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Ecco perché rifarei il servizio civile

Ecco perché rifarei il servizio civile

Svolgo il servizio civile presso il CEIS di Rimini, nella scuola dell’Infanzia e precisamente nell’aula verde, dove ci sono bambini dai 3 ai 5 anni, di cui due bambini disabili. Il mio orario è dalle 11.00 alle 16.00, in cui posso seguire i bambini nel pranzo e nelle attività del pomeriggio. C’è sempre da divertirsi con loro: un giorno a pranzo c’erano i cavolini di Bruxelles e nonostante un bambino non sapesse cosa fossero ha provato a mangiarli. Potete solo immaginare la faccia che ha fatto quando ne ha messo uno intero in bocca, convinto che fosse buono: al primo morso l’ha sputato nel piatto.
Un altro giorno c’erano i broccoli e una bambini di 5 anni ha detto a una bambina di 3 anni che avevano lo stesso sapore degli spinaci: incredibilmente l’ha convinta e li ha assaggiati! Ho la possibilità di vedere come i bambini si relazionano con la disabilità: è una cosa incredibile vedere come si creano legami che portano insegnamenti di vita a tutti i bambini. A scuola i bambini della scuola primaria ogni mese fanno il giornalino e nel mese di Marzo hanno scritto un articolo sui nuovi bambini arrivati in aula verde: i bambini elogiano le conquiste fatte dai nuovi compagni e in particolare di una bambina con ritardo dello sviluppo, che da settembre ha imparato a muoversi da sola in aula, della voglia di tutti i bambini di giocare con lei e di aiutarla in classe. Questi momenti e molti altri mi fanno pensare che ho fatto la scelta migliore nel propormi quel giorno a candidarmi al servizio civile.

Licia