Gli anziani…“ anziano”, parola che ci fa subito venire in mente le rughe e i capelli bianchi…
Ma a volte le persone non tengono presente una cosa, non si rendono conto del valore che queste persone hanno.
Nella società di oggi non vengono rispettate e in qualche modo “dimenticate” dai propri familiari, il più delle volte sentite come un peso.
È qui che entriamo in gioco noi: i ragazzi del Servizio Civile.
Infatti, in questi 8 mesi di Servizio Civile nel nostro piccolo Comune (Montescudo-Monte Colombo), ci siamo resi conto di quanto importante sia anche un piccolo gesto come accompagnarli ad una visita o semplicemente il portarli a ginnastica.
Lavorando fortunatamente sul nostro territorio abbiamo avuto la bella sensazione di esserne parte integrante e la possibilità di esprimere le nostre idee per far crescere e migliorare servizi che per alcune persone sono essenziali e non scontati.
Forse, la cosa più bella che ti fa pensare “ho fatto del bene” è vedere i loro occhi illuminarsi perchè in fin dei conti si rendono conto che non sono soli e hanno qualcuno che li aiuta e ascolta.
Siamo privilegiati nel stare accanto a persone così perché riescono a trasmetterci tanto e impariamo dalle loro esperienze.
All’inizio, quando abbiamo fatto il colloquio per diventare a tutti gli effetti Volontari, non sapevamo bene a cosa stavamo andando in contro. Soprattutto nei primi tempi ci siamo sentiti come dei taxisti ma andando avanti con i mesi siamo riusciti a creare dei piccoli legami con molti di loro che ci aiutano tutt’ora a capire chi realmente siamo e cosa facciamo.
Siamo dei ragazzi molto semplici, come voi, che hanno deciso di dedicare un anno della propria vita agli altri.
La motivazione?! A volte lo si fa per rendersi utile, a volte perché purtroppo non si trova un lavoro ma altre volte, forse per la maggioranza di noi, lo si sente nella “pancia”, ci si vuole semplicemente sentire importanti per qualcuno. Aiutandoli si imparano tante cose, storie, esperienze e in qualche modo si diventa parte della loro quotidianità e vita. Nei casi più particolari e tristi si riesce a portare un minimo di luce e felicità in un ambiente o situazione che era diventata buia e grigia per svariati motivi.
E’ un’ esperienza che almeno una volta bisogna provare e che consigliamo a tutti, perché arricchisce sotto tutti i punti di vista, ti lascia una sensazione nuova, positiva e diversa, ci si sente importanti e aiuta a crescere. Si prende coscienza dei propri limiti e aiuta a capire qual è la propria strada.
Grazie a questo anno, ormai alla fine, abbiamo avuto la fortuna di creare un gruppo ben unito e affiatato dove da perfetti sconosciuti si è passati ad essere amici e a sapere di poter contare l’uno sull’altro.