Si è tenuto il 19 gennaio a Milano il primo appuntamento promosso da Arci Servizio Civile sulle competenze materiali e immateriali acquisite dai giovani durante il periodo di servizio civile e la loro “spendibilità” nel mondo del lavoro.
Come ha dichiarato Licio Palazzini, Presidente Nazionale di Arci Servizio Civile in apertura lavori “noi non vogliamo fermarci all’anno di servizio civile, ma affrontiamo il suo dopo e il suo oltre. Per questo riteniamo importanti le competenze acquisite, la loro valenza trasversale, il loro riconoscimento e certificazione. Nello sviluppo del progetto durante lo scorso anno abbiamo selezionato tali competenze rifacendoci a normative nazionali ed europee ed a quelle personali ed emotive, di comunicazione, organizzative e di cittadinanza abbiamo deciso di aggiungere anche quelle digitali, che tra l’altro sono le uniche al momento che hanno già un sistema certificato di registrazione e certificazione. Il dibattito odierno verterà sul loro valore curriculare con esperti del settore”.
All’incontro dedicato a “Giovani, Terzo settore e competenze civiche e trasversali per un futuro più coeso” la cui prima parte è stata coordinata dal direttore di VITA Stefano Arduini, oltre all’assessore lombardo ai giovani Stefano Bologninisono intervenuti esponenti del mondo del Terzo settore (Paolo Bandiera, Ivan Nissoli, Valeria Negrini) del mondo del lavoro e universitario e di agenzie di formazione e orientamento. Oltre che Onelia Rivolta, responsabile Servizio Civile di Anci Lombardia.
Secondo Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, le competenze trasversali permettono ad ogni soggetto non solo di inserirsi in un’organizzazione di Terzo settore, ciascuna caratterizzata da una propria peculiarità e da uno schema relazionale complesso, ma anche di essere volano per apportare innovazione.
Tiziana Solagna, Hr Business Partner Manager di Fastweb, ha evidenziato che il servizio civile è un generatore di competenze trasversali che nel mondo del lavoro sono imprescindibili: quando a un giovane si propone l’esperienza lavorativa il valore delle sue competenze trasversali è paritetico e anzi molto spesso superiore al peso delle competenze tecnico-operative. “Il mondo del lavoro cambia a una velocità molto forte e le competenze trasversali sono quelle che permettono al giovane di cogliere le opportunità e di adattarsi al cambiamento in funzione il lavoro”.
Per Paola Rossetti, funzionario Education di Assolombarda, “le competenze trasversali sono importanti, in generale definiscono l’attitudine di una persona nella vita, potremmo definirle il petrolio del futuro. Ovviamente la diffusione capillare delle tecnologie e da una parte e la crescente complessità e mutevolezza degli scenari dall’altra hanno fatto sì che le aziende mostrassero una sensibilità crescente proprio nei confronti del pensiero critico, della capacità di risolvere i problemi complessi, dell’apprendimento attivo e dell’attitudine a lavorare in gruppo. In fase di offerta lavoro spesso le competenze trasversali vengono date per scontate e proprio per questo motivo una loro certificazione e validazione dovrebbero essere indispensabili anche perché i soggetti sono poco abituati a dare loro un peso e quindi a valorizzarle. Eppure un’analisi che abbiamo fatto su 150mila offerte di lavoro ha evidenziato che tra le richieste che compaiono ci sono il pensiero creativo, la capacità di comunicare con persone esterne all’organizzazione, quella di programmazione, la soluzione di problemi complessi, l’adattabilità, la flessibilità, la leadership”.
Laura Ferrari, responsabile servizio Orientamento – Afol Metropolitana (l’Agenzia Metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro) ha osservato: “noi siamo dei mediatori del lavoro: accompagniamo e prepariamo le persone, le aiutiamo a crescere, le presentiamo all’azienda nel modo più modo efficace, magari proponendo anche noi delle modalità di inserimento e di avvicinamento e per questo riteniamo il servizio civile un’esperienza di apprendimento”.
