PERCORSI DI VITA
15 Operatori Volontari
Periodo di realizzazione: Primavera 2024
Il progetto “Percorsi di Vita” si contestualizza all’interno del programma “Il Ponte di Carta”, prevedendo azioni finalizzate allo sviluppo di una rete territoriale e regionale di solidarietà ed equità capacità di avviare un virtuoso e partecipativo processo di rafforzamento del welfare che lavori verso iniziative che assumono ancora più valore in un contesto come quello Calabrese in cui u servizi sociali nei confronti dei soggetti più fragili sono insufficienti e spesso inadeguati a garantire la loro effettiva integrazione socio-economica. Il progetto, si inserisce nell’ambito di azione “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del paese”, la finalità che l’intervento si prefigge è quello di una ricaduta socio-culturale non solo all’interno del territorio di riferimento ma su tutto il territorio calabrese, attraverso la diffusione di buone prassi e favorendo un atteggiamento attivo e propositivo nei confronti delle persone più fragili e più bisognose di attenzione, non solo da parte delle istituzioni ma di tutta la cittadinanza impegnata e spesso poco attenta al bisogno e alle esigenze dell’intera collettività fatta anche di persone più fragili spesso sole.
Obiettivi:
L’obiettivo del progetto, comune a tutte le sedi di attuazione, sarà quindi quello di promuovere atteggiamenti tendenti al miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono particolari fragilità, contrastando i processi di esclusione dall’ambiente di residenza, promuovendo la partecipazione attiva alle iniziative poste in essere sul territorio.
Area di intervento: Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale.
Attività di impiego degli operatori volontari:
Gli operatori volontari avranno nei primi mesi tutti le stesse mansioni in modo da poter scoprire al termine anche dei percorsi formativi le attitudini e le propensioni per poi dar mansioni più specifiche e coerenti con gli obiettivi da raggiungere. Le mansioni dei partecipanti saranno definite in base anche ai programmi delle diverse iniziative, con la possibilità di acquisire competenze tecniche nell’utilizzo di strumenti informatici e telematici, nelle tecniche di realizzazione delle manifestazioni pubbliche, di comunicazione verso il pubblico e nel rapporto con Enti pubblici e privati. L’affiancamento degli operatori volontari agli operatori sociali e sanitari permetterà una maggiore attenzione e cura nella relazione personale. Gli operatori volontari di servizio civile collaboreranno assumendo un ruolo attivo, contribuendo cioè in maniera propositiva alla realizzazione di attività attinenti alle proprie abilità ed ai propri interessi personali in un’ottica di confronto, condivisione e reciproco rispetto. La presenza di giovani volontari porta un particolare valore aggiunto nella vita degli anziani e delle persone con particolari fragilità o disagio, coinvolte nel progetto per l’intrecciarsi di relazioni, di aiuto e di sostegno tra generazioni.
Programma: Il Ponte di Carta
Obiettivo/i Agenda 2030 Delle Nazioni Unite:
Ambito Di Azione Del Programma: Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
SEDI DI SVOLGIMENTO:
Le sedi di svolgimento del servizio sono consultabili ai seguenti indirizzi:
https://scn.arciserviziocivile.it/progetti-in-italia/
https://domandaonline.serviziocivile.it/
Numero posti totale a tutte le sedi di attuazione: 15 (senza vitto e alloggio).
Durata del progetto: 12 mesi.
Eventuali Particolari Condizioni Ed Obblighi Di Servizio Ed Aspetti Organizzativi:
Si richiede agli operatori volontari:
ATTENZIONE Per la sola sede CASA DI ACCOGLIENZA DOMUS: Per le caratteristiche delle tematiche trattate (violenze fisiche, sessuali e psicologiche subite da donne da parte di uomini) il progetto sarà aperto alla partecipazione solo di candidate donne
Monte ore annuale: 1145 ore, 5 giorni a settimana
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
Colloquio
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al Servizio Civile Universale è di 36 punti su 60 totali.
Servizio Civile Universale (Conoscenza del servizio civile, finalità attribuita al servizio civile, promozione della pace, cittadinanza attiva, terzo settore) Fino a 30 punti
Progetto prescelto (Conoscenza del progetto, idoneità alle mansioni previste dal progetto, interesse alle acquisizioni culturali e professionali generate dal progetto, disponibilità del candidato alle condizioni richieste dalla attuazione del progetto, esperienze e competenze pregresse nell’area del progetto). Fino a 30 punti
Punteggio soglia per idoneità 36 punti
Titoli di studio
Viene assegnato un punteggio fisso per il titolo di studio posseduto esclusivamente tra quelli elencati. In caso di titolo di studio conseguito all’estero, il punteggio sarà assegnato esclusivamente in caso di titolo riconosciuto in Italia.
Il candidato ha l’onere di indicare gli estremi del riconoscimento, oppure di dichiararlo in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, indicando il corrispondente titolo italiano. Si valuta esclusivamente il titolo che genera il punteggio più elevato; il punteggio massimo ottenibile è 10 punti.
Laurea specialistica 10 punti
Laurea di primo livello (triennale) 9 punti
Diploma 8 punti
Licenza Media 7 punti
Esperienze aggiuntive
Saranno valutate esclusivamente esperienze nei settori e nelle aree di intervento previsti dal Prontuario progetti del 03/08/2006 e successive modifiche e integrazioni. Viene assegnato un punteggio fisso per le tipologie di esperienze sottoelencate. I punteggi delle diverse tipologie di esperienza sono sommabili tra loro. Il punteggio massimo ottenibile è 30 punti.
Aver avuto precedenti esperienze nell’area di intervento del progetto presso lʼente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 10 punti
Aver avuto precedenti esperienze nellʼarea di intervento del progetto presso enti diversi da quello che lo realizza, intendendosi per ente unʼorganizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 9 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso l’ente di accoglienza che lo realizza.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse, con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 6 punti
Aver avuto precedenti esperienze in settori e aree di intervento diverse da quelle del progetto presso enti diversi da quello che realizza il progetto, intendendosi per ente un’organizzazione di persone, non necessariamente dotata di personalità giuridica, che persegue interessi e/o finalità superindividuali.
Tali esperienze dovranno essere specificate nel contenuto della domanda di partecipazione, a pena di esclusione delle stesse con chiara descrizione delle attività svolte e della durata e comunque dovranno avere una durata pari o superiore a sei mesi complessivi e non meno di 420 ore complessive. 5 punti
Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema
Il punteggio minimo necessario tramite il colloquio per la dichiarazione di idoneo al servizio civile universale è di 36 punti su 60 totali.