un terzo memoir dal titolo Ogni cosa che passa, che va a comporre una sorta di trilogia con i due pubblicati in precedenza. Ha collaborato con vari artisti, pubblicando cartelle e plaquettes. Sta lavorando a un’opera teatrale.
Ven 13 settembre | h. 18.30 | STEFANO STRAZZABOSCO
Stefano Strazzabosco vive tra la sua città natale e Città del Messico, dove lavora come professore di Letteratura italiana presso la UNAM (Universidad Nacional Autónoma de México), l’Istituto Italiano di Cultura e altre istituzioni. Ha pubblicato saggi, traduzioni, il monologo teatrale Tina. Masque su Tina Modotti (2007 e 2016) e le raccolte di poesia Racconto (Cierre Verona, 1995), Dímmene tante (Manni, 2003), Blister (Sinopia, 2009), 66 (Ponte del Sale, 2013), P – Planh per Pier Paolo Pasolini (Sinopia, 2014), TT ZZZZZ – Cantos de las hormigas (con disegni di Francisco Soto, 2015), Dimmi (La Vencedora, 2015), Estar (Monte Carmelo, 2017), Alba (2018), L’esercizio ypsilon (Ronzani, 2018), Brodskij (Ponte del Sale, 2019).
Ven 20 settembre | h. 18.30 | STEFANO DAL BIANCO
Stefano Dal Bianco è stato redattore di “Poesia” presso l’editore Crocetti di Milano. Dal dicembre 2002 è ricercatore in Critica Letteraria e Letterature Comparate, presso l’Università di Siena. È membro del consiglio direttivo del “Centro Studi Franco Fortini”. È nella redazione della rivista “Stilistica e metrica italiana” ed è stato redattore della rivista “il gallo silvestre”. È curatore dell’opera di Andrea Zanzotto presso Mondadori. Ha tradotto da poeti angloamericani, francesi, tedeschi e neerlandesi, fra i quali M. Moore, M. Hartnett, B. Simeone, M. van Daalen, E. Spinoy, W. Stevens, E.E. Cummings, G.M. Hopkins, H. Jackson. Ha pubblicato La bella mano (Crocetti, 1991), Stanze del gusto cattivo (Guerini, 1991), Ritorno a Planaval (Mondadori, 2001), Prove di libertà (Mondadori, 2012). Sue poesie sono state tradotte in neerlandese, tedesco, francese, inglese, spagnolo, russo, serbo, sloveno, cinese.
Ven 27 settembre | h. 18.30 | ANGELA GARCÌA
Ángela García è stata co-fondatrice del Festival Internacional de Poesía di Medellín. Ha girato il documentario “Tres preguntas y un poema” sulla poesia svedese, dirige “El día mundial de la poesía” di Malmö, dove vive, ed è membro del Centro degli Scrittori della Svezia meridionale. Tra i suoi libri di poesia, ricordiamo: Entre leño y llama (Prometeo, 1993); Rostro de Agua (Prometeo, 1997); Farallón Constelado / Sternige Klippe (Delta, ediz. bilingue spagnolo/tedesco, 2003); De la fugacidad / Om flyktigheten (Aura Latina, ediz. bilingue spanolo/svedese, 2005); Todo lo que amo nace continuamente (Univ. EAFIT, 2010); Retablos del movimiento (Aura Latina, 2013); Apuntes para el ejecutante (La Otra, 2014). Come traduttrice ha curato vari volumi, tra i quali: M. William-Olsson, En stad utan murar (Libros del Aire förlag, 2012); L. Söderberg, Lo Inconstante (La Otra, 2013).
La rassegna di poesia contemporanea Poeti al Porto è nata dall’esigenza di mostrare uno spaccato della poesia contemporanea alta, per dimostrare l’energia che la parola poetica trattiene e la forza con cui ancora oggi la poesia permea le menti e i cuori.
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