Abbinamenti musicali consigliati:
Chiara ha deciso: anno nuovo, musica nuova! Così si è fatta una chiavetta di sole ultime uscite. Ovviamente è un fake, ma se Linda ci ha creduto anche solo per un secondo, ne è valsa la pena. Massive Attack – Inertia CreepsFrancesco è passato da NOI, LORO, GLI ALTRI di Marracash a CHOMP 2 di Russ, intervallando l’ascolto con un’infornata di podcast.
Linda in questi giorni lavora con in sottofondo Chet Baker, a suo dire un perfetto ascolto invernale. Ma nei momenti liberi ha ascoltato pure lei diversi podcast: fra gli ultimi più apprezzati consiglia la puntata di Cachemire a tema haters, Politics e Il Dito di Dio – Voci dalla Concordia.
Uno. Il bando era lì lì per terminare, poi è arrivata la proroga. La speravamo, la temevamo, non lo sappiamo nemmeno noi. Ma insomma, a meno di 24 ore dalla scadenza è arrivata. Annunciata nella tarda mattinata del 25 gennaio, la notizia è stata pubblicata ufficialmente solo dopo le 18:00. E quindi via ad aggiornare sito e social, a comunicarlo ai nostri enti, a mandare i comunicati alla stampa per ricordare che abbiamo ben 148 posti disponibili in provincia. Possiamo confessarvi che è stata una giornata sfiancante, passata a lavorare facendo F5 in continuazione sul sito del Dipartimento – e sentendoci pure un po’ F5 (cit. che se non avete capito vi chiariamo al punto 5.)?
Due. Le candidature sul bando, questo mistero. I dati sono pubblici quindi non vi diciamo nulla di segreto: a oggi abbiamo superato il numero di posti a bando con i nostri progetti ma c’è un grosso ma. Ci sono sedi con pochissime domande, soprattutto nel settore assistenza e in educazione e promozione culturale, e ci sono aree del territorio in cui pare che la notizia del bando non sia mai arrivata – e credeteci, non è così. E allora il ragionamento su come comunichiamo il Servizio Civile non si ferma mai. Cerchiamo di stare alla larga da quella comunicazione un po’ retorica e noiosa che non ci piace e lavoriamo ogni giorno per migliorare il nostro modo di farci vedere. Non basta? Studieremo qualcosa di nuovo, questo è certo.
Tre. Il nostro evento di presentazione dei progetti è stato un successo. Da cosa lo abbiamo capito? Le persone connesse erano molte più del previsto ma soprattutto hanno partecipato Marina, Sara, Isabella, Andrea, Serena e Enea che hanno raccontato il Servizio Civile con passione e hanno fatto considerazioni interessanti sull’esperienza che stanno vivendo. E per noi questo è un successo.
E oltre a questo incontro organizzato da noi siamo stati ospiti di quello di Unibo e del Copresc, dove hanno partecipato altri volontari e volontarie portando con entusiasmo il racconto della loro esperienza. Se qualcuno non avesse ancora chiaro perché fare Servizio Civile, consigliamo di leggere questo: bit.ly/34mvAD6
Quattro. Abbiamo avviato l’organizzazione dei colloqui di selezione. Perché il bando mica finisce davvero con il termine della presentazione delle domande! Poi c’è la fase dei colloqui, che per noi è la più delicata. E allora via a organizzare date e orari degli appuntamenti, perché per arrivare al calendario definitivo non possiamo aspettare il 10 febbraio. La squadra selettori è composta anche quest’anno da Massimo, Chiara e Linda. Francesco rimane in panchina in attesa dell’accreditamento dal Dipartimento, ma è pronto per la formazione sul campo.
Cinque. L’Avviso per la progettazione 2022 è arrivato (e non ce lo aspettavamo proprio quel giorno). Sono un paio di mesi che ne parliamo ed è arrivato nella stessa giornata sfiancante di cui al punto 1. Ci eravamo appena rilassati dopo gli aggiornamenti sulla proroga ed ecco che in serata arriva anche la tanto attesa circolare di progettazione. Chiara ha visto bene di comunicarlo subito a Linda, che è passata in modo repentino dalla modalità F5 a F4 (per chi non sa di cosa parliamo bit.ly/33VsvtT). Anche se nessuno crede a Linda quando giura di non aver passato tutta la serata a leggere l’Avviso, meglio non contraddirla troppo da qui a fine aprile.