Lucia Cianca, ricercatrice Università Cattolica del Sacro Cuore, ha ricordato che il 2023 è l’Anno Europeo delle Competenze ed ha evidenziato come le competenze trasversali sembrino mutuate dalla classificazione Esco dell’Unione Europea che le basa sulla relazione tra diversi concetti (conoscenza abilità atteggiamenti e valori competenze e conoscenze linguistiche). Un aspetto importante è quello della loro valutazione, prima della loro validazione: temi affrontati nel Master Gestione e certificazione delle competenze da lei curato insieme a Eloisa Cianci.
Luigi Calò, Responsabile del Ptco I.I.S. Curie-Sraffa, ha sottolineato come la chiusura dell’alternanza scuola – lavoro sia stata negativa per i ragazzi che si sono trovati senza alcuna opportunità di incontro con le aziende ed ha evidenziato l’impossibilità di certificazione da parte della scuola delle competenze trasversali. “noi possiamo certificare solo le competenze tecniche”.
In chiusura lavori Palazzini ha ringraziato i partecipanti “per aver fornito ulteriori piste di lavoro per presentare il progetto alle Istituzioni – che hanno il compito di dare risposte – e dall’altra per aver indicato altre che per noi sono estremamente utili anche a breve, ovvero in fase di colloquio con i giovani che hanno fatto domanda”.
Il prossimo appuntamento (in presenza e in streaming) si terrà a Roma mercoledì 1 febbraio al Centro Congressi Carte Geografiche con la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale.
Il programma prevede alla mattina dalle ore 10.00 alle 12.00 la presentazione del progetto “Competenze di cittadinanza e trasversali e servizio civile: il contributo del Terzo Settore e degli enti di servizio civile e delle Università” a cura di Paola Santoro e Gaia Brandi, moderatore Licio Palazzini, e interventi di Laura Milani, Presidente della Cnesc – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli, Presidente Forum Nazionale Servizio Civile, Giovanni Rende, Presidente Consulta Nazionale Servizio Civile e Rappresentanza Operatori Volontari, Paolo Di Rienzo, Università Roma Tre e Alessandro Rosina, Istituto Toniolo-Università Cattolica Milano mentre al pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.00 sul tema “Servizio Civile Universale e Competenze di cittadinanza e trasversali: il contributo delle istituzioni e delle reti associative” sono previsti interventi di Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum del Terzo settore, Andrea Simoncini, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Politiche attive del lavoro, Riccardo Mazzarella, INAPP, Michele Sciscioli, Capo Dipartimento Politiche Giovanili e SCU e Laura Formenti, Presidente RUIAP.
Ancora pochi giorni per chi fosse interessato a entrare nel mondo del servizio civile universale!
Arci Servizio Civile è uno dei principali soggetti di questa azione concreta a beneficio delle comunità, dove i giovani dai 18 ai 28 anni potranno avere l’opportunità di esprimere le loro energie e capacità, permettendoli di lavorare insieme, di confrontarsi e di condividere competenze, talenti, idee e visioni per il futuro.
Nel Friuli Venezia Giulia Arci Servizio Civile ha visto approvati 3 programmi con 14 progetti per 65 giovani in ambito educazione promozione culturale; sostegno alle comunità italiane all’estero; sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale e di rafforzamento della coesione sociale.
Il Servizio Civile Universale dura 12 mesi con un monte ore annuale di 1145 ore articolato su base settimanale (25 ore), prevede una formazione generale di 42 ore, una formazione specifica di 71 ore ed è previsto un riconoscimento economico mensile di 444,30 euro.
Sul sito https://scn.arciserviziocivile.it/ è possibile consultare tutti i progetti e tutte le informazioni dettagliate su come fare domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone.
Per favorire il più possibile l’accessibilità dei giovani a questa opportunità la sede regionale di Arci Servizio Civile, in via Fabio Severo 31 a Trieste, sarà aperta ogni giorno, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00 con personale competente e postazioni.
