Leggiamo il racconto di Lara Vallino, volontaria in Servizio Civile presso Legambiente Dora Baltea
“Nanni Salio non sapevo chi fosse prima dell’invito a presenziare all’affissione della sua targa commemorativa; così come non sapevo cosa fosse il Servizio Civile prima di prendervi parte. Ora sono una dei Delegati Regionali dei volontari in Servizio Civile del Piemonte, e so che un elemento li accomuna: la lotta in favore della non-violenza. Per anni, infatti, Nanni Salio ha dedicato il suo impegno a sostenere gli obiettori di coscienza alla leva armata militare, quando ancora erano malvisti dalla società circostante.
Una persona degna di lode, che dal 22 marzo 2018, verrà per sempre ricordata in Piazza Cavour a Torino. Non si tratta, però, di una semplice piazza, ma di un parco adiacente alla scuola elementare del quartiere. La scelta non è casuale: tutti i giorni, infatti, la sua targa verrà circondata da bambini giocosi: un esempio eccelso di non-violenza che di sicuro Nanni Salio avrebbe apprezzato.
In sua compagnia un busto del simbolo della non-violenza, Mahatma Gandhi, e dietro di sé un tiglio piantato per l’occasione.
Piazza Cavour, così, è diventata oggi un luogo di pace e riflessione, verso cui chiunque dovrebbe fare pellegrinaggio, soprattutto chi svolge il Servizio Civile.”