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Coprogetti 2024: si riparte con la formazione condivisa

Coprogetti 2024: si riparte con la formazione condivisa

Con l’avvio dei nuovi programmi e progetti SCU il 28 maggio 2024, è partita accanto alla formazione generale, come di consueto, anche la formazione specifica rivolta ai volontari allo scopo di fornire conoscenze e strumenti per realizzare le specifiche attività progettuali.

Anche quest’anno si ripete l’esperienza legata alla coprogettazione che come ASC Roma aps ci vede maggiormente impegnati in attività condivise, in particolare nella formazione specifica.

Oltre al programma estero Solidarity action e al progetto Biblioteche e archivi digitali che hanno una parte di formazione condivisa che si sta svolgendo in queste settimane, alcuni progetti SCU inseriti nel programma Città futura ripronogno l’esperienza integrale della condivisione di tutti i moduli formativi. Si tratta di una quindicina di organizzazioni che mettono in rete le proprie esperienze e competenze al servizio dei progetti SCU e dei loro attori principali, i circa 50 op. volontar3 dei seguenti progetti:

  •  DIRITTI AL PLURALE: promuovere la cultura dei diritti per tutte e tutti
  • CITTA’ COME CULTURA: dalla consapevolezza culturale alla contaminazione dei territori

Nel progetto Diritti al plurale si sta realizzando in queste settimane il percorso di formazione specifica sui temi dei diritti, dell’inclusione sociale, della comunicazione, progettazione e animazione sociale interamente condiviso con un totale di 72 ore per 41 operatori volontari, quasi tutte in presenza e all’interno delle sedi delle 10 organizzazioni coinvolte nella realizzazione del progetto: Arci Solidarietà, Arcs, ASC Roma sede Infodiritti, Intersos, Lunaria, Nonna Roma, Movimento Consumatori, Mdc, Rete della Conoscenza e Uisp, con il coinvolgimento del partner Nidil Cgil Roma e Lazio.

Ogni organizzazione conduce una parte della formazione, all’interno della propria sede per tutti i volontari coinvolti. In questo modo la formazione diventa anche un’occasione per conoscere tutte le realtà e le organizzazioni che partecipano al progetto, approfondendo le varie tematiche con esperti e formatori competenti, ma anche un’opportunità di scambio e di costruzione del gruppo tra op. volontari di sedi diverse.

Stessa cosa per il progetto Città come cultura che vede coinvolti 11 volontari in 4 organizzazioni (Arci aps, ATCL, Fondazione Pastificio Cerere e Ucca aps) che sta in questi giorni portando avanti il fittissimo calendario di appuntamenti formativi per i propri volontari con l’obiettivo di dare basi teoriche e pratiche al lavoro culturale che i volontari e le volontarie porteranno avanti nei prossimi mesi.


Qui i calendari della formazione specifica del progetto Diritti al plurale

Qui il calendario della formazione specifica del progetto Città come cultura