In questi giorni si sono tenuti incontri informativi a Sgonico, sul Carso triestino, a Paluzza, in Carnia e a Pinzano al Tagliamento nella pedemontana pordenonese.
Giovedì 2 febbraio dalle ore 18.00 alle 19.00 al BarLibreria Knulp in via della Madonna 3, a Trieste, si terrà un open day finale di Arci Servizio Civile per sapere cos’è il servizio civile e come ci si candida, per scegliere il progetto più adatto, per sapere quali sono le opportunità disponibili a Trieste ma anche in tutta la Regione o all’estero.
Partecipando all’evento si potrà anche ascoltare la testimonianza di chi ha già vissuto questa esperienza, verranno presentati i progetti e avere tutte le risposte necessarie.
Il termine per presentare la domanda scade venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 14.00.
A partire dal 13 febbraio saranno pubblicati sul sito www.arciserviziocivile.it/fvg i calendari dei colloqui e le loro sedi che avranno come prima data utile il 27 febbraio. Ricordiamo che l’inizio del percorso di servizio civile è previsto a fine maggio 2023.
Conto alla rovescia per Alpi Giulie Cinema. Mancano pochi giorni alla trentaduesima edizione della rassegna promossa dall’Associazione culturale Monte Analogo in collaborazione con Arci Servizio Civile e, fedeli alla linea, come si diceva un tempo, prova a non smentirsi proponendo quanto di meglio il cinema di montagna ha prodotto nell’anno appena trascorso. Questo relativamente ai temi che sono sempre stati cari e hanno contraddistinto in tutti questi anni la rassegna. L’avventura certamente e l’esplorazione ma sempre legate all’uomo, al sociale, all’ambiente.
Così gli argomenti significativi di questa edizione, ai quali sono riservate singole serate, saranno l’evoluzione dell’alpinismo himalayano, l’auspicabile nuovo ruolo delle donne, l’emergenza ambientale.
Accanto ai buoni film sarà rafforzato l’impegno di promozione della pagina scritta e dell’avventura da vivere leggendo. Tre sono infatti i pomeriggi dedicati quest’anno all’incontro con autori che hanno raccontato aspetti e peculiarità diversi della nostra montagna. Ancora una volta per conoscere, capire, salvaguardare. Ambiente e memoria.
Come di consueto sono molte le collaborazioni della rete Associativa di Arci Servizio Civile: la Società Alpina delle Giulie e l’Associazione XXX Ottobre del CAI di Trieste, la Cooperativa Bonawentura, la Commissione Grotte “Eugenio Boegan” e il BarLibreria Knulp. Non dimenticando l’insostituibile supporto dei volontari del servizio civile solidale e, mai come quest’anno, degli studenti in tirocinio del Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione dell’Università degli Studi di Trieste.
Si inizierà come sempre al Teatro Miela con la seguente programmazione:
martedì 14 febbraio
ore 18.00
HELTZEAR (17’) – Spagna, 2021- Mikel Gurrea
Genziana d’argento – Miglior cortometraggio (Trento Film Festival 2022)
Siamo a San Sebastiàn nella Spagna nord orientale nell’anno 2000. Il conflitto basco è attivo. Mentre scrive una lettera al fratello lontano, Sara, una scalatrice quindicenne, si allena per la scalata più difficile della sua vita.
ANWAR (70’) – Spagna, 2022- Rosa Garcìa Loire
Alex Txikon, dopo aver tentato di conquistare la vetta del Manaslu (Nepal), ha regalato i pannelli solari che aveva utilizzato durante la spedizione alla comunità della zona e si è posto un nuovo obiettivo: portare attrezzature per la generazione di energia solare a un villaggio pakistano con cui aveva un debito da ripagare.
ore 20.30
ZARI (28’) – Iran, 2021 – Arman Gholipour Dashtaki
Premio Amelia de Eccher (Trento Film Festival 2022)
Zari è una donna di campagna che vive nell’Iran occidentale. Quando aveva 11 anni, i suoi genitori l’hanno costretta a sposare un uomo di 25 anni – l’inizio della sua difficile vita. Lei però è diversa dalle altre donne di campagna: guida un camioncino e distribuisce bombole di gas a 16.000 abitanti del villaggio.
