Se mi chiedessero chi è un volontario civile risponderei che è un edificatore di relazioni. In qualsiasi progetto o struttura scegliamo di prestare servizio, il rapporto con gli altri è imprescindibile. Nel caso del mio progetto probabilmente lo è ancora di più.
È risaputo che il mondo degli adolescenti è un pianeta speciale ed imparare ad orientarsi non è sempre semplice.
Delle volte entri in classe e sui loro visi leggi lo stesso entusiasmo di un gatto davanti all’acqua; l’idea di avere qualcuno che ti aiuta implica anche accettare di averne bisogno e per un adolescente è una faccenda che calza un po’stretta: Voglio essere come gli altri e i miei compagni non vengono aiutati. Posso fare da solo, ce la faccio.
Quindi torni indietro, provi a ricordare cosa ti centrifugata dentro quando avevi a quell’età, cosa pensavi, cosa provavi, come vedevi gli adulti e con quali occhi guardavi il mondo.
E così provo tutti i giorni a rimettere quelle lenti, a creare un linguaggio comune, a guardare con loro nella stessa direzione. Solo dopo aver compreso e accolto la loro storia e i loro vissuti allora possiamo aprire il libro di Matematica.