Vivendo in un’epoca in cui i valori nazionali, le speranze di un buon lavoro e l’esperienza sono diventate le principali richieste di un datore di lavoro ancor prima della sua formazione, forse oggi più che in passato bisognerebbe fermarsi e riflettere su quello che può rappresentare un’esperienza di servizio civile per un giovane.
Il SC per molti è solo una fonte di reddito, un piccolo sostentamento in attesa di trovare un vero lavoro. Si, per un giovane che cerca una propria indipendenza economica quei 433 euro sono di certo un grande aiuto.
Tuttavia, ho sperimentato che il vero reddito di questa esperienza è tutt’altro che monetario.
Il mio anno in Legambiente alla Riserva Naturale Grotta di Sant’Angelo Muxaro è stato un anno di impegno, di formazione, che mi ha permesso di sperimentare cosa sia la cittadinanza attiva.
Il SCN è un’esperienza che, prima di tutto, ti responsabilizza e ti porta a rispettare orari, impegni, mansioni.
Le occupazioni che mi sono state affidatemi hanno permesso di contribuire con le mie mani all’opera di valorizzazione e gestione degli operatori dell’Ente, svolgendo quelle mansioni che mi venivano date e collaborando durante le visite al’interno della grotta.
Il mio e il loro lavoro, però, va oltre e parte dalle scuole.
Personalmente, ho sempre pensato di non essere portato per l’insegnamento, ma grazie al mio coinvolgimento nei progetti di educazione ambientale, ho scoperto che condividere con gli altri i miei interessi e trasmettere il mio stesso entusiasmo mi ha fatto crescere e sentire importante.
Ho collaborato attivamente in tutte le iniziative e le campagne promosse da Legambiente in questo anno, tra le quali ricordo con piacere e soddisfazione la campagna contro il nucleare, che ha rappresentato un impegno importante di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Durante il mio percorso di SCN non mi sono mai sentito un semplice volontario, ma parte integrante di un gruppo di persone che ha creduto in me, e questa è sicuramente la soddisfazione più grande.