A WOMAN’S PLACE (26’) – Regno Unito, 2021 – Menna Wakeford
Una celebrazione per i 100 anni di arrampicata femminile in Gran Bretagna. Una conversazione divertente, commovente e onesta con il Pinnacle Club. Si sottolinea il coinvolgimento di lunga data delle donne nell’arrampicata, e si mira a riequilibrare una narrazione che è stata principalmente al maschile.
NOT ALONE (43’) – Canada, 2021 – Heather Mosher
Dopo che una valanga causata da una sessione di arrampicata su ghiaccio si prende la vita di una cara amica, Sarah Hueniken, atleta professionista e guida alpina, è devastata. Nel tentativo di riconciliarsi con la sua vita in montagna, affronta un’imponente serie di impervie arrampicate invernali – ma per guarire serve molto più che una semplice scalata.
martedì 21 febbraio
ore 18.00
LIEBE GRUSSE AUS DEM ANTHROPOZAN (14’) – Svizzera, 2021 – Lucas Ackermann
Premio Antropocene MUSE (Trento Film Festival 2022)
Quattro giovani esplorano, contemplano e, in forma di lettera, danno l’addio ai loro luoghi naturali del cuore. Foreste, montagne, ghiacciai e laghi di una bellezza travolgente si susseguono, come cartoline che tentano vanamente di fissare questi paesaggi, presto destinati a essere trasformati dai disastri climatici di cui questa generazione sarà inevitabilmente testimone.
LA LISTE: EVERYTHING OR NOTHING (72’) – Canada, 2021 – Eric Crosland
Jèrèmie Heitz e San Anthamatten, scialpinisti e amici fraterni, sono avventurieri incalliti che trovano la bellezza e dimostrano la loro grazia nel pericolo mondo del freeski. Li seguiamo mentre girano il mondo alla ricerca di cime e catene montuose mozzafiato, spingendosi oltre i 6000 metri, e fanno quello che gli riesce meglio: sciare.
ore 20.30
PRIGIONIERI DEL NANGA – 8126m HIMALAYA (25’) – Italia, 2022 – Alberto Peruffo (ospite in sala)
Una riflessione sull’himalaysmo contemporaneo, tra record e salite forzate, di e con Alberto Peruffo.
L’alpinista, attivista socioambientale, scrittore e artista Alberto Peruffo è stato ospite in altre occasioni di Monte Analogo. Nell’estate del 2022 è stato compagno ed ideatore della salita al Nanga Parbat, in Pakistan, dell’alpinista peruviano Cesar Rosales Chinchay, il primo alpinista delle cordillere andine, cresciuto nella Scuola di Andinismo Don Bosco dell’Operazione Mato Grosso italiana e diventato una delle migliori guide peruviane, in vetta all’Ottomila più difficile e ricco di storia.
L’incontro offrirà una riflessione collettiva sull’himalaysmo contemporaneo tra tentativi di record, salite forzate, pressioni degli sponsor.
martedì 28 febbraio
dalle ore 18.00 alle ore 23.00 – premiazioni ore 20.30
HELLS BELLS SPELEO AWARD
Il programma di sala sarà pubblicato sul sito: www.monteanalogo.net. Il concorso dedicato specificamente a documentari, reportage e fiction di speleologia, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan – Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI Trieste, è giunto alla undicesima edizione. Anche quest’anno sarà possibile fruire di un’ampia carrellata di video riguardanti i più interessanti e coloriti aspetti della speleologia esplorativa e di ricerca. La giuria di Hells Bells Speleo Award 2023 è formata da Fabio Pestotti, Sirio Sechi e Bruno Voitosek.
