Il progetto si svolge in sei paesi (Cuba, Giordania, Camerun, Senegal, Etiopia e Cambogia), in contesti caratterizzati da vulnerabilità socio-economica e culturale, accentuata da problematiche locali specifiche come povertà, disoccupazione giovanile, disuguaglianze di genere, abbandono scolastico, precarietà lavorativa e scarsità di accesso ai servizi essenziali. Ogni Paese presenta sfide particolari: dalla crisi economica e alimentare a Cuba, all’alta disoccupazione giovanile e femminile in Giordania, fino alle difficoltà di accesso all’istruzione in Cambogia.
Il progetto è frutto della co-progettazione di 5 organizzazioni, ARCS - Arci Culture Solidali, CIFA onlus,
ACRA (facenti capo all’ente Arci Servizio Civile) e Fondazione Pime Onlus (facente capo all’ente Acli Nazionale) con l’intento di integrare le diverse strategie ed esperienze nel superamento delle discriminazioni e delle disuguaglianze che ogni ong persegue nei paesi coinvolti.
In particolare, ARCS è impegnata a Cuba, in Giordania e in Camerun; CIFA onlus è impegnata in Etiopia e in
Cambogia; ACRA è impegnata in Senegal, mentre Fondazione Pime Onlus opera in Cambogia.L’obiettivo del progetto è accrescere le opportunità sociali, economiche e culturali dei gruppi più vulnerabili, tra giovani e giovani Neet, donne, rifugiati, bambine e persone con disabilità, attraverso interventi diretti di formazione ed educazione che favoriscano la loro piena inclusione ed interventi indiretti, in appoggio alle istituzioni preposte, che qualifichino i servizi e le azioni destinati ai gruppi target.
Nello specifico, ARCS contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo mettendo in campo la propria esperienza nella costruzione di processi partecipati della società civile locale volti allo sviluppo comunitario. In questo quadro generale si inserisce l’impegno per i soggetti più vulnerabili nei paesi coinvolti, operando in due aree strategiche del suo impegno nella cooperazione internazionale:
- a Cuba attraverso percorsi di formazione nell’industria creativa e artistica, e attraverso la riqualificazione di spazi che possono favorire l’inclusione attraverso la cultura e promuovere la partecipazione attiva della popolazione giovanile,
- in Camerun e nell’area medio-orientale, in particolare in Giordania, attraverso la creazione di opportunità di formazione al lavoro dignitoso e creazione di opportunità d’impiego per l’inclusione socio-economica di giovani e donne, di rifugiati e di persone con disabilità.
CIFA Onlus contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo del progetto in Cambogia, attraverso una duplice strategia che promuove l’avvicinamento di bambini provenienti da famiglie in situazione di profonda vulnerabilità ai centri gestiti da Cifa e la formazione e sensibilizzazione di operatori di centri e istituzioni pubbliche per un rafforzamento delle politiche a sostegno delle bambine e delle donne.
Fondazione Pime Onlus, sempre in Cambogia, contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo attraverso attività educative e di sensibilizzazione per bambini e giovani in condizioni di fragilità sociale e povertà, sia nelle zone periferiche della capitale, sia in contesti rurali. Particolare attenzione sarà data allo sviluppo di programmi educativi volti a creare speranza nei giovani, prospettiva di un futuro migliore.
In Etiopia, invece, CIFA Onlus porterà avanti un approccio integrato che mira a favorire percorsi di empowerment attraverso l’uscita dalla marginalizzazione e dall’isolamento sociale, l’accesso all’istruzione, percorsi specifici per sensibilizzare le donne rispetto ai rischi dei percorsi migratori irregolari e supporto alle donne migranti di ritorno, percorsi di sensibilizzazione per prevenire la diffusione di malattie come l’AIDS.
ACRA contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo in Senegal mettendo a frutto le esperienze maturate grazie alla sua presenza nel paese fin dal 1984. L’iniziativa mira a facilitare la partecipazione e l’effettivo coinvolgimento dei giovani senegalesi nella vita politica del Paese, promuovendo la loro integrazione socio-professionale, nonché la loro partecipazione alla promozione di una cultura fondata sulla pace e sui diritti umani, combattendo la discriminazione sul posto di lavoro e nella società. Identificando i giovani come i principali agenti del cambiamento sociale, il progetto mira a garantire che le giovani donne e uomini senegalesi diventino agenti di coesione sociale, di mitigazione dei conflitti e leader nella lotta contro il cambiamento climatico e nella promozione delle pari opportunità, attivando reti di partenariato e di coordinamento, utilizzando le competenze conosciute e acquisite e i servizi migliorati per accedere a opportunità di lavoro e di integrazione socio-professionale.
I 13 operatori volontari avranno il ruolo di facilitare questi percorsi, lavorando nelle comunità locali, favorendo la realizzazione di tutte le attività che a livello locale gli staff delle ONG e dei partner locali metteranno in atto per raggiungere l’obiettivo del progetto.
Per informazioni relative al progetto SCU in :
- Cuba, Camerun e Giordania con ARCS rivolgersi ad Arci Servizio Civile Roma aps roma@ascmail.it
- Senegal con ACRA e Cambogia con Fondazione Pime onlus rivolgersi ad Arci Servizio Civile Lombardia aps lombardia@ascmail.it
- Cambogia ed Etiopia con CIFA rivolgersi ad Arci Servizio Civile Piemonte aps piemonte@ascmail.it
N.B. La sede in Nigeria inizialmente prevista dal progetto è stata limitata per motivi si di sicurezza dal Dipartimento politiche giovanili e servizio civile e non sarà quindi attivata su questo bando.