Mi chiamo Sara Valloni, ho 25 anni e ho scelto di partecipare al bando per il Servizio Civile Nazionale perchè penso sia una bella opportunità per noi giovani, per mettersi alla prova in una nuova esperienza e rendersi utili per il prossimo, così mi sono iscritta al bando per il progetto “Leggere e conoscere 2015”, presso la Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini.
Durante il colloquio orale, ho cercato di trasmettere tutta la mia passione per la cultura, che prosegue dagli studi classici delle superiori e che mi ha spinto a partecipare a questo progetto.
Fortunatamente, sono stata scelta tra i vari candidati che si sono presentati e sono stata assegnata all’ufficio reference della Biblioteca Gambalunga.
Il mio servizio civile è iniziato il 12 settembre 2016 e a distanza di sei mesi, sono stati tanti i cambiamenti che ho riscontrato in me e nel modo in cui mi sono sempre interfacciata al mondo del lavoro.
È un vero e proprio lavoro, alla fine, sia per l’impegno e la serietà richiesti, sia per la soddisfazione che ti lascia ogni volta che sai di aver fatto del tuo meglio per avvicinare gli utenti e facilitare loro l’entrata nell’immenso mondo della biblioteca.
All’inizio mi sentivo molto spaesata, quasi impaurita da un palazzo storico in cui è nata una delle prime biblioteche civiche d’Italia. Poi, grazie ai miei colleghi e ai ragazzi che fanno servizio civile con me, sono riuscita ad acquisire padronanza con gli utenti, coi loro problemi, con la vastità dei fondi librari e anche i problemi della biblioteca. Sin da subito, si è creato un clima di simpatia e fiducia nei miei confronti, cosa che mi ha portato a credere di più in me stessa e nelle mie capacità. Man mano che passavano i giorni, quindi, ho cercato di impegnarmi per imparare tante cose, dai prestiti agli utenti, a quelli interbibliotecari, a confrontarmi con gli utenti e con chi lavora con me. La soddisfazione più grande che ho ricevuto è quando ho visto che alcune mie idee organizzative sono state accettate di buon grado.
Ne sono stata molto fiera!
Arrivata circa alla metà di questa esperienza, posso dire di essere appagata dalla mia scelta e dall’ambiente caldo e accogliente che ho trovato, per i colleghi che ho conosciuto, che hanno voluto sapere qualcosa di me e della mia vita, che mi hanno aiutato e supportato, capito anche quando in alcune situazioni mi sentivo frustrata.
Mi sento di consigliare il servizio civile a tutti quelli che hanno voglia di mettersi in gioco, di sentirsi utili per il prossimo, di affrontare una nuova sfida, sia lavorativa che di vita. Sono cresciuta tanto durante questi mesi, perchè ho imparato a portare pazienza, ad ascoltare di più le persone, a prendere seriamente un impegno e portarlo a termine fino alla fine, ad avere costanza e a fare del mio meglio per raggiungere degli obiettivi. Ricorderò con positività ogni momento di questa esperienza.
Sara Valloni