| Lo scorso 11 Novembre si è tenuta la riunione della Consulta Nazionale del Servizio Civile che dovrebbe essere un organo di consultazione, riferimento e confronto tra il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale e le altre anime del sistema, giovani in primis. Ultimamente, invece, la Consulta è solamente un momento dove si viene a conoscenza di decisioni del Dipartimento senza le consultazioni previste dal D.L. 40/2017. Decisioni importanti come la circolare di inizio agosto sui progetti all’estero (bloccati in 19 Paesi), la circolare sul green pass e, più recentemente, l’abolizione dei piani annuali per avere la sola programmazione triennale, l’apertura del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale presso L’Aquila (una vera e propria sede decentrata del Dipartimento), un webinar sul servizio civile ambientale. Il Dipartimento, di fatto, ha modificato la linea che storicamente aveva seguito e che aveva permesso i grandi risultati ottenuti: il dialogo concreto e credibile con la Consulta Nazionale. Nello specifico delle decisioni prese: Soppressione dei piani annuali per avere la sola programmazione triennale. Sul piano pratico il Dipartimento ha convenuto sulla costituzione di un gruppo di lavoro, senza però aver illustrato una proposta concreta, di scopo, composizione e tempi. Sul piano dei contenuti si è avviato un primo brainstorming su dichiarazione orali del Capo Dipartimento, rimandando il lavoro di merito al gruppo di lavoro. Sui tempi di attuazione di una misura che potrebbe avere modifiche in sede di conversione parlamentare, il Capo Dipartimento ha comunicato che l’obiettivo è far entrare in vigore il nuovo sistema con la fine del 2022 per il Piano Triennale 2023-2025, impiegando quindi il 2022 per il pesante lavoro di riordino di larga parte della normativa secondaria. Silenzio invece sul piano dell’impatto nelle relazioni istituzionali fra Dipartimento, Consulta e Regioni (oggi c’è un parere formale sul Piano Annuale). Nella stessa riunione dell’11 novembre si è parlato della Giornata del Servizio Civile e 15 Dicembre 2021. La Cnesc (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile) aveva già avanzato delle proposte sia di contenuti che di percorso per farne davvero la giornata del servizio civile. Anche su questo non sono stati messi a disposizione documenti o scalette di lavoro, se non generiche indicazioni organizzative che hanno messo in risalto la fase ancora interlocutoria. Il dato di fondo è che l’iniziativa del Dipartimento si configura come un incontro con i giovani, sia per i partecipanti (non solo operatori volontari), sia per i temi (es. servizio civile e impresa, servizio civile e Europa). Fatti venir meno i piani annuali, il Dipartimento ha anticipato il tentativo di pubblicare il prossimo avviso di deposito programmi e progetti tra metà dicembre e possibilmente prima di Natale non facendo cenno né alla data di scadenza né ad eventuali variazioni della Circolare 23.12.2020 per la redazione e valutazione. Per quanto riguarda il Bando SCU 2021 il Dipartimento ha manifestato l’intenzione di pubblicare il bando per la raccolta delle domande dei giovani entro la prima metà di Dicembre, ma non ha detto niente sulla durata del bando stesso. La scheda riassuntiva dei programmi e progetti a bando dovrebbe rimanere la stessa dell’anno scorso. Altrettanto per il Bando Servizio Civile Digitale. La possibilità di un eventuale Bando SCU integrativo sulla base dei fondi residui è rimandata ai primi giorni del 2022, a esercizio 2021 chiuso. Ancora entro l’anno dovrebbero arrivare notizie sulla sperimentazione del servizio civile ambientale nato dal protocollo d’intesa tra Ministero per le politiche giovanili e Ministero della Transizione ecologica con un bando per 1.000 giovani previsto nel 2022, con il successivo avvio dei progetti entro il primo semestre del 2023, ed anche sul servizio civile sportivo. |
