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UN VIAGGIO NELLA TERZA ETÀ: LA MIA ESPERIENZA

UN VIAGGIO NELLA TERZA ETÀ: LA MIA ESPERIENZA

Cos’è il progetto Amarcord ed in cosa consiste?

Il progetto Amarcord consiste nell’assistere anziani, nel mio caso specifico presto assistenza nella Casa di riposo S.S. Borbone e Macario di Sogliano al Rubicone.

Come e quando nasce la struttura? Caratteristiche generali.

La struttura è stata fondata con bolla dal Pontefice Sisto V in data 15 Maggio 1568 come ospedale dei Poveri della locale congregazione di Carità sotto la protezione dei Santi Bordone e Macario. Con la legge 3 giugno 1937, n. 847 la struttura assistenziale passa in mani pubbliche e si munisce di un proprio statuto, dove viene indicato come scopo aiutare coloro che “si trovassero in condizioni di particolare necessità”. Nel 1978 l’Opera Pia S.S. Borbone e Macario diviene un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB).

Nel 1987 la struttura subisce un’importante opera di ristrutturazione e si trasforma in una struttura residenziale di 24 posti letto convenzionata con l’USL di Cesena. Entra a far parte dell’Azienda Pubblica Di Servizi alla Persona del Rubicone ed è gestita dalla COOP Il Cigno dal 2015. L’utenza è ospitata in un immobile risalente al Medioevo, dotato di ampie finestre, 10 camere da letto tinteggiate con velatura color salmone, infermeria, ampi spazi comuni, terrazzo, cappella, palestra, lavanderia e cucine interne. All’esterno vi è un ampio cortile. Grazie alle dimensioni e allo spirito della struttura, questo luogo è molto apprezzato da tutta la comunità, in particolare dai residenti anziani che spesso trascorrono qui i loro pomeriggi. Durante l’anno sono organizzate diverse manifestazioni di intrattenimento, in particolare la festa annuale, caratterizzata da una grande partecipazione pubblica e realizzata in collaborazione con la Pro-loco e l’Amministrazione Comunale.

Come posso aiutare la struttura?

Come volontario, ritengo che sia fondamentale avere a disposizione dell’utenza qualcuno che sia disponibile all’ascolto, all’aiuto ed al sostegno, fare in modo che tutti gli ospiti si sentano sempre parte della comunità.

Quali benefici posso apportare?

La relazione con un volontario, oltre ad essere piacevole, migliora l’umore, implementa le funzioni sociali e comunicative.

Perché hai scelto di aderire a questo progetto?

In realtà all’inizio avevo scelto di partecipare alla selezione per prestare servizio come volontario al micro nido con i bambini  avendo già svolto attività di baby sitting. Durante il primo colloquio mi è stata prospettata la possibilità di vivere una nuova esperienza a contatto con gli anziani ed ho accettato entusiasticamente.

Perché hai scelto il servizio civile?

Ho deciso di prestare servizio per arricchire il mio bagaglio di vita, culturale e lavorativo.

Che benefici ha portato la mia opera alla struttura?

Sicuramente l’allegria che mi caratterizza, a parte questo è importante per me trascorrere il tempo con gli anziani, ascoltarli e relazionarmi con loro in diversi modi, per esempio disegnando. Credo di aver portato un miglioramento nella loro quotidianità. Riguardo le mie colleghe, loro mi definiscono una “manna dal cielo” per l’aiuto ed il supporto che fornisco loro.

Voglio ringraziare in primis il servizio civile che mi ha dato la possibilità di vivere questa meravigliosa esperienza. In secundis voglio ringraziare la struttura per la calorosa accoglienza e gli anziani ospiti per tutti i bei momenti e gli insegnamenti che mi hanno dato.