Il servizio civile digitale rappresenta un’opportunità unica per 65 giovani provenienti da diverse regioni italiane. Con impegno e dedizione, si uniranno per affrontare il gap digitale che ancora persiste nel nostro Paese. Questi progetti, che si estenderanno per un anno intero, coinvolgeranno giovani provenienti da 9 regioni diverse, distribuiti in 40 sedi di servizio civile.
La generazione Z, con la sua energia e le sue capacità, metterà a disposizione del servizio civile le proprie competenze per ridurre il divario digitale che ancora affligge l’Italia. Dalla Lombardia alla Puglia, dalla Toscana alla Calabria, gli sforzi congiunti delle giovani volontarie e dei giovani volontari contribuiranno a costruire una società più inclusiva e consapevole dei nuovi mezzi digitali.
Nonostante gli sforzi compiuti fino ad oggi, oltre la metà della popolazione italiana non possiede ancora competenze digitali di base. Questo divario rappresenta una sfida da affrontare, e il servizio civile digitale si impegna a sostenere coloro che rischiano di essere esclusi dalla transizione digitale. L’analfabetismo digitale, il cyberbullismo e l’isolamento sociale sono solo alcune delle criticità che saranno affrontate grazie a questi progetti.
I due progetti principali, “Sportelli digitali, cittadini connessi” e “Costruire linguaggi digitali comuni”, sono il risultato del lavoro svolto nelle edizioni precedenti. Nel primo progetto, l’attenzione sarà rivolta alle persone più fragili, offrendo supporto nell’uso degli strumenti digitali e nell’accesso ai servizi pubblici. Nel secondo progetto, l’obiettivo sarà diffondere la cultura digitale e fornire educazione sull’utilizzo responsabile degli strumenti digitali.
Durante i 12 mesi di attività, le volontarie e i volontari avranno il compito di spiegare l’utilizzo corretto dei social media, prevenire fenomeni come il phishing e il furto di informazioni, e affrontare problematiche quali l’hate speech online e il cyberbullismo. Inoltre, saranno fornite informazioni su come gestire l’identità digitale in modo sicuro e responsabile.
L’impegno delle volontarie e dei volontari in servizio civile digitale rappresenta un’occasione preziosa per promuovere l’uso consapevole delle tecnologie digitali e costruire una società più inclusiva, in cui nessuno venga lasciato indietro.