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Verso un Servizio Civile Europeo per tutti

Verso un Servizio Civile Europeo per tutti

Negli ultimi mesi si siano succeduti numerosi richiami all’universalità  del servizio civile in un’ ottica europea (fra gli altri Ulrich Beck, Daniel Cohn-Bendit, Zygmunt Bauman, Jà¼rgen Habermas). Richiami che contribuiscono a mettere in evidenza come gli attuali format (di servizi civili nazionali o di Servizio volontario europeo) si stanno dimostrando sempre piùinadeguati tanto da avere trasformato queste esperienze in un servizio d’elite per poche migliaia di persone l’anno a fronte di un bacino d’utenza che solo per l’Italia è di quasi 7 milioni di persone (i ragazzi residenti nel nostro Paese in età  compresa fra i 18 e i 28 anni). 

Questa trasformazione si riflette nella caduta verticale di consenso delle istituzioni europee acuendo una crisi di partecipazione che è in corso da qualche decennio. La caduta di consenso non ha generato solo apatia ma anche la rinascita organizzata di movimenti populisti, xenofobi che individuano nella violenza la modalità  di affrontare i conflitti.
In Italia la ripresa di dibattito su questi si inserisce nella stagione che potremmo definire del servizio civile universale ovvero “del servizio civile per tutti coloro che chiedono di farlo”. Un diritto a fianco del quale ha preso pubblicamente posizione anche l’attuale primo ministro, Matteo Renzi.
Un Servizio Civile per Tutti che si colloca naturalmente nel solco della costruzione di una Unione Europea nella quale i cittadini si riconoscono come ulteriore Patria.

Alla vigilia dell’inizio del semestre di presidenza italiana della UE riteniamo maturi i tempi per promuovere un incontro di lavoro (“VERSO UN SERVIZIO CIVILE EUROPEO PER TUTTI”) con le persone e le organizzazioni che hanno manifestato interesse verso la costruzione di una dimensione universalistica ed europea del servizio civile, fino ad arrivare ad un vero e proprio diritto europeo al servizio civile.
I firmatari di questo invito promuovono a Torino per il giorno 14 aprile 2014, dalle ore 14,00 alle ore 18,00 presso la Fondazione C. Feyles Centro Studi e Formazione (via Maria Vittoria, 38) un incontro di lavoro che favorisca la condivisione di idee, strategie, risorse per far compiere al dibattito sul servizio civile europeo per tutti un passo in avanti, trasformandolo in una politica condivisa dai maggiori governi europei oltre che dalle istituzione di Bruxelles.
L’incontro di Torino potrebbe essere il concreto contributo italiano alla costruzione dal basso di un senso di appartenenza alla propria comunità  locale, nazionale, europea che parta dai giovani, di tutte le classi sociali, appartenenze religiose e culturali, di qualunque condizione fisica e economica.

Gli organizzatori: VITACNESC (Conferenza nazionale enti servizio civile), TESC (Tavolo enti servizio civile)