QUESTIONARIO CULTURA GIOVANILE FRIULI VENEZIA GIULIA
| Nell’anno 2020, gli operatori volontari di Servizio Civile Universale, del progetto “Edizione Straordinaria 2” presso Arci Servizio Civile del FVG, hanno dovuto reinventarsi nello svolgimento di servizio a causa della diffusione del virus COVID-19: fenomeno che ha provocato una serie di cambiamenti nelle relazioni dei giovani con il mondo che li circonda, ma che ha attivato i volontari per cercare di capire le dinamiche culturali della regione da uno sguardo giovanile (fascia di età dai 14 ai 35 anni) interrogandoli direttamente tramite questionario. Durante il periodo di lock down, i volontari hanno quindi redatto un questionario, dopo essersi confrontati in un momento formativo con un esperto dell’SWG – azienda che dal 1981 si occupa di realizzare ricerche di mercato, di opinione, istituzionali, studi di settore e osservatori. L’indagine è stata pubblicata e promossa dal 16 settembre 2020 e indirizzata a tutti i giovani delle quattro ex province e ha raccolto importanti dati che spesso mancano nelle statistiche regionali. È stata promossa tramite le pagine social (Facebook e Instagram), le newsletter e le reti di Arci Servizio Civile del FVG e dell’associazione giovanile #MaiDireMai-#NikoliRečiNikoli e inviata via mail a tutti gli operatori volontari di ASC della nostra regione che hanno svolto o stavano svolgendo servizio nel momento della pubblicazione, ai quali è stato chiesto di condividerlo con i propri coetanei e conoscenti. I dati sono stati raccolti, in modo del tutto anonimo, grazie alla piattaforma Google Drive. In totale sono pervenute 295 risposte e l’indagine è stata realizzata con diverse sezioni: istruzione, cultura, informazione, media, tempo libero, reti relazionali, ma anche volontariato e associazionismo, partecipazione politica e futuro e lavoro. Un focus di indagine molto ampio, che ha dato voce ai pareri personali dei giovani, troppo spesso ristretti a un ruolo marginale per quanto riguarda le questioni di natura culturale, associativa, aggregativa, sociale e politica della regione. Per ciò che concerne la conoscenza da parte dei giovani di luoghi di aggregazione giovanile, le percentuali sono piuttosto basse: il 57,6% ha risposto di conoscerne qualcuno, mentre il 42,4% di non conoscerne affatto. Ma anche questo 57,6% ha delle perplessità; alla domanda che chiedeva di citare qualche luogo di aggregazione giovanile, è sorto che, per la maggior parte degli intervistati, si intendano bar, oratori o piazze. Da ciò si evince che non ci sia un effettivo luogo di aggregazione giovanile riconosciuto come tale e che, quei pochi che ci sono (citati da poche persone), sono ritenuti dai giovani stessi, mal organizzati o comunque non un numero sufficiente (ben il 61,6% delle risposte circa l’organizzazione appropriata di questi luoghi o il fatto che siano sufficienti è negativa). Per quanto riguarda l’apparato del terzo settore, i dati sono più positivi: il 57,3% degli intervistati pratica o ha praticato attività di volontariato e la curiosità all’avvicinamento a un’associazione culturale rimane particolarmente alta. Nonostante ciò, è sorta la necessità di una promozione più mirata per sollecitare i giovani, per invogliarli a intraprendere un percorso di volontariato (il 32,5% degli intervistati non ha mai fatto volontariato ma vorrebbe praticarlo). Rispetto al numero di risposte pervenute, si nota comunque che la volontà giovanile c’è, per rialzare e ripopolare le attività culturali della regione, che di per sé, sia dal punto di vista storico che da quello territoriale, offre un patrimonio molto vasto di opportunità. Si allega link del monitoraggio redatto dai volontari di ASC Trieste. |
NOVITA’ DALLA CASA DEL CINEMA
