Sto svolgendo il mio servizio civile nella Riserva Natuale della Valle dell’Aniene, uno dei polmoni verdi più belli della città di Roma. Insieme agli altri volontari stiamo organizzando delle visite guidate nella Riserva per farla conoscere ai cittadini: ci siamo accorti infatti che molte persone, pur abitando nelle vicinanze, ne ignorano completamente l’esistenza (e io facevo parte di loro fino a luglio scorso, visto che sono nato e cresciuto in uno dei quartieri che si affacciano nel parco).
La seconda visita che abbiamo fatto si è rivelata un evento che, per diversi motivi, ricorderò con maggior piacere del mio anno di servizio civile. Nonostante la poca pubblicità, siamo stati travolti da una folla di 50 persone: famiglie, coppie e gruppi di amici che erano interessati a conoscere la riserva e passare una bella giornata a contatto con la natura. Dopo averli divisi in due gruppi, siamo partiti con la visita e anche qui sono stato piacevolmente sorpreso dalla passione delle persone, dall’attenzione alle tematiche ambientali e soprattutto dalla meraviglia e dallo stupore suscitati dal racconto di piccole cose e dettagli (ad esempio il perchè gli uccelli fanno le uova o perche il fiume verso la foce non è mai limpido) che sono scontate per chi come me ha fatto studi universitari in biologia o scienze naturali, ma che non lo sono per la maggior parte delle persone. Le continue domande e apprezzamenti mi hanno fatto sentire una sensazione che putroppo la mia generazione ignora, cioè quella di far parte di una comunità che condivide lo stesso scopo di salvaguardare il nostro pianeta e il posto in cui viviamo e lavoriamo.
Questa esperienza mi ha fatto realizzare che per ottenere questo risultato non serve per forza andare a lottare contro le balenieri o le compagnie petrolifere, ma può bastare anche usicire di casa e vivere la propria città, interessarsi alle sue problematiche e magari fare in modo, sfruttando le proprie competenze e passioni, di coinvolgere altre persone.
Perchè, come diceva qualcuno, quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.