In marzo la rassegna si trasferirà invece al BarLibreria Knulp con:
giovedì 2 marzo
ore 18.00
presentazione dei libri LE SPIRITATE DI VERZEGNIS di Raffaella Cargnelutti e LE INDEMONIATE DI VERZEGNIS di Pietro Spirito
Nel 1878 nel piccolo paese di Verzegnis, in Friuli, alcune donne cominciano a manifestare, una dopo l’altra, i segni di un male oscuro in cui il clero e la gente comune individua i sintomi della possessione demoniaca che sconvolgerà la vita del villaggio.
Ore 20.30
CONTROLLED BURN (4’)
Nick Goldston, produttore musicale, ed Eric Lagerstrom, triatleta professionale, hanno collaborato nella creazione di questo breve e accelerato sguardo di una foresta in Oregon centrale, attraverso la luce e il buio di un “incendio controllato” (incendio provocato e gestito al fine di migliorare lo stato della foresta).
CONTENTS INVENTORY (31’) – Usa, 2021 – Irene Lusztig
Sulle montagne di Santa Cruz, in California, dopo un devastante incendio boschivo, la regista Irene Lusztig invita i suoi vicini a condividere gli oggetti persi o trovati nell’incendio.
VULNERABILE BELLEZZA (75’) – Italia, 2019 – Manuele Mandolesi
Una giovane famiglia di allevatori supera il trauma del terremoto del 2016 attraverso il forte legame che la tiene unita e il loro rapporto con la terra e gli animali.
giovedì 9 marzo
ore 18.00
presentazione del libro PERCHE’ TUTTO DOVEVA CAMBIARE. STORIE DELLA MEGLIO GIOVENTU’ SUI SENTIERI CHE ANCORA RICORDANO di Gregorio Piccin
Particolare guida escursionistica partigiana che intreccia la scoperta della natura delle Prealpi Friulane alla storia, che ebbe come scenario quei luoghi, negli anni ’40 del Novecento.
Ore 20.30
THE TEACHER AND THE MOUNTAIN (19’) – Usa, 2021 – Robert Castano
Premio T4Future (Trento Film Festival 2022)
La storia di Edward Lazaro, meglio conosciuto come Teacher, e della sua missione: togliere i bambini dalle strade e arrivare un passo più vicino a scalare il monte Kilimangiaro più di 1.000 volte.
ALE’ (74’) – Italia, 2019 – Marco Zingaretti
Il progetto Alè inizia a ottobre 2018 come esperimento di narrazione trasversale, seguendo un gruppo di arrampicatori non professionisti per sei mesi. Il silenzio e la concentrazione necessari per ragionare sui movimenti e sul proprio corpo, condividere progetti, urlare sotto la falesia: Alè vuole essere un viaggio.
giovedì 16 marzo
ore 18.00
presentazione del libro IL FIGLIO DELLA LUPA di Anton Spacapan Voncina e Francesco Tomada
Un piccolo borgo sloveno, Cepovan, diventa microcosmo dove una serie di personaggi meravigliosi danno forma a una storia “nera”, e dove si narra anche la vicenda di un bambino e di una madre che si è “trasformata” in lupa: un romanzo testimonianza sul confine orientale.
Ore 20.30 I RIBELLI DEL CIBO (53’) – Italia, 2021 – Paolo Casalis
Premio EUSALP (Trento Film Festival 2022)
Nella geografia di un mercato alimentare dominato dalla grande distribuzione, il film mostra delle realtà che sono portate come il fiore all’occhiello della gastronomia italiana, esempio di un modello produttivo sostenibile, positivo, e tuttavia non sostenute, né incoraggiate.
giovedì 23 marzo
dalle ore 18.00 alle ore 23.00 – premiazioni ore 20.30
XXIX PREMIO ALPI GIULIE CINEMA “La Scabiosa Trenta”
Il programma di sala sarà pubblicato sul sito: www.monteanalogo.net. Il Premio, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine di Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente), verrà consegnato quando saranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria. Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere della Alpi Giulie Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta ogni edizione questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso. Quest’anno “La Scabiosa Trenta” è stata ideata dal pordenonese Nicolas Vavassori. con le lame della città dei coltelli, Maniago. La forma richiama il tarassaco ormai in seme, un’apparente leggerezza e delicatezza che traggono in inganno, celando una natura coriacea, resistente e tenace.