| Nel settembre 2021 l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, che aderisce ad Arci Servizio Civile, è ufficialmente diventata ente di formazione regionale accreditato. La Casa del Cinema di Trieste offre la possibilità di seguire i primi due corsi professionalizzanti dedicati a tutti coloro che sono appassionati di cinema e che desiderano trasformare la loro passione in professione: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E VALORIZZAZIONE DI UN ARCHIVIO CINEMATOGRAFICO IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI EVENTI LEGATI AL CINETURISMO Entrambi i corsi sono gratuiti e inizieranno a dicembre. Iscrizioni entro venerdì 3 dicembre 2021. Info: Casa del Cinema – Piazza Duca degli Abruzzi 3 – Trieste (dal lunedì al venerdì in orario 10.00 – 18.00) + 39 349 5063 600 – www.casadelcinematrieste.it |
GIORNATA DELLA MONTAGNA
| Anche quest’anno le associazioni triestine legate alla cultura di Montagna come il Club Alpino Italiano – Associazione XXX Ottobre Trieste e Società Alpina delle Giulie, l’Associazione Monte Analogo (aderenti ad Arci Servizio Civile) e lo Slovensko Planinsko Druṡtvo Trst, organizzano la serata evento, il giorno venerdì 10 Dicembre a partire dalle ore 20.00, presso il Teatrino Franco e Franca Basaglia in Via Edoardo Weiss nel comprensorio del Parco di San Giovanni a Trieste. Ingresso libero. Obbligatorio green pass. Nella serata, presentata da Marco Pavan, introdotta con un contributo video dell’United Mountain of Europe, verranno presentati tre audiovisivi legati ai vari aspetti della montagna, spaziando dalle Alpi Giulie, al Carso, alle montagne californiane. |
| Il programma della serata: Tracce sulla Sierra Sci alpinismo di ricerca attraverso la Sierra ed i vulcani Mount Shasta e Lassen Peak nel Nord della California. Un’esperienza di viaggio ispirata al pensiero di John Muir, nel rispetto della spettacolare natura californiana, custodita dai più grandi testimoni arborei del nostro tempo. Reportage realizzato nel maggio 2019 in occasione del 40° anniversario della Scuola di Sci Alpinismo Città di Trieste. Produzione: Scuola di Sci Alpinismo Citta di Trieste Realizzazione: Roberto Valenti Immagini e video: Scuola di Sci Alpinismo Citta di Trieste Testi: Marco Pavan e John Muir Voice over: Maurizio Zacchigna Centesimi di secondo L’audiovisivo raccoglie nel titolo la grande passione per la fotografia di Leonardo Comelli alpinista, climber e sciatore estremo che è stato capace di effettuare riprese di alto livello sui terreni più impervi della montagna invernale, delle grandi pareti alpine e delle falesie più spettacolari. Allo stesso tempo, la proiezione racconta il modo di essere e di sentire di Leonardo attraverso alcuni degli scritti che ci ha lasciato che permettono di cogliere una “sensibilità profonda” del suo essere uomo, compagno ed amico. Realizzazione: Franco Toso Immagini e testo: Leonardo Comelli L’uomo che parlava alle montagne “Per quante montagne io abbia mai visto niente eguaglia in bellezza le Giulie”…scriveva Julius Kugy. Alpinista, romantico esploratore, musicista, appassionato di botanica, profondo conoscitore di uomini e scrittore di gran garbo, Julius Kugy ci ha lasciato in eredità pagine ricolme di poesia e sentimento a testimonianza del suo amore per le Alpi Giulie. Ad oltre un secolo di distanza, con rispetto ed emozione, amo ripercorrere quei sentieri alpini, spesso bivaccando sulle cime più alte, immerso nei colori e nei silenzi di quelle selvagge montagne. Realizzazione e immagini: Roberto Valenti Testi: Julius Kugy, Diego Masiello e Roberto Valenti Voice over: Elke Burul e Maurizio Zacchigna |
DUE PREMI CON ALPI GIULIE CINEMA
