Il progetto si realizzerà in alcune aree specifiche di tre paesi, Camerun, Libano e Giordania, e lavorerà sulla riduzione delle disuguaglianze in generale (obiettivo 10 dell’Agenda 2030) e delle discriminazioni di genere in particolare (obiettivo 5 dell’Agenda 2030), il cui superamento è presupposto che per avere comunità locali più coese e resilienti.
Il focus del progetto riguarda l’empowerment socio-economico e socioculturale delle donne e dei soggetti vulnerabili, in particolare rifugiate e rifugiati. Le donne e le giovani donne, infatti, possono svolgere un ruolo guida nella vita delle comunità, quali agenti di sviluppo e cambiamento; attraverso l’appropriazione dei diritti economici e sociali, la partecipazione attiva alla vita economica, sociale, culturale, civile e politica, le donne possono avere un impatto positivo sulla diminuzione dei tassi di povertà delle famiglie, assumendo un ruolo maggiore nella leadership della comunità. In questo senso sarà tutta la comunità a beneficiarne, attraverso il rafforzamento della resilienza delle comunità coinvolte.
ARCS contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo mettendo in capo la propria esperienza nella promozione di processi di cambiamento sociale per la piena inclusione sociale, l’uguaglianza di genere, l’accesso garantito all’istruzione, alla formazione professionale e al mondo del lavoro. In questo quadro generale si inserisce l’impegno per l’empowerment delle donne e in particolare delle donne e delle giovani più marginali dei paesi coinvolti, operando in due aree strategiche del suo impegno nella cooperazione internazionale, in Camerun e nell’area medio-orientale, in particolare in Libano e Giordania e mettendo in atto una serie di misure che avranno l’effetto diretto di consentire ai gruppi di beneficiarie, camerunesi e siriane, di venire prima a conoscenza e rivendicare i diritti che detengono e promuovere il loro empowerment economico per favorire la piena realizzazione di quei diritti.
Gli operatori volontari avranno il ruolo di facilitare questi percorsi, lavorando nelle comunità locali, favorendo la realizzazione di tutte le attività che a livello locale lo staff di Arcs e dei partner locali metteranno in atto per raggiungere l’obiettivo del progetto. In particolare contribuiranno alla realizzazione delle formazioni specializzate per le donne, finalizzate a potenziare/avviare la loro attività economica e accesso al micro-credito e a realizzare attività trasversali di comunicazione, ricerca-azione, supporto ai processi di attivazione delle comunità locali, ad attività che favoriscano la conoscenza reciproca delle società civili e in particolare dei giovani italiani e locali.
In Camerun, attraverso le attività pianificate si intende innescare un processo di partecipazione attiva delle persone vulnerabili nel processo decisionale locale e nazionale e allo stesso tempo mettere in atto azioni concrete che promuovono l’accesso a un lavoro dignitoso, l’imprenditoria femminile, l’accesso al credito e ai servizi bancari.
In Libano si intende sostenere la creazione di piccole/medie imprese sociali e/o cooperative femminili nel Governatorato dell’Akkar, attività generatrici di reddito e supporto psicosociale per le donne maggiormente vulnerabili, in particolare rifugiate siriane, nei quartieri periferici di Beirut e percorsi di formazione professionale, supporto psicologico e legale per le donne del carcere femminile di Beirut
In Giordania si intende sostenere la creazione di piccole/medie imprese sociali e/o cooperative femminili, fornire sostegno legale alle beneficiarie e sensibilizzazione sui diritti del lavoro e rafforzare le abilità imprenditoriali e le competenze delle cooperative e associazioni (gestionali, aziendali, amministrative, legali, etc.).
La sede italiana del progetto è la sede di ARCS Culture Solidali a Roma, in via dei Monti di Pietralata 16. Qui si svolgerà la formazione e il primo inserimento degli op. volontari durante il primo mese SCU.