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Reclaim the street! Torneo antirazzista e piazza indecorosa

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  • Largo Pietro Gozzano
  • Genova

Reclaim the street! Torneo antirazzista e piazza indecorosa

Reclaim the street! Torneo antirazzista e piazza Autogestita
Giornata di socialità e autogestione della Mappa Solidale di Sampierdarena

per iscrizioni al torneo e INFO scrivere alla pagina della Mappa solidale o su questo evento
Torneo riservato per ragazzi e ragazze under 20
La Giornata continuerà con premiazione dei vincitori in piazza, Musica e cibo offerti dalle associazioni della mappa solidale

Genova è sempre stata una città fatta di tante città differenti, ogni quartiere con il proprio tessuto sociale, i propri servizi, i propri punti di riferimento per la socialità e il mutualismo, ma nella nuova Genova i quartieri sono sempre più scollati dal centro, zone dormitorio schiacciate dai centri commerciale, fuori dagli investimenti e dal marketing di chi progetta una citta “sobborgo di Milano”.
In questo senso Sampierdarena è stata un laboratorio, prima portata alla ribalta dai media come luogo insicuro per eccellenza, assecondando la sfiducia di una cittadinanza sfiancata dalla crisi economica e in cerca di soluzioni facili, e poi terreno perfetto per sperimentare ordinanze anti “degrado”.
Da parte delle amministrazioni molti Interventi securitari si sono susseguiti, col solo risultato di svuotare le strade e accrescere le divisioni tra abitanti vecchi e nuovi, senza però intervenire su questioni sociali ancora aperte come il disgregarsi del tessuto sociale del quartiere o il gran numero di sale giochi sul territorio disponibili a tutte le ore.
Sappiamo che solo riappropriandoci del quartiere, vivendolo, ripensandolo insieme, lo renderemo migliore, migliorando anche la qualità delle nostre vite.
L’anima di Genova, città di mare attraversata nella storia da genti provenienti da tutto il mondo, è fatta per accogliere, mescolare, riempirsi di odori, sapori e colori contrastanti, l’anima di Genova non può accettare che l’esclusione, la delazione e il profitto diventino valori condivisi.
Così l’anima dei suoi quartieri è molto più questo, vogliamo sostituire i dissuasori con le panchine, vogliamo incontrarci e riconoscerci, riempire le strade con corpi e voci, vogliamo bere e mangiare, suonare e ballare… vogliano una città a misura di chi la vive, accogliente e aperta.
Questa è la nostra città…ci troverete dappertutto!