| E’ aperta la partecipazione ai due concorsi (La Scabiosa Trenta e Hells Bells Speleo Award) nell’ambito della trentunesima edizione della Rassegna Internazionale “ALPI GIULIE CINEMA” che si terrà a partire dal mese di febbraio 2022, organizzata dall’ Associazione Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile. Il Premio la Scabiosa Trenta 2022, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicate alla montagna (sport, cultura e ambiente) verrà consegnato quando verranno proiettate le produzioni premiate dalla giuria, formata da autorevoli operatori nel campo della comunicazione, della cultura ed esperti della montagna. Il nome del premio richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso a ribadire quella che è l’idea ispiratrice dell’Associazione Culturale Monte Analogo: coniugare la diffusione della conoscenza dell’ambiente montano e naturale in genere attraverso la cultura, il racconto, il cinema, le arti. Il Premio è giunto alla ventisettesima edizione. Hells Bells Speleo Award è invece il concorso dedicato specificamente a documentari, reportages e fiction di speleologia: girati dunque nel complesso e molto sconosciuto mondo ipogeo. Si tiene dal 2012 in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan Società Alpina delle Giulie, Sezione CAI di Trieste. Le produzioni premiate verranno proiettate nella primavera del 2022. Il termine ultimo per la partecipazione ai due concorsi scade il giorno 24 gennaio 2022. E’ possibile scaricare il modulo di iscrizione ai due concorsi dal sito www.monteanalogo.net |
CES/ESC – Corpo Europeo di Solidarietà/European Solidarity Corp
| Arci Servizio Civile FVG Aps, in convenzione con il Comune di Trieste dal 2015, accompagna i giovani nel loro percorso verso le possibili esperienze di volontariato in ambito europeo grazie al programma Erasmus+ cofinanziato dall’Unione Europea. Come ente accreditato presso l’Agenzia Nazionale per i Giovani, attualmente opera quale “sending organisation” e segue lo svolgimento di progetti di Corpo Europeo di Solidarietà in collaborazione con il Centro di informazione europea EUROPE DIRECT Trieste. Davide Clemente, un giovane di 23 anni proveniente da Taranto, ha scelto di partire per Amsterdam dove si inserisce in un progetto educativo dell’associazione Windseeker assieme ad altri giovani per un periodo di dieci mesi. Lo abbiamo incontrato prima della sua partenza a fine ottobre in occasione di 2 incontri informativi e formativi per potergli fornire tutti gli strumenti necessari a vivere un’esperienza di successo all’estero. Dinamico ed entusiasta, Davide ha condiviso la sua esperienza con i ragazzi e le ragazze del SCU durante l’incontro Party con l’Europa svoltosi il 10 novembre presso il Polo Giovani Trieste. Ci racconta qui il suo primo mese di volontariato: Ciao a tutti! Mi chiamo Davide ed attualmente mi trovo ad Amsterdam. Sto facendo qui il mio anno di volontariato con European Solidarity Corps presso Windseeker, un’organizzazione che si occupa di progetti educativi relativi alla vela e alla navigazione e scambi Erasmus+. Al momento c’è una volontaria oltre a me, e viviamo insieme su una barca! Questa barca in realtà è anche il nostro ufficio (posso dire di avere una vista mare, o meglio canale, completa dalla mia scrivania) dove svolgiamo la maggior parte delle attività necessarie per i progetti che l’organizzazione ha in corso. Abbiamo anche la fortuna di vivere nel centro di una delle città più belle e multiculturali d’Europa, dove non ci si annoia mai. Sono ancora all’inizio di questa esperienza, sono arrivato meno di un mese fa, ma sono già fermamente convinto che sarà un anno fantastico! Davide Clemente |
VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE – come riconoscere le competenze di cittadinanza e coesione sociale
| Sono 200 i ragazzi impegnati in progetti di servizio civile che entreranno a far parte del progetto “I giovani, il Terzo Settore: le competenze civiche e trasversali per un futuro più coeso”, provenienti da 17 Regioni che esprimono la varietà delle situazioni territoriali, con profili differenti, fra l’altro, per età, genere, livello di istruzione formale, tipologia di progetti a cui partecipano. Validare le competenze Un’iniziativa sperimentale, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’Avviso 2.2020, la cui realizzazione è affidata all’associazione di promozione sociale ASC (Arci Servizio Civile) con l’obiettivo