È iniziato un nuovo progetto che vedrà Lunaria, Arci Servizio Civile Roma e i Centri giovanili della capitale impegnati in laboratori, percorsi di orientamento e di volontariato.
Grazie al sostegno della Regione Lazio, con il bando Comunità solidali 2020, tra il 2022 e il 2023 organizzeremo moltissime attività con i/le giovani che frequentano i Centri di Aggregazione Giovanile di Roma.
Il progetto prevede la start-up di una rete operativa di collaborazione tra: associazioni specializzate in volontariato, servizio civile e educazione non formale in contesto europeo, i centri di aggregazione giovanile e i centri giovanili attivi nella cintura periferica della capitale. Questo network favorirà l’inclusione dei giovani nei programmi europei, nel servizio civile e la messa in rete di laboratori e percorsi di empowerment e cittadinanza attiva.
L’idea del progetto prende le mosse dalle dinamiche socio-culturali e dei dati relativi alla capacità delle Istituzioni e delle organizzazioni sociali di rispondere a fenomeni emergenti, quali l’impoverimento educativo e l’isolamento dei giovani con minori opportunità, aggravati durante il 2020 dagli effetti materiali, sociali e psicologici della pandemia.
Il progetto è iniziato con una ricerca-azione tra i Centri e i/le giovani che li frequentano, i cui risultati saranno la bussola per organizzare attività di animazione, orientamento e sostegno alla partecipazione ad esperienze interculturali, di volontariato e servizio civile, oltre a momenti di autoformazione degli operatori e delle operatrici dei Centri. Il progetto intende impattare su diversi ambiti territoriali, in diversi quartieri della città. La proposta di portare nei CAG attività motivazionali e concrete opportunità di partecipazione risponde alla necessità di attrezzare con nuovi strumenti le azioni socio-educative del lavoro giovanile, con un accento sulla cittadinanza e sul volontariato, nel quartiere, fuori da esso o in Europa.
La pace sarà al centro delle attività: se gli adulti soffiano sul fuoco della guerra, i giovani devono trovare spazio e autonomia per immaginare relazioni non-violente, gestire i conflitti della vita quotidiana e rifiutare la logica bellica.
In 12 mesi metteremo a punto relazioni, strumenti, attività e nuove iniziative, coinvolgendo centinaia di giovani, educatori e decine di quartieri della città, innestando il lavoro dei Centri di aggregazione giovanile e degli altri presidi della socialità giovanile.
Il progetto ha dunque come obiettivo generale quello di qualificare la peculiare funzione sociale dei CAG e degli altri servizi rivolti agli adolescenti attraverso un approccio operativo, target-oriented e un set di azioni immediatamente attivabili, a seconda dei bisogni e delle specifiche attività cui i CAG dedicano il loro prezioso lavoro sociale. Il tutto in un’ottica non episodica: l’impegno comune è di testare, sviluppare e stabilizzare forme di collaborazione che possano rafforzare tre dimensioni. I giovani, con percorsi di educazione non formale, l’orientamento e l’accompagnamento ad esperienze “fuori dal quartiere” e in Europa; gli educatori, con opportunità di accrescimento delle competenze e affinamento delle tecniche educative; le cooperative, le associazione e i municipi nella capacità di resilienza che il fare rete e il supporto reciproco possono generare.
Per informazioni e collaborazioni puoi scrivere a local@lunaria.org
Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (accordi di programma quadro 2020 e 2021 in attuazione degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n. 117/2017).
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