Sei. Il progetto “I giovani, il Terzo settore: le competenze civiche e trasversali per un futuro più coeso” è partito e Francesco si becca dell’altra formazione. Il progetto mira ad accompagnare 200 operatori volontari di Arci Servizio Civile nel percorso di emersione delle competenze civiche, di cittadinanza e trasversali che si acquisiscono durante l’anno di servizio civile. Francesco era stato uno dei beneficiari della sperimentazione del 2019, accompagnato proprio da Linda, e non vede l’ora di poter rifare quel percorso insieme a dei nuovi volontari. Ma prima deve studiare.
Sette. Le volontarie e il volontario del Comune di Santarcangelo di Romagna hanno dato il loro prezioso contributo alla promozione del bando. Che non vuol dire che gli altri non lo abbiano fatto, eh? In questo ultimo mese siamo stati bombardati di racconti, post su FB e IG dei nostri soci, partner e volontari. Ma a Santarcangelo, nel giro di pochissimi giorni, Lara, Silvia e Andrea hanno girato e montato un video super carino per raccontare la Biblioteca Baldini e il MET. E noi aggiungiamo che quest’anno, nel Comune di Santarcangelo, c’è anche un posto nel progetto di Servizio Civile Digitale. È una sperimentazione interessante, che non è stata presa ancora nella giusta considerazione.
Otto. Siamo andati al Teatro Pazzini a vedere la nostra ex volontaria Irina alle prese con la danza aerea. Gita a Verucchio domenica 23 gennaio per assistere allo spettacolo “Le stagioni di Liù” della Compagnia Fratelli di Taglia realizzato in collaborazione con il nostro socio Arcipelago Ragazzi. Protagonista indiscussa dello spettacolo (non ce ne volere, Daniele!) Irina, nostra ex volontaria. Vi potremmo anche dare il link per vederlo su Youtube ma preferiamo consigliarvi di andare a vederlo di persona, in caso di repliche. E già che eravamo a Verucchio ne abbiamo approfittato per fare un saluto ai nostri amici di Rilego e Rileggo e per visitare la loro bellissima sede e farci spiegare le tecniche di legatoria antica. Per i progetti e i posti a Verucchio date un’occhiata qui, qui se vi interessa scoprire cosa si fa ad Arcipelago Ragazzi – spoiler: la danza aerea non è prevista nel progetto!
Nove. Il nostro socio Cittadinanza onlus è finito sul Corriere della Sera. Quando abbiamo immaginato “Dieci cose” abbiamo pensato a questo anche come uno spazio per raccontarvi alcune cose belle che riguardano i nostri soci e i nostri partner. Questo mese siamo stati molto contenti nel trovare sul Corriere della Sera un articolo dedicato a Cittadinanza onlus, entrata nella nostra rete da pochi anni ma con la quale già avevamo condiviso l’esperienza del Servizio Civile Regionale. Potete leggere l’articolo qui, mentre qui potete leggere le attività di All inclusive, il progetto a bando ora realizzato da Cittadinanza onlus, Associazione Arcobaleno, Cooperativa Eucrante, Cooperativa Pacha Mama, Educaid e Istituto di Scienze dell’Uomo.
Dieci. “Dieci cose che sono successe questo mese” è diventata una newsletter. Ci abbiamo ragionato un po’, ce lo avete chiesto in tantissimi (!) e alla fine abbiamo deciso di far diventare questa rubrica anche una newsletter. Ve ne sarete accorti se ci state leggendo perché siamo arrivati nella vostra casella di posta, se invece ci state leggendo dal nostro sito sappiate che potete riceverci comodamente via mail iscrivendovi qui. Possiamo promettervi che verremo a disturbarvi solo dodici volte all’anno, l’ultimo giorno di ogni mese, e che ci impegneremo sempre di più per raccontarvi cose interessanti. Dai, dateci fiducia!
Cose che ci aspettiamo a febbraio: Chiara che diventa matta con l’assegnazione dei punteggi sulle candidature, Francesco concentrato sulla formazione come emersore di competenze. E ovviamente la fine del bando, la pubblicazione del calendario dei colloqui e l’avvio delle selezioni. Senza dimenticare la progettazione!