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Servono più risorse per il servizio civile universale

Servono più risorse per il servizio civile universale

La legge di stabilità non prevede risorse sufficienti nemmeno per stabilizzare il contingente a 50.000 giovani l’anno. Il rischio è tornare in dietro disattendendo le aspettative e le domande di migliaia di giovani. Chiediamo un SC davvero Universale!

Questa la lettera che abbiamo inviato al Governo insieme a centinaia di altri enti e reti associative.

Al Presidente del Consiglio
Al Ministro con delega al Servizio Civile
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze

Oggetto: legge stabilità 2021 e stabilizzazione del Servizio Civile Universale

Signor Presidente, signori Ministri

Questo istituto repubblicano, che sta incontrando il consenso dei giovani, la partecipazione delle organizzazioni del Terzo Settore e degli enti pubblici, a cominciare da quelli locali, l’interesse di tanti commentatori, senza una vostra scelta di dotazione di fondi adeguati andrà in crisi già nel 2021.

Infatti, come da più parti richiamato, inclusa la lettera che nel Luglio scorso 155 organizzazioni di servizio civile vi avevano inviato, senza una dotazione finanziaria che stabilizzi a 50.000 posizioni all’anno le opportunità di accesso dei giovani ai programmi di servizio civile, questa esperienza imploderà.

Per realizzare questo obiettivo, da più parti, si ritiene necessario un budget annuale minimo di 300 milioni di euro. La legge di stabilità 2020 aveva stanziato 99 milioni per il 2021 e 104 milioni per il 2022. Serve quindi una scelta politica del Governo, che superi le scelte dei Governi precedenti di contare su rincorse a fondi aggiuntivi in corso d’anno, peraltro arrivati con il contagocce e in misura comunque insufficiente.

Una dotazione di 300 milioni annui per il triennio 2021-2023 permetterebbe di attuare la Programmazione Triennale, definita con il Decreto del 4 Novembre 2019 del Ministro Spadafora, adeguandola alle mutate esigenze e situazioni dei vari territori del nostro Paese, con una ripresa di servizio anche all’estero, inclusa una valutazione su alcune parti della riforma votata dal Parlamento nel 2016.

Permetterebbe di venire incontro alla richiesta di partecipazione dei giovani (nei soli tre anni trascorsi sono state più di 188.000 le domande non accolte per assenza di posti di impiego) dando una risposta positiva alla disponibilità all’impegno che hanno esplicitamente manifestato in questi mesi. Nello stesso tempo sosterrebbe le organizzazioni di Terzo Settore e gli enti pubblici nella realizzazione delle loro attività verso i cittadini. Soprattutto sarebbe un generatore di persone formate all’impegno e alla partecipazione in una fase in cui il tessuto sociale è sempre più lacerato.

Fiduciosi in una vostra risposta positiva e in attesa di un cenno di riscontro vi auguriamo cordiali saluti

ARCI SERVIZIO CIVILE PONTEDERA APS
A.S.HA. PISA ONLUS
AUSER VOLONTARIATO VERDE ARGENTO
AGRICULTURA SOCIALE ONLUS
ARCI VALDERA APS
ARCI SOLIDARIETA’ VALDERA
ARCI VALDARNO INFERIORE ZONA DEL CUOIO
ARCIRAGAZZI PISA
ARCIRAGAZZI VALDERA
ARNERA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
ASSOCIAZIONE AMICI DEGLI ANIMALI A 4 ZAMPE ONLUS
ASSOCIAZIONE ANTITESI TEATRO CIRCO
ASSOCIAZIONE IPPICA IN BATTAGLINO
ASSOCIAZIONE THE THING
CASA INSIEME ONLUS
CIRCOLO CINEMATOGRAFICO AGORA’
COOPERATIVA SOCIALE GOCCIA DOPO GOCCIA
DO RE MIAO APS
GRUPPO SPORTIVO BELLARIA CAPPUCCINI ASD
LEGAMBIENTE VALDERA
TAVOLA DELLA PACE E DELLA COOPERAZIONE
UISP VALDERA

Pontedera 28/09/2020