A seguito dell’ XV Assemblea Nazionale di Arci Servizio Civile di Gennaio, sotto il coordinamento di ASC Friuli Venezia Giulia e del circolo #maiDIREmai/nikoli REČInikoli, dal 17 al 18 Maggio si è tenuto il primo Incontro nazionale dei volontari di Arci Servizio Civile a Roma. L’obiettivo principale della due giorni è stato quello di confrontarci sulle tematiche emerse durante la scorsa Assemblea, provando così a concretizzare le indicazioni emerse riguardo il coinvolgimento dei giovani nella vita dell’Associazione. Grazie a questo incontro è stato possibile approfondire la conoscenza e lo scambio di esperienze tra le varie ASC e le diverse sedi dove svolgiamo servizio, nonché far emergere le criticità esistenti proponendo soluzioni alternative.
La prima serata è stata dedicata alla formazione del gruppo, grazie ad attività volte a rompere il ghiaccio e a conoscere più a fondo gli altri. Importanti sono stati i momenti informali, dove abbiamo avuto modo di raccontare la nostra esperienza di Servizio Civile davanti a una pizza o a un buon piatto di pasta. Come rappresentante di ASC Roma, è stato interessante aver modo di mostrare la nostra città agli altri volontari, con le sue numerose bellezze e le sue, ahimé, presenti brutture.
La mattina seguente, sveglia alla buon ora per andare al Roma Scout Center di Largo dello Scoutismo (zona piazza Bologna) dove, dopo una breve introduzione in seduta comune dei lavori, abbiamo avuto modo di ascoltare tre interventi da parte di figure importanti di Arci Servizio Civile. Il primo a intervenire è stato il Presidente nazionale di ASC Licio Palazzini, il quale ha presentato a noi volontari le aspettative dell’Associazione nei confronti di questo Incontro. Del suo discorso, si è parlato soprattutto di Servizio Civile Universale e delle domande che ASC si pone a riguardo, e nello specifico su come generare impegno civico da quest’esperienza. È poi intervenuto Vincenzo Donadio, responsabile accreditamento, progetti e selezioni di Arci Servizio Civile, dandoci delle dritte sulle possibili piattaforme disponibili al momento per creare rete tra i volontari attivi al momento. Nel finale ha avuto la parola Feliciana Farnese, Rappresentante dei Volontari presso la Consulta Nazionale per il Servizio Civile, la quale ci ha spiegato la struttura e i compiti della Rappresentanza dei Volontari presso la Consulta nazionale del SC, e così partecipare alla vita politica di ASC. Ciò che è emerso dal suo discorso è che purtroppo ci sono poca partecipazione e informazione al riguardo.
Dopo gli interventi, ci siamo divisi in tre gruppi di lavoro. Il gruppo di lavoro 1, del quale ho fatto parte, aveva come titolo “Giovani: aspettative e motivazioni”. Nel gruppo abbiamo discusso sulle nostre esperienze personali e di quanto e come queste possano essere traslate all’interno della definizione ufficiale di Servizio Civile e delle linee guida di ASC, in riferimento al manifesto 2007 di Cesenatico. Si è riflettuto anche sul modo nel quale i principi e valori del Servizio Civile rappresentino una reale opportunità per i giovani di oggi. Il secondo gruppo, “Fare Rete-nello spazio e nel tempo”, si è concentrato sulla possibile creazione di una rete tra volontari all’ interno delle varie ASC locali e a livello nazionale, sulle nuove figure di riferimento necessarie e sull’utilizzo dei sociale e degli attuali strumenti a disposizione. Si è riflettuto inoltre su come creare una rete tra ex volontari, volontari e futuri volontari, nonché sulle modalità per impegnare gli ex volontari nella vita associativa. Il terzo gruppo di lavoro “Strumenti della partecipazione” ha discusso riguardo le diverse modalità con le quali i volontari potrebbero portare un effettivo contributo personale alle organizzazioni e di come proseguire l’esperienza di rappresentanza a livello nazionale e locale nelle diverse ASC.
I risultati formali di questo primo Incontro nazionale dei volontari saranno elaborati dai diversi gruppi di lavoro nei prossimi mesi in un documento comune che verrà diffuso tra le diverse ASC a livello nazionale.
Il risultato più importante, però, è stato sentirsi parte integrante di questa grande associazione, linfa vitale sia di ASC che del Servizio Civile Nazionale. Sono proprio questi i momenti nei quali è possibile sentire che la propria piccola azione sta portando ad un più grande cambiamento, che questo Servizio Civile è davvero una risorsa per promuovere la pace e un’opportunità per noi giovani!
Grazie ASC Roma, per avermi dato tanto in questi 8 mesi di servizio!
Il progetto mira a sensibilizzare la popolazione giovanile ai temi interculturali e rafforzarne l’impegno sociale e culturale. I 5 volontari SCU saranno coinvolti nelle attività legate ai diversi settori di…
Obiettivo del progetto è favorire il processo di piena inclusione socio-economica dei cittadini dei paesi terzi regolarmente soggiornanti attraverso la promozione di pari opportunità di accesso ai servizi e ai…