È stato pubblicato nella serata del 23 novembre il Decreto di finanziamento dei progetti dei programmi e dei progetti di servizio civile universale (SCU)per il 2022, che saranno inseriti nel Bando volontari di imminente uscita. Si tratta, come specifica lo stesso Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU, di “530 programmi da realizzarsi in Italia, per un numero totale di 70.525 posti e di 37 programmi da realizzarsi all’estero, per un totale di 1.216 posizioni da operatore volontario”. Complessivamente saranno quindi 71.741 i posti a disposizione dei giovani, dato superiore allo scorso anno, quando furono 64.331, e numero più alto in assoluto dal 2001, da quando cioè esiste il servizio civile su base volontaria.
Ingente anche il finanziamento, pari a quasi 360milioni di euro, dei quali 200 milioni provenienti dal PNRR e un’ulteriore quota di 84,5 milioni derivanti dai posti non coperti nel precedente Bando del 2021, come richiesto dagli enti in Consulta nazionale.
Infatti, accanto al record di posti finanziati negli ultimi anni, coincidenti soprattutto con la riforma del servizio civile in chiave “universale”, va segnalato anche un significativo aumento dei posti che rimangono vuoti per mancanza di candidature o per rinunce dei giovani. Come denunciato sempre dagli enti di SCU, diminuisce da un lato il numero di domande per ogni posto disponibile, passate dalle 2,2 del 2020, a 1,7 dello scorso anno, e contemporaneamente c’è un 30% circa di giovani candidati che non si presentano ai colloqui di selezione.
Inoltre, secondo i dati dell’ultima Relazione al Parlamento sul servizio civile, riferita al 2021, oltre il 12% dei giovani selezionati ha deciso di rinunciare all’avvio in servizio, rispetto al 10% dell’anno prima. Quest’anno, secondo i dati provvisori forniti dal Dipartimento in Consulta nazionale i mancati avvii avrebbero raggiunto complessivamente il 27% dei posti messi a bando. E sempre l’ultima Relazione al Parlamento disponibile ci dice che nel 2021 quasi il 20% dei giovani ha abbandonato il servizio una volta iniziato a svolgerlo, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. [Fonte: Redattore Sociale]
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Soddisfazione per l’ingente numero di posti finanziati è stata espressa da Licio Palazzini, Presidente di Arci Servizio Civile Aps. “Adesso – ha aggiunto -, Dipartimento, Regioni e Enti siamo chiamati a fare una capillare e corretta comunicazione verso i giovani e le famiglie”. Infatti per Palazzini “la prima sfida è portare i giovani che fanno domanda e sono selezionati a vivere compiutamente l’anno di servizio, visto l’alto numero di giovani selezionati che non si sono presentati all’avvio del progetto o che hanno lasciato dopo qualche mese”. “La seconda sfida è riportare al centro dei progetti le attività per la comunità e il ruolo degli operatori volontari. Le misure aggiuntive non possono essere usate per orientare la stesura dei progetti, come è invece accaduto quest’anno in modo specifico con l’infelice misura tutoraggio e certificazione delle competenze cui è stato attribuito un punteggio abnorme. Questa misura dovrà essere riformulata già nelle prossime settimane“, afferma il Presidente di ASC Aps.
Si è tenuta il 16 novembre a Roma l’Assemblea Nazionale di Arci Servizio Civile. La prima parte della riunione è stata dedicata alla condivisione delle informazioni disponibili sulle prossime attività del Dipartimento in vista del bando giovani 2023, in un quadro di assenza di comunicazioni ufficiali sulla delega politica per il Servizio Civile Universale e di possibili cambiamenti nella direzione del Dipartimento stesso.
Dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive (15 Novembre) il bando giovani è atteso nella prima metà di Dicembre e, a differenza del passato, il bando sarà unico, senza recuperi nelle settimane successive, con tutte le confusioni e i doppi lavori che questo ha significato anche nel 2022. Con questa tempistica anche gli step successivi (selezioni e avvio al servizio) possono portare alla probabile conferma dei tempi di fine maggio per l’avvio dei programmi e dei progetti.
L’Assemblea Nazionale si è quindi dedicata con attenzione particolare a discutere il piano di sostegno alla promozione del bando per sostenere la raccolta di domande da parte dei giovani, con l’obiettivo di rendere pienamente informati i giovani, riducendo il fenomeno della mancata presentazione ai colloqui o del successivo mancato avvio. Fenomeni sui quali l’Assemblea ha già lavorato nelle sedute precedenti. In questo quadro sono già state attivate pressioni sul Dipartimento perché, a differenza del passato, faccia una efficace campagna promozionale.
