Mi chiamo Diletta Agostini e sono una volontaria del Servizio Civile.
Il mio Servizio è cominciato da ormai 4 mesi, ma sono stati i più belli della mia vita. Non solo perché si fa esperienza, si cresce culturalmente, personalmente, e si fanno nuove amicizie, tante. Soprattutto è un esperienza positiva per chi è un po’ timido, conoscendo tanti ragazzi che hanno scelto di donare un anno della loro vita agli altri.
Ci sono svariati campi e ognuno può scegliere il progetto che più fa per lui.
Io sono volontaria nel progetto “Minori Insieme 2017”, e svolgo il mio progetto nella sede dei Servizi Sociali di Novafeltria, in provincia di Rimini.
Ho saputo del Servizio Civile per caso, un pomeriggio di Luglio 2018.
Ero a scuola a ritirare il mio diploma e c’era una ragazza che parlava proprio del Servizio Civile. Mi sono incuriosita, ho chiesto e mi sono informata e proprio in quel periodo si facevano le domande per partecipare.
Sono una giovane mamma di un figlio di quattro anni, e mi sono dedicata a lui con anima e cuore, restando un po’ indietro con il lavoro.
Ora che va all’asilo sono un po’ più libera e proprio grazie al Servizio Civile mi sto facendo quell’esperienza che tutti cercano e nessuno ti fa fare.
Riesco a conciliare entrambe le cose dato che il Servizio lo svolgo durante le ore che mio figlio è all’asilo, quindi, giovani mamme e papà, non scoraggiatevi!!
Durante l’anno di Servizio si fanno ore di formazione, dove si ritrovano tutti i ragazzi del progetto e con un formatore si fa lezione. Sono giornate speciali, perché si conoscono gli altri volontari, ma si conosce anche noi stessi.
È un’esperienza che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Io sono felice di aver fatto questa scelta e non cambierei per niente al mondo. È come un bel sogno, dal quale non vorrei svegliarmi. Ho conosciuto molti ragazzi, ho stretto rapporti più o meno forti, ma siamo un bel gruppo, dove ci vogliamo bene e nel momento del bisogno ognuno c’è per l’altro.
Cari ragazzi, se siete indecisi se diventare Volontari o no, provate. Ve lo dice una mamma!
Diletta