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Ben ritrovati a questa nuova edizione di Contamin-Azioni!
Continua quindi il nostro resoconto mensile delle attività svolte e di quelle che svolgeremo nel mese prossimo. Non perdetevi la rubrica “Le Brevi” dove troverete alcuni eventi culturali che avranno luogo prossimamente in Friuli Venezia-Giulia. Tra questi eventi troverete il Festival Sabir, che si svolgerà qui a Trieste da giovedì a sabato 11-12-13, non mancate!!!
Questo è stato un mese di impegno e obiettivi raggiunti: si è conclusa la fase di progettazione che culminerà con il deposito dei progetti a fine maggio.
Tra la frenesia e le attività, il tempo passa e passa anche per i nostri volontari di servizio civile: questo aprile è stato l’ultimo mese interamente trascorso coi ragazzi, che concluderanno il loro percorso verso la fine di maggio. Ci mancherà vedere l’ufficio pieno di gente all’ora del caffè, negli incontri mensili per le firme…
Di seguito troverete alcune testimonianze degli Operatori Volontari sulla loro avventura con gli enti che collaborano con ASC.
Come ogni anno, i ragazzi tra i 16 e i 18 anni non compiuti avranno l’opportunità di fare il Servizio Civile Solidale con Arci Servizio Civile FVG, troverete tutte le informazioni e i nostri contatti, come sempre in questa edizione.
Infine, ci congratuliamo vivamente e auguriamo un buon inizio lavori al nuovo Presidente di Arci Servizio Civile Nazionale,
Rosario Lerro.
Ringraziamo inoltre, il presidente uscente Licio Palazzini, per il contributo apportato in questi anni.
Senza indugiare oltre, buona lettura e al prossimo mese!
Dal 10 al 24 Marzo si sono svolti i colloqui di Arci Servizio Civile, si sono presentati circa 60 ragazze e ragazzi ai colloqui e 35 fortunati sono stati selezionati per intraprendere il percorso di cittadinanza attiva della durata di un anno.
Quest’anno i programmi si sono concentrati per la maggior parte in progetti ambientali, di assistenza, sportivi e con due progetti esteri molto gettonati.
Il 25 maggio inizierà il loro anno di servizio, che possa essere un anno pieno di fantastiche esperienze e occasioni di crescita!
È uscito il bando del servizio civile solidale con ASC! Ci sono 9 progetti con 27 posti disponibili in FVG per i ragazzi tra i 16 e i 18 anni non compiuti. Di seguito lasciamo il link per scegliere il progetto:
https://www.arciserviziocivile.it/fvg/progetti-servizio-civile-solidale/
La domanda va presentata entro le ore 14.00 del 9 giugno 2023, seguendouna delle tre seguenti modalità:
1. Consegna a mano all’Ente/Istituto che realizza il progetto
2. Inviata tramite raccomandata
3. Inviata via PEC
Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessioni sulle culture mediterraneenei luoghi simboli dell’Europa, arriva a Trieste per la sua nona edizione. Questaedizione si svolgerà nei giorni 11-12-13 maggio.
Il Festival ospita in ognuno dei tre giorni decine di incontri in diversi spazi della città, una formula che negli anni ha portato attivistə, professionistə, accademicə, esponenti delle istituzioni locali, nazionali e internazionali a confrontarsi per analizzare i fenomeni migratori e sociali e costruire alternative.
Quest’anno è stata scelta Trieste, crocevia di culture, confine di mare e di terra dell’Europa, oggi luogo di approdo per le persone che percorrono la rotta balcanica.
Sabir cercherà di costruire alternative alle politiche che chiudono i confini anziché aprirli, per raccontare e costruire esperienze che tutelano i diritti e le libertà fondamentali delle persone. Sabir sarà luogo di incontro per la società civile della regione balcanica e di quella mediterranea, per approfondire situazioni in evoluzione che spesso non trovano spazio nella narrazione pubblica, a partire dalla promozione del dialogo interculturale, fino al ruolo nei processi di sviluppo democratico e rafforzamento dei diritti, attraverso lo scambio di buone pratiche, analisi e confronto.
L’obiettivo di Sabir è continuare ad essere un’opportunità di mobilitazione e attivazione, riflessione e lavoro condiviso a livello locale, nazionale e internazionale.
Scopri tutto il programma qui www.festivalsabir.it
Quando ho iniziato l’esperienza di Servizio Civile presso ICS il 23 maggio 2022,speravo che potesse accrescermi molto dal punto di vista personale e professionale.
Oggi posso dire che queste aspettative sono state più che soddisfatte.
Non solo ho instaurato un rapporto meraviglioso con i colleghi e gli operatori, accordandomi con loro sui vari impegni e supportandoli nel loro lavoro, ma sento anche di essere migliorata molto nel problem solving e nel mediare la relazione fra gli accolti, di cultura e lingua straniera, e la nostra società, anche nelle situazioni mediche e burocratiche. Ho potuto migliorare in questo grazie ai molteplici accompagnamenti soprattutto presso la Questura di Trieste e nelle strutture sanitarie, oltre che nell’attività di insegnamento della lingua italiana presso Campo Sacro.