di costruire un meccanismo di validazione delle competenze di cittadinanza e di coesione sociale che i giovani impegnati nel servizio civile universale acquisiscono nel corso del loro impegno a favore della comunità. Il progetto dà continuità alla sperimentazione realizzata da ASC Aps con 60 operatori/trici volontari/e nel 2019, documentata nel libro “Analisi e innovazione dei processi formativi del terzo settore: competenze strategiche degli operatori volontari in servizio civile”, di Paolo Di Rienzo, Patrizia Bertoni, Licio Palazzini, curato dal Forum Nazionale del Terzo Settore e dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre, (Lupetti Editore, 2021). Ricostruire la partecipazione sociale Il processo di validazione inoltre si colloca nel quadro valoriale di Next Generation Ue da cui discende anche il Pnrr italiano. Dotare le nuove generazioni di competenze di cittadinanza, indispensabili per ricostruire la partecipazione sociale e di competenze trasversali o strategiche (soft skills) per poi riconoscerle nei processi formativi e professionali significa accettare davvero la scommessa delle tre transizioni, sociale, ecologica, digitale, che ci possono dare un futuro di pace e coeso. Non solo. Sono sempre di più le imprese e le pubbliche amministrazioni italiane che richiedono e valorizzano questo tipo di competenze (come del resto avviene in Europa già da tempo). Un’opportunità a disposizione di tutti Al termine del progetto i 200 operatori/trici volontari/e, in servizio potranno fare domanda di validazione di queste competenze, centrate su un referenziale validato dagli autorevoli soggetti che compongono il Comitato di indirizzo e valutazione, aiutati/e da adulti che li/le accompagneranno nella messa in trasparenza di queste competenze, attraverso un mix di colloqui in presenza e on line. Questa sperimentazione verrà poi messa a disposizione del Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri deputato alla attuazione del Servizio Civile Universale, affinché ne valuti la scientificità, sostenibilità e riproducibilità aprendo la strada ad una validazione riconosciuta e inserita nei percorsi indicati dal decreto legislativo n. 13 del 16 Gennaio 2013 – art. 1, lett. B. In tal modo, in un futuro, speriamo prossimo, tutti/e gli/le operatori/trici volontari/e che lo vorranno, potranno acquisire questa validazione, dando concreta applicazione al comma 2 dell’Art. 18 del Decreto Legislativo n. 40/2017. Allo stesso modo, questa sperimentazione verrà messa a disposizione degli enti iscritti all’Albo del Servizio Civile Universale, a cominciare da quelli che già stanno facendo questo percorso, per costruire un nucleo di sperimentazione diversificato, in grado di sottoporre al Dipartimento molteplici modelli di intervento. Non solo giovani Questo progetto non si rivolge solo ai/alle giovani. Intende valorizzare le attività degli adulti che li/le accompagnano nel loro anno di servizio civile, portandoli/le ad ottenere eventuali crediti verso le qualificazioni regionali abilitate a svolgere nei diversi territori le funzioni di individuazione e validazione delle competenze valorizzando i percorsi del Terzo Settore anche come generatore utile all’acquisizione di nuove competenze. |
36° EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA IBEROLATINO AMERICANO DI TRIESTE
dal 6 al 15 Novembre 2021