L’ingresso al Teatro Miela è a pagamento (€ 7,00 – ridotti€ 6,00 valido per tutte le proiezioni della giornata) mentre al BarLibreria Knulp l’ingresso è libero.
La rassegna Alpi Giulie Cinema 2023 si tiene in collaborazione con Società Alpina delle Giulie e Associazione XXX Ottobre – sezioni CAI Trieste, SPDT – Slovensko Planinkso Društvo Trst, Commissione Grotte E.Boegan, BarLibreria Knulp e Cooperativa Bonawentura-Teatro Miela.
Si ringraziano le tirocinanti della Facoltà di Comunicazione Interlinguistica Applicata presso l’Università di Trieste.
Alcuni appuntamenti della rassegna saranno inseriti nel percorso di formazione specifica degli operatori volontari di Arci Servizio Civile.
La musica ha un volume molto alto e luci di colori primari si distribuiscono e ruotano nel soffitto della stanza; ci sono quattro ragazzi sotto le casse, che improvvisamente interrompono la loro danza per stringersi in un unico abbraccio. Non sembrano felici, ma piuttosto pervasi di malinconia. Ad un tratto una mano si alza dal groviglio con le dita alzate fino al numero tre: i tre mesi mancanti alla dissoluzione dello zoo di Capodistria.
Ed è questa la sensazione che prevale dal nostro ritorno dalle vacanze natalizie, durante le quali per la prima volta ci siamo separati e resi conto di quanto siamo ormai legati gli uni alle altre. Le giornate cominciano ad allungarsi e il cielo, a volte, torna libero e chiaro, tuttavia, per la prima volta nella nostra vita, ciò non ci regala spensieratezza: se è vero che una rondine non fa primavera, abbiamo scoperto che può anche causare del dolore.
Ora che il linguaggio della progettazione ci sta divenendo familiare e che siamo diventati rapidi nell’uso delle tecnologie d’ufficio; ora che veniamo viziati da vini istriani e da morbidissimi panettoni con le gocce di cioccolato; ora che l’interesse tra noi e la minoranza è divenuto reciproco e che abbiamo compreso molte delle dinamiche interne; ora che sentiamo di far parte di questo contesto, avremmo voglia che il tempo rallentasse.
Fortunatamente, talvolta, sentiamo qualche voce stonare rispetto alla nostra malinconia, come se provenisse da uno gnomo nascosto: “È solo gennaio” dice, “avete ancora molto tempo” aggiunge. E così ci rimbocchiamo le maniche, torniamo a scrivere nuovi progetti per i bandi, a immergerci nello studio della lingua e in interessanti letture, a farci e a fare domande sulla storia, sugli eventi e sui diversi punti di vista, torniamo a sognare nuove feste e nuovi viaggi. È vero: i mesi mancanti sono solo tre, ma il fiume di opportunità per noi scorre ancora in piena, e non vogliamo che si asciughi.
Un altro mese è passato a Fiume. Stiamo vivendo cambiamenti importanti dal punto di vista politico ed economico per la Croazia e l’Europa: l’entrata della Croazia nell’area Schengen e l’introduzione dell’euro. Questo vuol dire niente più frontiere e addio alla kuna. A tale proposito abbiamo partecipato a un convegno dal titolo “Mai più confini”, svoltosi nella Comunità degli Italiani di Fiume, durante il quale sono intervenuti esponenti importanti del mondo politico e culturale che hanno sottolineato come questo avvenimento rafforzerà i rapporti con il resto dell’Europa.
Riguardo all’euro, è stato interessante assistere in maniera consapevole al cambio della valuta in un Paese che non è il nostro.
