I giovani di ASC Siena arrivano nello studio improvvisato, attaccano i microfoni e le schede audio e regolano i volumi.
“Check check!”
“Ti senti?”
“Sì, mi sento!”
“Ok! 3… 2… 1… Vai!”
Sentire la propria voce fa strano: non ci si riconosce mai. Quasi sempre non ci piacciamo e la “take” – tecnicismo che fa riferimento alla singola registrazione – vorremmo rifarla all’infinito.
Ascoltarci crea emozioni strane, ci fa un po’ capire come ci sentono gli altri; come il nostro timbro, che definisce una parte della nostra identità, vibra nelle orecchie altrui.
Il Podcast è uno strumento di divulgazione, ma ancor prima è un mezzo per conoscersi!