L’episodio di cui parlo è la mia prima esperienza di sportello da sola: quella mattina accolgo un lavoratore venuto per essere aiutato proprio da me. Nella formazione abbiamo imparato tanto per quanto riguarda orari, diritti, calusole, ma la prima cosa che ti si presenta davanti è una persona in carne e ossa, con problemi reali, che ti mette a conoscenza della sua vita, delle sue esperienze e , soprattutto, delle delusioni avute sul luog di lavoro.
L’importanza dell’evento per me è stata proprio questa: lo scontro con la realtà, la necessità di dover rassicurare l’utente che ha davanti. Forse inizialmente avevo pensato che fosse tutto più “meccanico”. Molto importante è stata anche la consapevolezza, che perl prima volta ho avuto, di poter aiutare- anche soltanto un pò- qualcuno che non avevo mai incontrato prima.
In particolare il lavoratore in questione chiedeva supporto per una difficile situazione venutasi a creare sul suo posto di lavoro: indeciso su come agire e incosapevole dei sui diritti si è rivolto allo sportello. Nel mio piccolo spero di aver contribuito a fargli prendere coscienza di ciò che poteva esigere.
Da quel giorno in poi ho avuto anche più consapevolezza dell’autonomia che avrei raggiunto, pur potendo contare sull’appoggio dei coleghi in caso di necessità, nell’aiutare l’utente.
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