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BANDO SCU ordinario 2022: fai servizio civile con noi!

BANDO SCU ordinario 2022: fai servizio civile con noi!

Il Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio Civile Universale ha pubblicato il “Bando per la selezione di 71.550 Operatori Volontari da impiegare in progetti riguardanti programmi di intervento di SCU da realizzarsi in Italia e all’estero”.

Data di scadenza per la presentazione delle domande: prorogata al 20 febbraio 2023  – ore 14:00.

Arci Servizio Civile Roma aps partecipa con 3 programmi, 11 progetti per un totale di 105 posti disponibili.

Di seguito l’elenco dei nostri programmi e progetti a bando.

Programma BENI COMUNI: L’IMPEGNO NEL PRESENTE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

La visione complessiva del programma Beni comuni: l’impegno nel presente per uno sviluppo sostenibile si esprime in una grande azione di tutela e diffusione del patrimonio storico, culturale e ambientale, dando corpo a una visione trasversale in cui i beni culturali e ambientali, da entità a sé stanti, diventano patrimonio sociale e comunitario, determinante per dare un significativo contribuito all’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare a due di essi:

  • educazione di qualità per tutti (obiettivo 4), assicurando a tutti l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile;
  • rendere le città insediamenti umani sostenibili e inclusivi (obiettivo 11), rafforzando gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e ambientale, alla base di città e territori inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.

La cultura in generale, ma più nel dettaglio il patrimonio culturale, storico e ambientale, che in questo programma viene riconsiderato nella sua più ampia accezione di testimonianza della crescita comune e condivisa, viene chiaramente riconosciuto nell’Agenda 2030 come veicolo per nuove pratiche di crescita civile, giocando un ruolo chiave per la prosperità delle persone e del pianeta. In questa cornice tutti i progetti si prenderanno cura di specifici “beni comuni”: nelle biblioteche e negli archivi si tratta di documentazione che testimonia la storia e la cultura del Novecento con lo scopo di mantenere una memoria condivisa consapevole e viva, quale strumento di educazione, coesione sociale e di rafforzamento delle istituzioni democratiche; per le associazioni che si occupano di ambiente consiste nei beni naturalistici e nelle attività di educazione e promozione del patrimonio ambientale, da tutelare, valorizzare e rendere fruibili a tutti e tutte.

ProgettoEnte di accoglienzan. postin. posti M.O
BIBLIOTECHE E ARCHIVI DIGITALI: FONTI, STORIA E CULTURA IN RETE
ASC ROMA

CENTRO SRAFFA

FONDAZIONE BASSO

FONDAZIONE GRAMSCI 

FONDAZIONE MURIALDI

ISTITUTO STURZO

2

4

2

5


2


2
MEMORIA ATTIVA: CONOSCERE IL PASSATO PER COSTRUIRE IL FUTUROANPI NAZIONALE

ANPI ROMA
2

1


1
CULTURA E AMBIENTE PER EDUCARE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE LEGAMBIENTE NAZ.62
UN ANNO PER IL FIUME
INSIEME PER L’ANIENE
31

Programma ROMA CAPITALE INCLUSIVA, SOSTENIBILE E CULTURALE

Il programma Roma Capitale inclusiva, sostenibile e culturale opera nell’ambito di azione della “Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni” e si propone come un intervento integrato di attività, servizi, iniziative di advocacy per promuovere la pratica e la cultura dei diritti a tutti i livelli, diritti sociali, civili, educativi, culturali, alla salute, a un ambiente salubre e a pratiche sostenibili di sviluppo, diritti che sono alla base della cittadinanza democratica, inclusiva, sostenibile e culturale, richiamata in più punti della Costituzione del nostro paese e dell’Agenda 2030 dello sviluppo sostenibile.

In questo contesto, la promozione della pace è un esercizio concreto di difesa e di tutela dei diritti di tutti i cittadini, soprattutto di quelli più vulnerabili ed è condizione necessaria per lo sviluppo di una società pacifica, giusta e inclusiva e per ridurre le ineguaglianze e le discriminazioni che attraversano le nostre comunità.

Il programma mira alla realizzazione di due obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite:

ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni (obiettivo 10), con particolare riferimento al sotto-obiettivo 10.2) Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro;

rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (obiettivo 11), con particolare riferimento al sotto-obiettivo 11.3) Entro il 2030, potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile. Le disuguaglianze nei contesti urbani sono diffuse e ascrivibili a diverse condizioni discriminatorie, rendendo di fatto vulnerabili molte persone o fasce della popolazione. Per affrontare le numerose sfide che riguardano Roma, dal punto di vista socio-economico, della salute, educativo, relazionale, culturale e ambientale, occorre un approccio integrato, che non isoli i bisogni in compartimenti separati, ma focalizzi le dimensioni comuni, sia rispetto alle cause sia rispetto ai processi sociali da attivare per favorire l’inclusione sociale, economica e culturale e per rendere le comunità umane accoglienti, sicure e sostenibili.

