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A 50 anni dall’obiezione di coscienza

A 50 anni dall’obiezione di coscienza

Questo il fil rouge dell’incontro nazionale in programma per il 6 ottobre – il primo in presenza dal 2020 – tra gli operatori delle ASC Aps territoriali, delle associazioni aderenti e operatori volontari adesso in servizio.


Sarà una riflessione sui 50 anni di servizio civile, passato dalle testimonianze all’universalità (fittizia al momento), rinnovando sempre il legame con l’identità di pace, progresso, emancipazione personale per giungere a quello che come ASC Aps abbiamo voluto definire “un contributo sempre propositivo, a volte scomodo”.

Licio Palazzini, presidente di ASC Aps

Si parte con l’inquadramento storico del Servizio Civile, nato in Italia dal, seppur parziale, riconoscimento del diritto all’obiezione di coscienza alla leva, curato dal Professor Nicola Labanca dell’Università di Siena.

Il Professor Emanuele Ertola dell’Università di Pavia presenterà poi l’inedito Report “I documenti del Servizio Civile degli obiettori di coscienza”, realizzato mediante l’analisi di archivi e documenti delle ASC Aps, un contributo che sarà arricchito dalle testimonianze di alcuni obiettori degli anni ’80 e ’90.

Si prosegue con i racconti degli adulti che “hanno reso possibile il Servizio Civile” – Formatori, Informatici, Coordinatori degli enti e riferimenti dei giovani, Costruttori di Reti territoriali – insomma alcune delle figure che hanno creato le basi e contribuito a realizzare un contesto utile all’accoglienza e impegno dei giovani e attività a favore delle comunità, sessione coordinata da Piera Frittelli, direttore di ASC Aps.

L’incontro nazionale si conclude con una sessione coordinata da Licio Palazzini, presidente ASC Aps sul tema “Il contributo di ASC Aps all’ampliamento e innovazione delle attività di servizio civile” nella quale saranno approfonditi i temi dell’attività motoria e lo sport, dell’ambiente, dell’impegno per la legalità contro la mafia, i diritti civili e le attività culturali e il coinvolgimento della comunità slovena in Italia.

Tra gli ospiti significativa la partecipazione di Giovanni Bastianini, ex Presidente Consulta Nazionale Servizio Civile e di Titti Postiglione, Vice Capo Dipartimento Nazionale Protezione Civile.
A Licio Palazzini sono affidate le conclusioni, con l’analisi del percorso fatto e una traccia delle prossime sfide per il servizio civile.

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