Obiettivo del progetto è la promuovere il coinvolgimento economico, sociale e culturale dei giovani come componente vulnerabile ma fondamentale per lo sviluppo endogeno dei paesi e la diminuzione delle disuguaglianze, al fine di rafforzare la coesione sociale e migliorare la resilienza delle comunità locali. In stretta connessione con gli obiettivi del programma Solidarity action, il progetto parte dal presupposto che per avere comunità locali più coese e resilienti sia necessario agire sulle cause profonde che determinano le disuguaglianze.
Il progetto contribuirà concretamente alla realizzazione del programma attraverso azioni che favoriscano l’accesso al lavoro, attraverso l’appropriazione dei diritti economici e sociali, l’empowerment, la partecipazione attiva nella vita economica, sociale, culturale, civile e politica del Paese, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, in special modo donne e giovani.
A Cuba l’azione sulle disuguaglianze si declina nel tentativo di agire su una democratizzazione e maggiore partecipazione della popolazione più vulnerabile dell’Avana, nei Municipi di Cotorro, Arroyo Naranjo e Centro Avana, in particolare la componente giovanile, alla definizione dei programmi culturali di tre Case della Cultura, in cui l’accesso alle proposte culturali è più scarso, innescando un processo di partecipazione di artisti, intellettuali e comunità locale anche grazie al ruolo di facilitazione degli operatori volontari.
In Tunisia si formeranno donne e giovani per consentire una produzione agricola sostenibile, l’accesso al cibo sano, la salvaguardia delle risorse e la resilienza delle comunità verso i rischi del cambiamento climatico. Verranno sostenute le iniziative imprenditoriali innovative di donne e giovani attraverso un approccio integrato basato sulla promozione dell’agro-ecologia, delle pari opportunità e della sicurezza alimentare nel quadro di una migliore pianificazione territoriale nei comuni del governatorato di Ben Arous.
In Senegal (regione Louga) il progetto intende promuovere la creazione di un impiego dignitoso, in particolare per giovani e donne in area urbana e rurale nella regione di Louga. L’iniziativa, pertanto, intende rafforzare i settori di attività più colpiti dalla crisi COVID, ovvero il settore primario, a forte vocazione agricola e turistico. Da una parte le azioni sono volte a rafforzare produzione e consumo locale, attraverso la messa in rete dei consum-attori della filiera locale, dall’altra promuovere attività turistiche dirette ed indirette ad esso collegate.
La sede italiana del progetto è la sede di ARCS Culture Solidali a Roma, in via dei Monti di Pietralata 16. Qui si svolgerà la formazione e il primo inserimento degli op. volontari durante il primo mese SCU.
QUI IL TESTO INTEGRALE DEL PROGETTO
Il progetto mira a sensibilizzare la popolazione giovanile ai temi interculturali e rafforzarne l’impegno sociale e culturale. I 5 volontari SCU saranno coinvolti nelle attività legate ai diversi settori di…
Obiettivo del progetto è favorire il processo di piena inclusione socio-economica dei cittadini dei paesi terzi regolarmente soggiornanti attraverso la promozione di pari opportunità di accesso ai servizi e ai…