L’ambiente dell’ICS, con i suoi continui stimoli, impegni, attività e persone sempre nuove, mi ha conquistata. Gli incarichi di lavoro sono sempre stati legati indissolubilmente ai rapporti umani, cosa che fin da subito ho apprezzato molto.
Spero davvero di poter proseguire questo percorso presso questo ente. Intanto ringrazio Arci Servizio Civile FVG per avermi dato l’opportunità di migliorare, di dimostrare le mie capacità e di conoscere delle persone fantastiche.
Era dicembre del 2021 quando ho visto la pubblicità di servizio civile e pensato “ho tempo, perchè non fare questa esperienza”, ed è così che ho scritto per fare questa esperienza, e quando ho iniziato il Servizio Civile Universale non sapevo cosa aspettarmi. Conoscevo il progetto, mi ero informata sull’ente, ma non avevo la minima idea sul mondo che mi avrebbe accolto. Sapevo cosa avrei dovuto fare per il progetto, o comunque lo immaginavo.
Ho scoperto di apprezzarlo più di quanto mi immaginassi; ho conosciuto centinaia di persone da tanti paesi perché il mio progetto “famigliarizzare” era dentro ICS centro accoglienza di rifugiate da tanti paesi, dove spesso ha fatto il servizio “ufficio Bonomo di ICS”. Mi hanno aiutato i coordinatori, i maestri e le operatrici, mi hanno insegnato tante cose come dei maestri e ho imparato molto.
Alla fine ringrazio tutti, soprattutto Arci Servizio Civile e ICS.
Sono oramai, e come me i miei colleghi, giunta quasi al termine della mia esperienza di Servizio Civile presso il centro accoglienza per migranti ICS di Trieste.
Ad oggi posso sicuramente riassumere quest’anno con una sola parola: stimolante. L’associazione per la quale ho prestato il mio Servizio mi ha fatta crescere molto attraverso stimoli, non solo personali ma anche lavorativi.
Operare in questo ambiente mi ha fatto conoscere ed esplorare nuove culture, lingue, modi di pensare e di vivere.
Posso affermare con sicurezza che le mie aspettative sono state soddisfatte, mi sono portata a casa con il sorriso delle belle soddisfazioni, ho sempre cercato di dare il meglio di me, sebbene questo abbia implicato dei sacrifici e delle rinunce, e mi sono impegnata dal primo giorno nel portare a termine il progetto “Famigliarizzare” nel migliore dei modi.
Il contesto di ICS mi ha aperto gli orizzonti sotto vari punti di vista, attraverso le varie attività svolte in cooperazione con gli altri operatori, ai quali ho dato il mio supporto, e i corsi di italiano che ho tenuto presso gli appartamenti delle persone accolte, sono riuscita a stringere dei veri rapporti umani, sia con i colleghi, sia con gli accolti.
Sono grata per l’opportunità che mi è stata data, non la dimenticherò.
L’essere umano cerca nella ritualità un conforto. Abbiamo vissuto così queste settimane di fine servizio in Slovenia: cercando conforto nel rito.
Ogni azione, ogni visita, perfino la spesa sono state accompagnate da frasi come: “L’ultima volta che andiamo in ufficio”, “l’ultimo caffè al Museum”, “l’ultima sigaretta lungomare”, “l’ultima pasta slovena”.
Ultimo
è l’aggettivo del nostro aprile (e anche un cantante che piace al nostro amico Luca a quanto pare); anche ora, scrivendo queste righe, ci rendiamo conto che questa è la nostra ultima ContaminAzione.
Senza boria alcuna, immaginiamo già le lacrime che solcheranno il viso di tutti inostri lettori, tanto affezionati alle avventure dei Ragazzi dello Zoo di Capodistria. Ma su col morale! La vita va avanti! E anche il Servizio Civile Universale andrà avanti senza di noi, ContaminAzioni non smetterà di contaminare le vostre caselle mail e nuovi volontari arriveranno a Capodistria evi racconteranno delle loro mirabolanti (ma non tanto quanto le nostre) avventure…
No, non c’è invidia nelle nostre parole, forse un pizzico, giusto un po’, certo se si potesse prolungare questa nostra permanenza, anche solo di una settimana o due, o un mese, un anno andrebbe benissimo, sì un altro anno di servizio, non daremmo fastidio a nessuno, ce ne staremmo buoni e in silenzio, nascosti in un angolino da dove potremmo dare consigli ai nuovi arrivati: psss non bevete il caffè in Piazza Tito, godetevi il sole di luglio ché l’inverno sarà lungo, dite in ufficio che Isola è meglio di Capodistria, accarezzate Feferone più che potete, non chiedete le patatine sulla pizza… beh forse quest’ultimo è più un consiglio di vita valido anche al di fuori dei confini sloveni.