| Dal 6 al 15 novembre si è svolta a Trieste la XXXVI edizione del Festival del Cinema Ibero-Latino Americano, che da 36 anni riunisce i principali operatori latinoamericani del settore dando loro la possibilità di mostrare le proprie opere al pubblico italiano. Una scelta felice quella di organizzare anche quest’anno il Festival in presenza oltre che in streaming, consentendo ad un pubblico sempre più ampio di seguire la manifestazione. È altresì importante segnalare che il Festival comprende anche una sessione dedicata alla penisola iberica, dove vengono presentate opere provenienti da Spagna e Portogallo. Quest’anno la Sala Luttazzi e il Museo Revoltella sono stati i luoghi in cui registi, produttori, attori, giornalisti e, naturalmente, il pubblico hanno avuto l’opportunità di godersi 90 film e documentari, oltre a presentazioni e dibattiti. Tutti i film proiettati, così come i dialoghi con il pubblico, sono stati sottotitolati in italiano e simultaneamente tradotti grazie alla collaborazione tra il Festival e l’Università di Trieste e la sua prestigiosa facoltà di studi linguistici moderni per interpreti e traduttori. Il Festival collabora anche con le Università di Udine, Padova, Venezia, Bologna e Salerno, oltre che con altre istituzioni. Il premio per il miglior lungometraggio è andato quest’anno al film cileno La mirada incendiada (2021), della regista Tatiana Gaviola, premiato dalla giuria composta da Luigi Cuciniello, Enric Bou e Alberto García Ferrer. Basato su una storia vera che ebbe luogo durante una protesta contro la dittatura militare di Pinochet nel 1986, racconta la vicenda di Rodrigo Rojas de Negri, un giovane fotografo che lavorava per un’agenzia internazionale, e della sua compagna Carmen Gloria Quintana. Entrambi sono stati cosparsi di benzina da una pattuglia militare e bruciati vivi. Rodrigo è morto per le ferite riportate e Carmen Gloria è sopravvissuta con il corpo e il viso deformati. Il premio per la miglior regia è andato invece all’argentino Martín Desalvo con El silencio del cazador (2019), mentre il Messico ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura con Amalgama (2021) di Carlos Cuarón. La Repubblica Dominicana ha vinto il premio speciale della giuria con Malpaso (2019) del regista Héctor Valdez. Per il pubblico del Festival, il miglior film è stato Mapa de sueños latinoamericanos (2020), del regista argentino Martín Weber. Andrebbe inoltre sottolineata la ricchezza dei documentari presentati, che mostrano la realtà della vita politica e sociale della regione. Tutte le informazioni e il programma del Festival si possono trovare sul sito cinelatinotrieste.org dove, tra l’altro, sono presenti le descrizioni delle diverse categorie di concorso, le trame dei film, i profili dei membri della giuria e dei registi. L’America Latina rimane ancora una regione lontana e sconosciuta per gran parte dell’Italia; quindi un festival di questa natura offre l’opportunità di avvicinare i Paesi e la loro cultura all’Europa. Inoltre, il Festival svolge un lavoro di divulgazione portando i film vincitori dell’ultima edizione in varie città d’Italia. Trieste è così sicuramente diventata un punto di riferimento indispensabile per i registi latinoamericani. Rappresenta una delle poche finestre d’accesso a un continente, come l’Europa, ricco di creazioni e cultura cinematografica, che è stato e continua ad essere di ispirazione per molti cineasti latinoamericani, così come per le nuove generazioni che esplorano questo infinito universo d’arte. Allo stesso modo, per il pubblico italiano rappresenta un’opportunità per seguire l’evoluzione dell’industria cinematografica in una lontana parte del mondo che è cresciuta e ha sviluppato una sua particolare visione, ricca di storia e creatività. Per la città di Trieste è infine un’occasione per proiettarsi a livello internazionale e un’opportunità per entrare nell’immaginario latinoamericano. Ma ci sembra che in questo sforzo, che dura da trentasei anni, ci sia un’altra importante convinzione: quella che è proprio la cultura la forma migliore per difendere il valore della libertà ed essere lo strumento per avvicinare e far conoscere culture differenti che da sempre si sono contaminate. Il Festival è organizzato da APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), associata Arci Servizio Civile. (fonte: Treccani.it) |
CONSULTA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE SOLIDALE IN ARCI SERVIZIO CIVILE
