Il Servizio Civile vissuto all’interno della Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) è stata una esperienza stupenda: mi ha fatto capire, crescere e maturare delle responsabilità, mi sono messo in gioco con tutti e in tutto. Questa esperienza del servizio civile la consiglio a tutti perché ti cambia, ma soprattutto è un percorso di crescita.
In questi mesi ho appreso moltissime cose, ho capito quanto lavoro c’è dietro alla preparazione di un evento, e con tutti i componenti Uisp ho instaurato un sereno rapporto di lavoro e amicizia.
Da oltre 60 anni la UISP s’impegna per la diffusione di uno sport che sia davvero “per tutti”: estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini, l’offerta di pratica fisica come concreta ricerca di una migliore qualità di vita, salute e benessere fisico; luogo di aggregazione per i cittadini, cultura ecologica e occasione per essere protagonisti nel contesto sociale in cui viviamo; abbattere ogni forma di barriera fra il cittadino e la pratica sportiva: barriere anagrafiche di genere, razziali, fisiche o di altro tipo.
Migliaia sono le gare, i tornei, le rassegne, le grandi manifestazioni, i corsi di formazione… un lavoro “socialmente utile”: migliorare la qualità della propria vita e offrire occasioni di aggregazione nei rapporti con le persone, garantire a ciascuno la possibilità di praticare sport secondo le proprie esigenze e possibilità.
Mi è piaciuto molto trovare in Comitato altri ex obiettori che come me hanno fatto servizio civile e che hanno proseguito questo percorso sportivo e di promozione sportiva.
Tante sono state le attività svolte e le manifestazioni organizzate, penso al Giocagin: un evento nazionale della Uisp capace di raccogliere, in un’unica rassegna, varie attività di sportpertutti che vengono praticate da persone di tutte le età. Una manifestazione speciale – che unisce tutti gli appassionati di ginnastica, danza, arti marziali, pattinaggio artistico e non – organizzata con raccolta fondi a favore di progetti di sport e cooperazione, volti soprattutto a migliorare le condizioni di vita di bambini in aree disagiate e colpiti dalle guerre.
Altra mia esperienza positiva è stata quando, con le associazioni ciclistiche di Uisp, abbiamo consegnato ai rappresentanti dell’associazione Libera e all’Assessore alle Politiche educative del Comune di Rimini i nomi delle 900 vittime innocenti uccise dalla mafia.
Bellissima esperienza sicuramente da ripetere è stata una grande manifestazione: la marcia della pace Perugia – Assisi: tantissimi i giovani, scuole, famiglie, associazioni e amministrazioni da tutta Italia in marcia per un percorso di circa 24 Km con canti, manifesti e slogan gioiosi, camminare assieme per lanciare un nuovo forte grido di pace.
Svolgendo il Servizio Civile sono maturato, ho capito cosa vuol dire mettere gli altri prima di se stessi. È davvero gratificante, ogni giorno cerchiamo di fare il nostro meglio, lavorare per e con gli altri ci fa sentire meglio e utili per la società. Grazie al Servizio Civile ho compreso quanto sia importante mettersi a disposizione della comunità, stimolo necessario per diventare soggetti promotori di uno stile di vita sano e volto alla condivisione.
L’esperienza maturata in questo ente è sicuramente positiva e da rifare, ho imparato cosa vuol dire “stare in squadra”, ho trovato un ambiente di lavoro sano e affiatato in un settore importante che continuerò a seguire, un’esperienza di cui mi porterò dietro un bel ricordo.
Benessere, gioco di gruppo, movimento, divertimento, sono le cose che abbiamo cercato di trasmettere: fare e vivere “lo Sport per Tutti”.