Ho scelto il servizio civile come aiuto per il mio futuro, cioè capire se un lavoro nell’ambito del sociale è quello che veramente desidero , come capirlo se non vivendo ogni giorno a fianco di chi ha bisogno? Cosi a Luglio 2015 tra dubbi e paure, ma con tanta volontà e voglia di aiutare, inizia il mio percorso che definirò il “percorso della decisione”.
Ho scelto di prestare servizio in una comunità residenziale riabilitativa psichiatrica, una realtà che conoscevo poco e quindi non sapevo bene cosa aspettarmi , da qui nascono le mie paure, sarò capace di affrontare ogni situazione che mi si presenterà? Sarò capace di aiutare come io vorrei? Avrò le capacità adatte?
Queste domande sono state con me per gran parte del mio percorso, alimentando la mia insicurezza , fino a quando ho deciso di pensare solo al vero motivo che mi ha spinta a fare questa scelta, ed in fondo non è il capire se è il lavoro che fa per me, ma l’aiuto che io voglio dare a chi ha bisogno. Da questo momento in poi ho vissuto ogni situazione che capitava con positività e con il mio “credo”, imparando ed insegnando tutto ciò che mi è stato possibile, ed ho capito che il sociale fa per me!
Certo, non posso dire che tutte le insicurezze si sono trasformate in sicurezze, ma sono diventate motivo di impegno e miglioramento.
Consiglierei il servizio civile sicuramente, a chi, come me, deve compiere questa decisione perché non è un lavoro, ma una scelta di vita, ma anche a chi vuole sentirsi utile per il prossimo, in fondo dare una mano non costa nulla.