MUTUALISMO IN PRATICA
4 volontari previsti
Periodo di realizzazione Primavera 2022

Con il progetto Mutualismo in praticasi intende costruire una rete di solidarietà e mutualismo, regolare e duratura, improntata al dialogo, al sostegno e al mutuo soccorsoe capace di superare la natura sporadica ed emergenziale dell’intervento “una tantum”, innovando il processo solidaristico verso un ampliamento e una maggiore differenziazione della presa in carico. Per aumentare l’impatto dell’intervento, che non soddisfa una domanda che è ancora sommersa, ma che soprattutto non soddisfa il reale bisogno che in molti casi è, e sta diventando, strutturale, Nonna Roma intendelavorare sull’individuazione delle situazioni che denotano maggiore bisogno e vulnerabilità,su cui attivare maggiore collaborazione con la rete dei servizi socio assistenziali e fare da antenne sulle situazioni che sfuggono al servizio sociali professionale dei Municipi. Al contempo è importante mappare le risorse e le capacità potenziali, per individuare l’utenza che presenta maggiori capacità di resilienza, promuovendo percorsi di emancipazione dall’assistenza attraverso le attività degli sportelli di mutuo soccorso, la partecipazione, a fianco dei volontari e degli operatori, alle attività territoriali di mutualismo, solidarietà e accoglienza. Un ulteriore percorso è l’individuazione di competenze professionali e capacità personali per orientare le persone disoccupate, o scarsamente occupate, a percorsi professionalizzanti, attraverso lo sportello di orientamento che si intende implementare a fianco delle attività di sportello di segretariato sociale e di mutuo soccorso.

Il settore in cui opera prevalentemente l’intervento è l’assistenza per la soddisfazione dei bisogni primari per la popolazione in condizioni di grave povertà e marginalità, ma la finalità ultima è il superamento dell’assistenza, o meglio dell’assistenzialismo, inteso come erogazione di servizi che tengono l’utenza in una situazione “passiva”, in uno stato di bisogno, per guardare, invece, verso il superamento del bisogno, con un’ottica promozionale delle risorse presenti, portate dalla comunità e dalle persone stesse, ed emancipatoria rispetto allo stato di bisogno.

Il progetto Mutualismo in pratica contribuisce all’implementazione dell’intervento assistenziale e all’ampliamento della rete di solidarietà e mutualismo, focalizzando l’intervento su 3 livelli con cui si intende raggiungere l’obiettivo generale:

• Censire e mappare il bisogno dei nuclei familiari in condizioni di fragilitàeconomica e sociale, accolti nelle attività del banco di mutuo soccorso, inviati dalla rete dei servizi socio assistenziali e dalla rete territoriale del privato sociale e dei presidi territoriali (Istituti scolastici, associazionismo etc) o che fanno libero accesso per richieste di aiuto (dall’emergenza covid), con particolare riguardo al bacino di utenza dei 3 nodi territoriali coinvolti dal progetto IV, V e VI Municipio; costituiscono oggetto di censimento le condizioni socio-economiche di partenza del nucleo (pre-Covid 19), gli eventi intercorsi durante i mesi di contenimento sanitario, le previsioni a breve-medio termine del nucleo. Con il censimento dei bisogni si intende quindi raggiungere una fascia più ampia possibile di persone che vivono situazioni di marginalità e di svantaggio socio economico, facilitando l’accesso ai beni e ai servizi di prima necessità, passando dal modello di distribuzione del banco alimentare di mutuo soccorso all’accesso continuativo all’emporio solidale, presso la sede del V Municipio, al fine di restituire maggiori dignità alle persone che possono recarsi in un punto di distribuzione che assomigli il più possibile, ad un normale “supermercato” anche al fine di un miglioramento delle condizioni di vita e di percezione del grado di vulnerabilità e di esclusione sociale. Il censimento permette di individuare le situazioni di maggiore bisogno tra le famiglie con minori per offrire il necessario supporto formativo ed educativo, con il sostegno allo studio, la distribuzione di materiale scolastico e di device per la didattica a distanza.
• Da qui discende quindi il secondo passo, la promozione di percorsi di carattere mutualistico e solidaristico finalizzati a generare azioni di protagonismo sociale, personale e collettivo. Tale sotto obiettivo sarà finalizzato attraverso le azioni che valorizzeranno l’emporio e le attività di distribuzione alimentare del banco di mutuo soccorso, come luogo di aggregazione sociale e mutuo sostegnoe che coinvolgeranno gli stessi beneficiari nelle attività dell’associazione, nell’ambito di un percorso più ampio di sviluppo delle competenze trasversali e di welfare generativo. Con queste azioni gli stessi beneficiari avranno la possibilità di intervenire a pieno titolo nella gestione e nella programmazione delle attività dell’emporio, formandosi come volontari di Nonna Roma e assumendosi responsabilità organizzative all’interno della struttura. La possibilità di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie potenzialità aiuta, infatti, la persona a valorizzare l’aiuto ricevuto, distruggendo le barriere tra chi dona e chi riceve, confondendo i ruoli e generando contaminazioni.
• Individuare gli utenti con maggiori risorse anche per guardare verso l’esterno e per avviarli apercorsi di emancipazione dall’assistenza attraverso occasioni di formazione informale, rafforzamento competenze e reinserimento socio lavorativo. Attraverso l’affiancamento di operatori e volontari, i beneficiari dei servizi di mutuo soccorso di Nonna Roma potranno mettersi alla prova, in un contesto protetto e supportante, nel raggiungimento di obiettivi di emancipazione dallo stato di bisogno e di assistenza e attraverso la collaborazione con il Circolo Arci Sparwasser e il progetto Work & co, potranno accedere a percorsi di orientamento professionale.

Il progetto si svolgerà presso la sede di Nonna Roma in  via Palmiro Togliatti n. 979 a Roma.

QUI IL TESTO INTEGRALE DEL PROGETTO

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