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Cominciamo dal disarmo… le proposte della nonviolenza.

Cominciamo dal disarmo… le proposte della nonviolenza.

Congresso del Movimento Nonviolento.Torino, 31 gennaio – 2 febbraio 2014

 

"Cominciamo dal disarmo… le proposte della nonviolenza":

è questo il tema del 24° Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terrà  a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.

La politica del disarmo e per il disarmo è una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piùdi 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioè opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento è l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che “ripudia la guerra”; e se la difesa della patria è “sacro dovere” per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'è assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una “difesa civile”, non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrità  e le fasce deboli della nostra comunità : la povertà , la disoccupazione, l'insicurezza.

Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita – il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalità  e la partecipazione, la convivenza civile e la pace- dunque le armi anche se non utilizzate stanno già  uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni. Dal congresso nonviolento di Torino verrà  lanciata anche l'iniziativa “Arena di pace e disarmo” che il 25 aprile 2014 vedrà  riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna per il “disarmo militare e la difesa civile”. I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicità  volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su “L'Europa che vogliamo” nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa eurpea e alla proposta dei corpi civili europei di pace. A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.

 

Movimento Nonviolento

 

www.nonviolenti.org