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CENTRO INTERCULTURALE MOVIMENTI: UNA REALTÀ CESENATE PER LA SCOPERTA DELL’ATRO

CENTRO INTERCULTURALE MOVIMENTI: UNA REALTÀ CESENATE PER LA SCOPERTA DELL’ATRO

L’uso della parola per creare coesione e non divisione.

Si trova a Cesena, in via Strinati, 59, il Centro Interculturale MoviMenti. Si tratta di un servizio offerto dal comune di Cesena, che si propone di assistere le persone provenienti da altri paesi nel delicato percorso di acquisizione della lingua italiana.

Collaborando con il Centro da settembre, da quando sono diventata volontaria del servizio civile, ho assistito passo dopo passo alla progettazione dei gruppi di lavoro. Questa attività è preceduta da un lungo e delicato lavoro di accoglienza e di orientamento perché, prima dell’inizio dei corsi, ogni utente è invitato a compilare la scheda di iscrizione. In essa viene riportata sinteticamente la storia di ogni persona che si rivolge al Centro; questa non è una semplice raccolta di dati anagrafici ma costituisce il primo passo verso la conoscenza dell’Altro, del suo vissuto e delle sue esigenze. È un modo per entrare in contatto con i nuovi arrivati e per gettare le basi di un legame che, con il tempo, non sarà soltanto scolastico ma anche umano.

Solo in un secondo momento l’utente, a seconda delle proprie capacità e del precedente percorso di studio, viene indirizzato nel gruppo più adatto tra quelli attivi: corso analfabeti, corsi di livello base, corsi intermedi, corsi di livello alto. Attualmente impiego le mie competenze per seguire uno dei due gruppi base e il gruppo di livello alto. Quest’ultimo è impegnato nel conseguimento del certificato della lingua italiana. Essendo un centro d’esame, convenzionato con l’Università per stranieri di Perugia, il Centro Interculturale si adopera anche nell’organizzazione di piani di studio e modalità di lavoro differenti in base alla complessità dell’esame da affrontare: celi B1, celi B2, celi C1. Nello specifico mi occupo del gruppo interessato alla certificazione di livello C1 e le mie lezioni sono articolate in diversi momenti che spaziano dalla conversazione alla produzione scritta, tutte attività finalizzate al confronto ma anche alle riflessioni critiche. Non bisogna credere che sia un lavoro facile; quello del Centro Interculturale è un tipo di operato che non segue le linee delle scuole di lingua tradizionali: infatti la metodologia impiegata si pone in continuità con le esigenze del singolo individuo prevedendo, spesse volte, l’uso di materiali differenziati all’interno di un gruppo del medesimo livello. Inoltre le lezioni vengono organizzate con materiali autentici fabbricati dagli stessi insegnati che mettono al bando testi già precostituiti o manuali di scuola elementare, che propongono talvolta una metodologia inadatta per l’insegnamento della lingua italiana come lingua straniera.

Per tutte queste ragioni motivazione e spirito di iniziativa sono alcune delle qualità che vengono richieste insieme alla capacità di entrare in empatia con gli studenti. È proprio questo che mi ha spinta ad aderire a questo progetto: mettersi in gioco nelle relazioni interpersonali in modo da trasmettere ciò che si è appreso durante gli anni di studio, ma in maniera meno sterile e accademica.

TROVI QUESTO PROGETTO NEL BANDO 2021

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