I volontari in servizio civile saranno impegnati per favorire il miglioramento della qualità della vita dei sofferenti oncologici, nefropatici, trapiantati e delle loro famiglie. Gli operatori volontari, quindi, verranno supportati in modo da entrare in contatto con i diversi ambiti delle mission associative: dalle attività di prevenzione delle malattie oncologiche e renali, all’organizzazione di campagne e iniziative a carattere locale e nazionale, dalle attività di back-office a quelle di front-office.