La prima volta che sono arrivata a scuola mi sentivo come travolta da un vortice e non capivo bene dove quella corrente mi stesse portando! Avvertivo il senso di smarrimento dei prof che non sapevano ancora in quale classe andare, sentivo la gioia di rincontrarsi dei ragazzi che felici di rivedersi si raccontavano le avventure estive e mi chiedevo: “ed io? In tutto questo caos riuscirò ad orientarmi? Che posto avrò in questo frenetico via vai?”. I primi tempi sono stati duri, l’orario mi veniva cambiato costantemente, non conoscevo i ragazzi e non avevo idea di come poterli aiutare. Poi finalmente il sistema scuola è partito ed io mi sono integrata nei suoi ingranaggi.
Oggi so dove andare e chi vedrò durante la giornata, sento di avere un posto, forse anche un ruolo ma questo non è sempre chiaro: i ragazzi mi chiamano prof, i prof mi confondono con gli studenti e gli educatori mi considerano ormai una del gruppo.
Credo però che poco importi l’etichetta, sto cercando di essere di aiuto e questo basta per trovare un senso a tutto!