Negli ultimi giorni sono iniziati i balli di maturità delle classi del quarto e ultimo anno del liceo italiano, che si svolgono nel Salone delle Feste di Palazzo Modello: ciò ci ha permesso di conoscere una bella e antica tradizione croata. I maturandi si ritrovano insieme con parenti, amici e insegnanti per ballare il tradizionale valzer viennese e trascorrere una serata unica e speciale.
Continua il nostro lavoro di promozione social degli eventi, tra i quali proprio i balli di maturità, e di quelli che sono gli usi e costumi del Paese. Abbiamo partecipato alla presentazione di un libro e… il fatto che offrissero una degustazione gratuita non ha minimamente influenzato la nostra decisione di partecipare all’evento.
In programma c’è una visita a Pola per assistere a un concerto che si svolgerà nel Teatro popolare istriano e per visitare la città principale dell’Istria (e scoprire se c’è del cibo gratis).
Procedono bene anche le nostre degustazioni culinarie: questo mese abbiamo assaggiato un dolce tipico, ovvero uno gnocco dolce fritto con zucchero e marmellata.
Per gennaio dai Fiumani è tutto, ci ritroviamo a febbraio per il consueto appuntamento con il carnevale. Čao!
Si chiude l’Anno europeo dei giovani che nel 2022 ha voluto puntare i riflettori sull’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale, ritrovando fiducia e speranza in una prospettiva post-pandemia. Molti come Davide Clemente e Mara Vremec hanno scelto di partire e vivere un’esperienza di volontariato e di vita nell’ambito dei progetti Corpo Europeo di solidarietà.
Il 2023 è stato proclamato l’Anno europeo delle competenze per favorire lo sviluppo delle competenze, l’apprendimento formale e informale, durante tutto l’arco della vita. Questo grazie a numerosi programmi, iniziative e finanziamenti UE. Occasione per i giovani, ma non solo, di cogliere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale.
A dicembre e gennaio, abbiamo accompagnato Marina nel suo percorso pre-partenza grazie a una mattinata di formazione sul Corpo Europeo di Solidarietà, sull’Europa e le opportunità di volontariato per i giovani assieme a Mattia Vinzi – responsabile Europe Direct Comune di Trieste – e la nostra referente progetti di volontariato europeo Anna Zecchini. Marina è ora in Spagna a Tudela, inizia la sua esperienza di volontariato CES di 11 mesi nell’ambito del progetto “Villa Javier” (https://villajavier.org/) il cui obiettivo è sostenere le persone in difficoltà grazie a una mensa sociale e altre attività solidali, tra cui la partecipazione attiva alla gestione di un orto comunitario.
Un po’ più a nord, a Angers in Francia, Mara continua la sua esperienza nel progetto sociale di UniCité. Ecco il suo report.
Auguriamo a entrambe un buon proseguimento e ci auspichiamo che i loro racconti possano essere uno spunto proficuo per nuovi futuri volontari.
Bonjour!
Anche questo gennaio sta per finire. Dopo il rientro dalle vacanze a casa, riprendere il ritmo è stato un po ‘difficile. Anche perché, come sempre, il tempo non ha aiutato. Fa sempre freddo freddo ma non nevica mai. Senza buttarmi troppo giù, ho fatto una breve gita a Nantes. Una città veramente meravigliosa, piena di vita e per grande fortuna c’era pure il sole.
Le visite con le persone stanno andando molto bene, io e le mie colleghe ci siamo accorte che abbiamo creato un grande rapporto insieme a loro e che dobbiamo cercare di approfittare ancora di più del poco tempo rimasto per visitarli. Sto imparando veramente molto e le storie di alcuni degli anziani ti portano decisamente a pensare a molte cose sulla vita e a quante cose invece diamo per scontate. Per esempio, grazie ad una signora sto imparando molte cose sulla pittura e su come disegnare!
Ci risentiamo a Febbraio, sperando di rivedere un po’ più di sole.
À bientôt,
Mara
– Da giovedì 2 febbraio dalle ore 15:30 alle 18:30 alla Casa Internazionale delle Donne, in via Pisoni 3 a Trieste, si terrà con cadenza settimanale il laboratorio creativo autogestito per donne.