Insomma c’è un po’ di tristezza nell’aria, ma anche la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza indelebile e il ritorno a Trieste a questo proposito è foriero di tempo di bilanci: ripercorriamo le stesse strade percorse dai noi di un anno fa e viene naturale pensare a chi eravamo al tempo e a chi siamo oggi; a come stavamo scoprendoci l’un l’altra ormai un anno fa e a come col tempo siamo arrivati a consolidare un’amicizia che siamo certi resisterà anche oltre il confine dei dodici mesi di servizio; a quanto siamo cresciuti e a quanto questa esperienza ci servirà per ciò che ci attende dopo, qualsiasi cosa sia.
In Slovenia abbiamo scattato migliaia di fotografie, vissuto tante esperienze, abbiamo ballato, fatto viaggi, abbiamo riso, abbiamo pianto.
Abbiamo trascorso nove mesi, trentanove settimane, duecentosettantacinque giorni che sembrano un unico interminabile momento.
Vidimo se!
Bokbok,
vi scriviamo mentre prepariamo i nostri ultimi pancakes fiumani.
Con gli occhi pieni di malinconia (cit.) salutiamo la città di Fiume portandoci tanti bei ricordi.
Tirando le somme possiamo dire che torneremo molto più maturi: questa esperienza ci ha dato tanto a livello personale e dobbiamo ringraziare il nostro OLP Federico, il Presidente Marin Corva e la nostra collega preferita Elvira per il supporto durante questi mesi. Ci hanno coinvolti nei vari eventi organizzati facendoci sentire parte integrante dell’Unione e della Comunità degli Italiani.
Siamo soddisfatti, tutto sommato, dei vari test culinari fatti nei locali visitati, delle passeggiate e dei paesaggi che Fiume ci ha regalato.
In particolare, i nostri luoghi preferiti restano: Abbazia, Tersatto e il Molo Longo.
Per due di noi sarà più difficile allontanarsi dal mare.
Ci mancherà vivere tutti e tre assieme e condividere pregi e difetti degli altri: con Fra che cucina, Vale che pulisce e Ame che fa la spesa.
Ci rivedremo per l’ultimo saluto a Trieste, per ora è solo un arrivederci, grazie di tutto e come dice la canzone:
Fiume sei nel mio cuore.
Doviđenja
Buenos días
Questo mese è stato un mese di voli perché sono tornata a casa due volte, una delle quali a passare la Pasqua con tutta la famiglia.
Ho passato qui metà del mese ma sono riuscita lo stesso a fare belle esperienze e passare del bel tempo, sono stata di passaggio in diverse città come Valencia, Barcellona, Teruel, Tarazona, Ablitas.
Ora sono iniziate le belle giornate e insieme a loro anche le feste in diverse località.
Ho passato una notte a dormire affianco al mare a Valencia per poi godermi una specie di festa/competizione di aquiloni approfittando di un piccolo giretto e del sole che c’era. Ho visto una competizione di salti di moto dentro una piazza dei tori a Tarazona e passando la notte in auto il giorno seguente ho approfittato anche lì di farmi un giro e passare per Ablitas dove ho visto balli e musiche tradizionali.
Insomma tra notti in auto e aeroporto e giri tra città piccole e grandi anche questo mese è stato molto bello.
Ora con l’arrivo del caldo forte aspetto solo di farmi un bagno in qualche bella spiaggia che probabilmente sarà al nord della Spagna.
Ci si rivede il prossimo mese spero con una foto di qualche bel posto al mare.
Hasta luego 😊
Grazie di tutto Giuliano. Per avermi fatto sempre e veder cose nuove, ideali e valori. Ti abbraccio.
Caro Giuliano, ti ricorderò e ti ricorderemo con le tue contraddizioni, la tua generosità e il tuo grande cuore… Ti porto i saluti di Sparpagliati. Continueremo a seguire la tua strada con i “tuoi ragazzi”. Ci mancherai. Ciao Giuliano.
Caro Giuliano, saresti contento di vedere tutti questi fiori e bandiere della pace. Volevo dirti grazie perché hai permesso di crescere a me come a centinaia di altri ragazzi. Un caro saluto ed un’anima gentile e generose come la tua. Grazie per la tua disponibilità e per tutto l’affetto che ci hai dato.
Grazie a te abbiamo trovato il coraggio di guardare avanti a testa alta e col sorriso sulla faccia. Un abbraccio e un saluto carissimo. Sei sempre con noi.
Ciao Capo, pensiamo non servano molte parole. Se siamo chi siamo, in parte lo dobbiamo a te. Grazie.
Ciao Giuli, sei stato una guida e un punto di riferimento. Ci vediamo lassù, sulle nostre montagne.
Grazie di tutto: grazie per essere stato il nostro punto di riferimento per tutto questo tempo!