| La strategia della partecipazione è stata fondamentale e vincente nel percorso fatto in questi anni da Arci Servizio Civile del Friuli Venezia Giulia e la costituzione della Consulta dei Volontari nel lontano 14 luglio 2014 con la partecipazione ai Consigli sono stati e sono ancora passaggi importanti per integrare i giovani nelle fasi decisionali dell’associazione. Mercoledì 10 novembre 2021 si è costituita a Trieste la nuova Consulta dei Volontari di servizio civile solidale. I 27 giovani tra i 16 e i 18 anni attualmente in servizio in 10 progetti saranno rappresentati da Elisa Guerriero, Francesca Fragiacomo, Suary Calligaris, Matteo Crisma e Stefania Smilovich. Essi parteciperanno attivamente alle occasioni di confronto e alla vita istituzionale di Arci Servizio Civile offrendo nuovi spunti all’assemblea e contribuendo anche alla creazione di momenti di incontro e scambio di più ampio respiro. Potranno iniziare a stimolare connessioni e interrelazioni tra ragazzi ed istituzioni al fine di concretizzare la cooperazione e l’azione comune nell’elaborare programmi condivisi a favore del territorio e dei giovani. Venerdì 19 novembre, durante il primo incontro, Martina Funari e Giuliano Gelci, rispettivamente Coordinatrice del Servizio Civile Solidale e Presidente di Arci Servizio Civile FVG, hanno sottolineato che l’obiettivo principale della Consulta è invogliare sempre più i giovani a sperimentare questa formula di partecipazione e gestione dal basso per un vero protagonismo e illustrato i prossimi appuntamenti tra i quali l’Assemblea Regionale. |
IN BREVE
| • Si terrà martedì 1° dicembre 2021 alle ore 16.30 al Polo Giovanile Toti (Piazza della Cattedrale 4/a – Trieste) l’ultimo appuntamento dell’anno dei laboratori – kit di cittadinanza promossi da #MaiDireMai-#NikoliRečiNikoli, l’associazione giovanile degli ex volontari di Arci Servizio Civile. L’incontro su “Divario di genere, violenza e tratta delle donne” sarà l’occasione di confronto con alcune operatrici di GOAP – Centro Antiviolenza, del Progetto Stella Polare – Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ONLUS e della Casa Internazionale delle Donne: tre realtà impegnate sul territorio triestino nel contrasto alla violenza sulle donne e che si battono per promuovere una cultura dell’inclusione e del contrasto ad ogni pregiudizio e stigma di genere. L’iniziativa è promossa da #MaiDireMai – #NikoliRečiNikoli in collaborazione con Arci Servizio Civile e il Progetto Area Giovani del Comune di Trieste. |
| • Mercoledì 15 dicembre 2021 alle ore 16.30 al Teatrino presso il Polo Giovani Toti a Trieste appuntamento con i giovani del servizio civile solidale per parlare delle opportunità di volontariato all’estero con i progetti europei. Party con l’Europa è un ciclo di incontri rivolti ai giovani interessati ad intraprendere un’esperienza all’estero, entrare in contatto con nuove culture, esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire competenze e capacità utili alla formazione personale e professionale. Durante l’incontro, condotto dagli operatori del centro Europe Direct Trieste – Agenzia Eurodesk del Comune di Trieste, verranno fornite tutte le informazioni necessarie per scegliere consapevolmente, candidarsi e partire con i progetti finanziati dall’Unione europea: Corpo Europeo di Solidarietà e settore Gioventù del programma Erasmus+ (Scambi di giovani, mobilità degli animatori di attività socioeducative). L’iniziativa è promossa da #MaiDireMai – #NikoliRečiNikoli in collaborazione con Arci Servizio Civile e il Progetto Area Giovani del Comune di Trieste. L’iniziativa rientra nei “Laboratori – kit di cittadinanza” del progetto “Work Station – Giovani cittadini in azione” finanziato con i fondi regionali del Terzo Settore 2019. |
GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE 2021:
| Gli uffici ASC del Friuli Venezia Giulia nel mese di dicembre saranno aperti ogni giorno, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00. Trieste, 27 Novembre 2021 |