Il laboratorio creativo autogestito è pensato come un momento con cadenza settimanale di libera espressione emotiva ed artistica, un momento di ritrovo e socialità per donne in cui tutte sono invitate a partecipare e a contribuire secondo le proprie risorse e capacità. Info: +39040568476
– Lunedì 23 e martedì 24 gennaio, si è tenuto il primo incontro di formazione specifica a Roma, promosso da Arci Servizio Civile per il Servizio Civile Universale Digitale. I nostri due Operatori Volontari, Robin Teia e Laura Stocchi, assieme ad altri 25 Operatori hanno assistito a delle interessanti e utili conferenze negli ambiti di Servizio Civile Digitale, sicurezza informatica e di come comportarsi davanti una telecamera. Il corso è stato tenuto da 3 formatori nazionali: Manuel Bertin, Gianluigi Bonanomi e Franco Ricchiuti.
– Dal giorno 6 febbraio 2023 sarà attivo lo sportello digitale fornito da Arci Servizio Civile che ha lo scopo di facilitare l’esperienza digitale della cittadinanza, aiutando gli utenti ad affrontare le problematiche quotidiane dell’uso di smartphone e PC. Ad esempio, l’accesso con SPID e ai servizi pubblici, l’uso dei social media ecc. Le volontarie e i volontari saranno disponibili tutti i lunedì e i giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in Via Foscolo 15 piano terra a Trieste. Per informazioni contattare il seguente numero: +393371668397
– Il Circolo Verdeazzurro Legambiente Trieste, in occasione della ricorrenza della convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale, organizza per sabato 4 febbraio un’escursione con la guida naturalistica Paolo Utmar al biotopo degli Schiavetti e alla palude del fiume Cavana nei pressi di Monfalcone. Prenotazioni, entro mercoledì 1 febbraio, scrivendo una mail a info@legambientetrieste.it indicando nome e cognome e numero telefonico.
– L’Associazione L.A.G.O. di Arba (Pordenone) organizza al Centro NIMM a partire dal mese di febbraio corsi di cucito, laboratori di mosaico e di coltelli e ancora Qigong, Danza del ventre e Kravmaga. Info: nimm@associazionelago.it
– Quest’anno Arci Servizio Civile FVG ha presentato nove progetti per l’impiego di volontari in servizio civile solidale in Friuli Venezia Giulia, per un totale di 27 posti. Sono progetti molto diversi tra loro, alcuni dedicati allo sport, altri all’ambiente, altri ancora all’assistenza e alla cultura nelle sedi di Monte Analogo, Arci Servizio Civile, Arci, Oltre Quella Sedia, ZSKD (Unione dei Circoli Culturali Sloveni), UISP, ZSŠDI (Unione delle Associazioni Sportive Slovene in Italia), A.M.I.CO. a Trieste e di Get Up a Udine. A seguito dell’approvazione dei progetti ammissibili, il bando per i giovani dai 16 ai 18 anni interessati a questa esperienza sarà pubblicato indicativamente nei mesi di aprile o maggio, mentre l’avvio dei volontari avverrà nel mese di settembre.
Mercoledì 1 “I Giovani, il Terzo Settore: le competenze civiche e trasversali per un futuro più coeso” (Centro Congressi Carte Geografiche – Roma); giovedì 2 ore 18.00 Open Day presentazione progetti servizio civile (BarLibreria Knulp – Trieste); martedì 7 ore 15.30 Incontro mensile volontari progetti Servizio Civile Solidale (ASC Trieste); venerdì 10 ore 11.00 Conferenza stampa presentazione Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste); venerdì 10 ore 14.00 chiusura termini presentazione domanda servizio civile universale; martedì 14 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste); martedì 21 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste); martedì 28 ore 18.00 e 20.30 Alpi Giulie Cinema (Teatro Miela – Trieste);
Gli uffici ASC del Friuli Venezia Giulia nel mese di febbraio 2023 saranno aperti ogni giorno, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00.