L’Assemblea ha poi dedicato larga parte dei lavori all’impatto delle iscrizioni al RUNTS delle organizzazioni di Terzo Settore. Nello specifico quasi tutte le articolazioni territoriali di ASC Nazionale Aps sono già iscritte o prossime alla iscrizione.
L’Assemblea ha poi esaminato la bozza di statuto nazionale adeguato, che è stato approvato all’unanimità.
In occasione della pubblicazione delle graduatorie definitive bando programmazione- progettazione 2022 Arci Servizio Civile FVG e la sua rete di associazioni (più di 40 enti in tutta la regione) si sono incontrati giovedì 17 novembre in una plenaria presso la sede della ZSKD a Trieste e online.
Un momento necessario per raccogliere impressioni sulla progettazione passata, i risultati ottenuti e gli evidenti punti su cui si deve migliorare. E’ stato svolto uno studio approfondito su come orientare la programmazione e la progettazione futura, presentato in plenaria, che ha mostrato l’esigenza fondamentale e primaria di rendere sempre più solida, ampia e duratura la rete di rapporti tra enti e associazioni per una programmazione anche con nuovi percorsi progettuali sul territorio locale.
Ospite è stato un formatore di ASC nazionale venuto a presentare buone pratiche di collaborazione e co-progettazione che ha ribadito i valori perno attorno ai quali ASC anche in Friuli Venezia Giulia potrà promuovere il proprio impatto sui giovani e sul territorio di riferimento.
A maggio, l’operatrice volontaria del Servizio Civile Digitale ha iniziato la sua attività all’interno del progetto “Costruire linguaggi digitali comuni” presso la sede di Trieste. In questi mesi ha perfezionato le sue conoscenze sul digitale e ne ha sviluppate di nuove grazie alle molte formazioni proposte a livello nazionale sia da Arci Servizio Civile Nazionale che dal Dipartimento per le politiche giovanili. In questo modo si è potuta preparare per le attività previste da progetto, tra cui la formazione in presenza guidata da lei stessa che è iniziata martedì 22 novembre 2022 presso l’Azienda pubblica di Servizi alla Persona ITIS.
Al primo incontro, dedicato all’alfabetizzazione digitale, hanno preso parte sette ospiti della struttura che avranno l’opportunità di seguire l’intero percorso bisettimanale fino a maggio 2023.
La volontaria ha presentato con molto entusiasmo i vari moduli che verranno affrontati. Nello specifico: la navigazione e la ricerca in rete, le piattaforme di comunicazione, la posta elettronica, accesso con spid ai servizi pubblici, l’utilizzo di applicazioni per il cellulare; insomma i suoi alunni, alla fine del percorso, potranno dirsi “esperti digitali”!
Altre attività di formazione per divulgare il sapere digitale (per divulgare un sapere digitale sano) inizieranno a partire da gennaio 2023 e andranno a coinvolgere altre categorie fragili come i bambini e i disabili. L’operatrice volontaria dal 13 dicembre 2022 sarà affiancata da altre due giovani che prenderanno servizio nel progetto “Costruire linguaggi digitali comuni 2022”.
Pronto? Pronto? Sono gli ormai quattro fiumani che parlano, ci sentite?
Parliamo di cose serie… Siete mai stati alla fiera del cioccolato ad Abbazia? No?!? Male! Noi sì, ed è stata molto bella, molto buona e molto gradita!
Scherzi a parte; un altro mese a Fiume è passato all’insegna di burek, krafne, castagne, pancakes, somun, lepinja, mlinar, gite alla Lidl e a Tersatto. Il freddo fiumano ha iniziato a farsi sentire e l’ombrello è diventato una presenza costante nelle nostre borse. Meno male, non abbiamo ancora fatto la conoscenza della tanto temuta Bora, ma siamo pronti anche a quello.
Anche durante questo mese abbiamo continuato ad occuparci della gestione dei social e della promozione degli eventi culturali organizzati dall’Unione Italiana e dalla Comunità degli Italiani di Fiume, dando ampio sfoggio alla nostra creatività nella realizzazione di locandine e manifesti per i singoli eventi.
Dopo un mite autunno siamo pronti per la stagione natalizia. In città, e in particolare lungo il corso principale di Fiume, il cosiddetto Korzo, sono in iniziati gli allestimenti del grande albero di Natale e dei baracchini. Siamo molto curiosi di vedere, vivere e assaporare la celebrazione dell’Avvento fiumana, ma anche quella di Abbazia e Tersatto che abbiamo sentito essere mete molto gettonate durante questo periodo.
Per adesso da Fiume è tutto, a presto!