Titolo progettoEnte di accoglienzaN. postiN. posti M. O.
POSSIBILMENTE – I GIOVANI PER UNA CITTÀ INCLUSIVA E CIRCOLAREAPS TAVOLA ROTONDA40
DIRITTI AL PLURALE: PROMUOVERE, PRATICARE, COMUNICARE TUTTI I DIRITTI PER TUTTE E TUTTIUISP APS

ARCI SOLIDARIETA’

INTERSOS-sede operativa

INTERSOS Lab

INTERSOS-sede legale

LUNARIA

MOVIMENTO CONSUMATORI

RETE DELLA CONOSCENZA

NONNA ROMA

ASC ROMA – INFODIRITTI
5

6

2


2

2

5


4

4


5

2






ANT A ROMA: IL VOLONTARIATO A SERVIZIO DELLA PROPRIA COMUNITÀANT Roma Ostia4
CITTÀ COME CULTURA. CONTAMINAZIONI E CONNESSIONI A ROMAA.T.C.L.

FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE

UCCA APS

ARCI APS

1

1



1

1
1

1



1

1
SINERGIE METROPOLITANE PER COMUNITA’ INCLUSIVE
ELEUSIS

ASC ROMA
3

2

Programma Estero SOLIDARITY ACTION: PARI OPPORTUNITA’ PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE ED EQUO

Il programma Solidarity action: pari opportunità per uno sviluppo sostenibile ed equo promuove la lotta ad ogni genere di disuguaglianze nei Paesi interessati dai progetti, diversi e distanti tra loro ma con caratteristiche comuni per quanto riguarda l’Indice di Sviluppo Umano medio o basso, le disuguaglianze tra generi, tra aree rurali e urbane e una particolare esposizione agli effetti del cambiamento climatico, che incidono in maniera importante sulle attività di sussistenza delle comunità.

Per questo il programma intende rafforzare la crescita della resilienza delle comunità, lo sviluppo partecipativo e il partenariato tra diversi attori presenti su territori, favorendo processi virtuosi e duraturi con una ricaduta sui beneficiari diretti e sulla capacità delle comunità locali di essere più coese, eque e solidali e di fronteggiare le sfide a livello globale e locale.

Contribuirà in tal modo al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030, in particolare a:

  •  la riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi e all’interno degli stessi (obiettivo 10), potenziando e promuovendo l’inclusione sociale, economica e politica di tutti,
  • il raggiungimento dell’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze” (Obiettivo 5)
  • lotta alla fame, raggiungimento della sicurezza alimentare, miglioramento della nutrizione e promozione di un’agricoltura sostenibile (Obiettivo 2)
  • la gestione efficiente delle risorse attraverso i modelli sostenibili di produzione e consumo (Obiettivo 12).

Arcs opererà attraverso i 2 progetti in Camerun, Libano, Giordania, Cuba, Tunisia e Senegal, partendo dall’assunto che il coinvolgimento e il supporto delle componenti più fragili delle società – donne, giovani, rifugiati e rifugiate e altri soggetti vulnerabili – sia essenziale per ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche e dunque per far crescere comunità resilienti e coese.

I progetti che danno forma al programma hanno, anche se in contesti geograficamente diversi e distanti tra loro, tre componenti in comune che si adattano alla sfida globale di ridurre le disparità:

  • vogliono agire sull’empowerment della società civile e sulla capacità di persone e comunità locali di partecipare attivamente alla vita sociale, politica, culturale ed economica, in particolare sull’attivazione dei diritti e sulla formazione, azioni fondamentali per garantire la possibilità di avviare piccole attività economiche in chiave di sostenibilità ambientale e culturale, per prendere parte alla costruzione della politica culturale del proprio paese e per assicurare uno sviluppo sano;
  • prevedono il coinvolgimento di enti locali, istituzioni e decisori politici in tutti i progetti, in modo da assicurare la sostenibilità futura del progetto, agendo non solo sui beneficiari diretti degli interventi, ma sulla promozione di un’architettura legislativa e politica che impegni i decisori politici nella sfida di diminuire/superare le disuguaglianze;
  • hanno come beneficiari i soggetti vulnerabili della società, avendo come filo rosso l’approccio intersezionale e di genere all’analisi delle disuguaglianze economiche e sociali.

I 12 operatori volontari coinvolti nelle attività saranno promotori e facilitatori di questi processi diventando, sia all’interno dei Paesi che in Italia, testimoni e quindi narratori di una restituzione positiva del loro vissuto come cittadini globali.

Una parte consistente dei progetti è dedicata inoltre allo sviluppo delle competenze degli operatori volontari, perché siano in grado di prendere parte come cittadini attivi ad un mondo sempre più globale. Saranno quindi in particolar modo offerti strumenti di educazione non formale per il miglioramento delle conoscenze e competenze nell’ambito del digitale, della comunicazione sociale e della cooperazione allo sviluppo e alla pace.

Titolo progettoEnte di accoglienzaSede esteraN. posti
LOOK UP: DONNE IN AZIONE PER L’UGUAGLIANZA DI GENEREARCSLibano

Giordania

Camerun
2

2

2
LOOK UP: GIOVANI IN AZIONE PER LA SOSTENIBILITÀARCSTunisia

Cuba

Senegal
2

2

2

Le domande dovranno essere formulate esclusivamente attraverso una procedura digitale che prevede l’accesso alla piattaforma Domanda On Line (DOL) con le credenziali SPID (livello 2).

Qui tutte le info per partecipare.

Per info e orientamento scrivi all’ndirizzo roma@ascmail.it o chiama il numero 0669423809.