Amedeo, Francesca, Nara, Valentina
“A Novembre la città si spegne in un istante”, così recitano i versi della grande artista Giusy Ferreri, ma questo non vale per il comune di Koper/Capodistria. Luminarie, carrozze, fiocchi e addobbi natalizi cominciano già a riempire le vie del centro, facendoci immergere con largo anticipo nel clima di festa dicembrino.
Questo è stato un mese particolarmente interessante per noi ragazzi dello zoo di Capodistria che, nonostante i malanni che ci hanno colpito uno dopo l’altro, siamo comunque riusciti a svolgere le importanti attività dell’ufficio/pisarna Europa. Oltre a lettere destinate a personalità di spicco del Friuli Venezia Giulia, della Croazia e della Slovenia, ci siamo occupati della creazione di una newsletter – fortemente voluta dal presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul – cimentandoci così nell’apprendimento di nuovi strumenti tecnologici del calibro di MailChimp e nell’organizzazione di contenuti. Ovviamente non abbiamo trascurato la parte più importante del nostro percorso qui in Slovenia, ovvero la progettazione. Al momento, infatti, stiamo lavorando alla stesura di una nuova idea progettuale, ma vi sveleremo di più il prossimo mese. Stay tuned.
Dopo tanto lavoro, non mancano comunque i momenti di svago: le tante coccole a Feferone, il nostro gatto sovrappeso, le serate al CMK (Center Mladih Koper, ovvero il Centro per giovani a Capodistria), dove facciamo balletti e ascoltiamo band rock, inoltre proseguono i corsi di pittura, sloveno e scrittura creativa. Le nostre ore preferite rimangono, però, quelle dedicate agli articoli per il Mandracchio e agli eventi della comunità degli italiani. Novembre è stato un mese fantastico tra feste del vino, spettacoli teatrali, mostre d’arte e laboratori creativi. Ora ci prepariamo a partecipare attivamente alla 28a edizione di “Sa(n)jam knjige u Istri”, la fiera del libro che si terrà a Pola, dove lavoreremo come volontari nell’organizzazione dal 24 novembre. Sarà un’esperienza senz’altro entusiasmante, ma soprattutto ci permetterà di stare più vicini ai cari colleghi fiumani, a cui mandiamo un caro saluto, nella speranza di rivederli presto. Edoardo, Ludovica, Mariangela, Ilaria
Bonjour!
Direi che questo mese è passato molto in fretta. Sono ormai due mesi che mi trovo in Francia e le cose stanno andando benissimo. Il mio francese sta migliorando di giorno in giorno e sto avendo la fortuna di aver incontrato persone veramente interessanti. Per le vacanze del primo novembre siamo partiti per un paio di giorni per il mare. Abbiamo visitato diversi paesi vicino all’oceano e si, ho finalmente rivisto il mare. Che bella sensazione! Tra le vacanze e il volontariato ho anche partecipato a un seminario di inizio percorso organizzato dall’Unione Europea per tutti i volontari ESC in Francia. Il seminario è stato ospitato nell’est della Francia, vicino al confine con la Svizzera, dove abbiamo avuto l’opportunità di parlare e condividere la nostra esperienza con altri volontari. È stato veramente interessante e credo mi abbia aiutata molto nel riflettere cosa significhi essere parte del Corpo Europeo di Solidarietà.
Unica nota negativa: il tempo non è dei migliori. Sicuramente Il nord della Francia non è famoso per il sole.
À bientôt, Mara
– In vista del prossimo bando di servizio civile, Arci Servizio Civile ha aperto un canale informativo per fornire le informazioni e le risposte ai futuri candidati. Il link per iscriversi al canale è: https://t.me/bandoscu. Restano naturalmente Instagram, Facebook e il sito.
– È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’assegnazione della delega al servizio civile universale (SCU) al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Nello stesso tempo è avvenuto il cambio al vertice del Dipartimento per le Politiche giovanili e il SCU, con l’arrivo di Michele Sciscioli che subentra come Capo Dipartimento a Marco De Giorgi.
– I muri di via Mazzini 29 nella frazione di Grizzo di Montereale Valcellina erano chiusi da più di vent’anni, da quando il glorioso ristorante da Orsini aveva terminato quarant’anni di attività, sapientemente gestiti dalla famiglia di Rino Giacomello. Reduce dalla lotta di Liberazione nelle file partigiane della Brigata “Ippolito Nievo A”, nel dopoguerra riaprì il locale, divenendo cuoco di livello internazionale, grazie all’aiuto di tutta la famiglia. A metterci addosso gli occhi sono stati i soci del locale Circolo ARCI “Tina Merlin”, orfani da qualche mese della storica sede del capoluogo valcellinese. Dal mese di novembre infatti è ufficialmente la nuova sede legale dell’Associazione, che sabato scorso ha aperto le sue porte ai numerosi soci e amici che ne attendevano la riapertura.